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Baladin festeggia il successo della campagna di equity crowdfunding

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Il Birrificio Agricolo Baladin ha deciso di celebrare in modo originale il successo della sua campagna di equity crowdfunding, organizzando una festa dedicata ai soci che hanno sostenuto il progetto lanciato a febbraio. La campagna ha raccolto ben 5 milioni di euro in meno di 6 giorni, coinvolgendo 2.197 investitori, ora soci ufficiali del birrificio.

Un evento esclusivo al Baladin Open Garden

Sabato 14 settembre, presso il Baladin Open Garden a Piozzo (CN), si è svolto l’evento che ha riunito oltre 1.600 persone, tra soci e accompagnatori. Durante la giornata, Teo Musso, fondatore e CEO del Birrificio Agricolo Baladin , insieme a Isaac Musso, Crowdfunding Manager e Responsabile delle Relazioni con gli Investitori, hanno annunciato la trasformazione della holding di gruppo Baladin in Società per Azioni. Questa evoluzione, agevolata dall’ingresso dei nuovi soci, renderà più agevole la gestione societaria

Focus sui progetti principali: Baladin Green Project e Open Hub

Nel corso dell’evento, gli ospiti hanno avuto l’opportunità di approfondire i principali progetti legati alla campagna di equity crowdfunding: il Baladin Green Project e l’Open Hub.

Baladin Green Project: Innovazione per la Transizione Ecologica

Il Baladin Green Project è un’iniziativa volta a sostenere la transizione ecologica del gruppo. Nicola Fabbri di Ergo srl, spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ha spiegato l’importanza della gestione delle risorse idriche in risposta alla crisi climatica. Teo Musso ha illustrato il “Pozzo Baladin”, un progetto innovativo che permetterà al birrificio di diventare autonomo nel reperimento dell’acqua grazie alla costruzione di un pozzo adiacente allo stabilimento di Piozzo. L’acqua, prelevata da una riserva sotterranea inutilizzata a 300 metri di profondità, verrà utilizzata per la produzione di birra e per la pulizia degli impianti, mentre le acque di scarto saranno depurate biologicamente e riutilizzate per irrigare i campi circostanti. Questo sistema creerà un ciclo idrico circolare, riducendo l’impatto ambientale e garantendo continuità produttiva anche in caso di siccità.

Open Hub: Birrificio condiviso e collaborativo

Il progetto Open Hub rappresenta una collaborazione tra Baladin e cinque birrifici artigianali italiani: Ritual Lab (Lazio), Opperbacco (Abruzzo), Fabbrica Birra Perugia (Umbria), MC77 (Marche) e Birrificio dell’Altavia (Liguria). Questo birrificio condiviso ha come obiettivo la produzione di birre artigianali destinate esclusivamente al mercato Horeca, rispondendo alla crescente domanda di birre in fusto, attualmente poco utilizzata dai produttori di birra artigianale. La produzione inizierà nel 2025 e punta a raggiungere una capacità produttiva di 50.000 ettolitri all’anno entro il 2028, aggiungendosi alla produzione del birrificio di Piozzo.

Fin dall’avvio della campagna siamo rimasti talmente meravigliati dall’ottima risposta del pubblico che non potevamo che scegliere di celebrare il successo ottenuto da “Beer Revolution” insieme alle persone che hanno reso possibile il raggiungimento di questo traguardo. Abbiamo voluto riunire oggi tutti i soci per conoscerli personalmente e festeggiare insieme ciò che Baladin è diventata grazie anche al loro contributo. La community dei Baladiniani ha confermato grande interesse ai progetti futuri e condivisione del percorso di crescita che stiamo portando avanti”, commenta Teo Musso, fondatore e CEO del Birrificio Agricolo Baladin.

La serata si è conclusa con una sorpresa: il dj set del noto gruppo musicale dei Subsonica.

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