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Il Presidente Commissione Agricoltura Carloni annuncia accise agevolate per i microbirrifici

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È un grande piacere essere qui, in un luogo simbolico come il Castello di Frontone, per celebrare le eccellenze delle birre agricole delle Marche, un settore che rappresenta una sintesi perfetta tra tradizione, innovazione e sostenibilità. L’emendamento sulle accise che abbiamo promosso e portato avanti in Parlamento rappresenta un passo concreto a sostegno dei piccoli e microbirrifici artigianali italiani, teso a incentivare le produzioni intervenendo in modo organico – e non temporaneo – sulla disciplina agevolativa delle accise”. Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, On. Mirco Carloni, intervenuto all’evento “Le birre agricole delle Marche – eccellenze e opportunità nella multifunzionalità agricola”, presso il Castello di Frontone, in provincia di Pesaro e Urbino.

In tal senso – continua Carloni – si è portato a regime la riduzione del 50% dell’aliquota di accisa, in luogo del 40%, per i microbirrifici artigianali con una produzione annua non superiore a 10.000 ettolitri e del 30 o del 20% secondo il volume della produzione, in favore dei piccoli birrifici, ovvero quelli con produzione da 10.000 a 60.000 ettolitri. La stabilizzazione della riduzione delle accise per i microbirrifici ha effetti finanziari in termini di minore gettito pari a 2,6 milioni di euro. L’obiettivo è quello di fornire uno slancio decisivo a un comparto che sta diventando sempre più un fiore all’occhiello del made in Italy”.

Secondo il Presidente: “Questo provvedimento non è solo una misura fiscale: è un atto di fiducia e sostegno verso migliaia di artigiani che, con passione e competenza, lavorano per offrire prodotti di altissima qualità, legati al territorio. Le birre agricole delle Marche – continua – ne sono un esempio virtuoso, capaci di valorizzare le materie prime locali come l’orzo e il luppolo, promuovendo un modello economico sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Non possiamo ignorare le sfide che il settore sta affrontando, dai costi di produzione in aumento alle difficoltà climatiche che mettono a rischio le filiere agricole. Tuttavia, ritengo – conclude – che il nostro lavoro in Commissione Agricoltura, insieme alle associazioni di settore, rappresenti una risposta concreta e strategica per garantire il futuro di questi piccoli imprenditori”.

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