Heineken si conferma come protagonista indiscusso del settore birrario in Italia, con un’evoluzione che rispecchia le nuove tendenze di consumo. Secondo uno studio di Heineken Italia in collaborazione con Future Concept Lab, presentato a Milano durante l’incontro “Tra storia e visione del futuro”, la birra si sta affermando come un prodotto sempre più versatile e sostenibile, capace di adattarsi alle esigenze di un consumatore più consapevole e sofisticato.
Heineken celebra cinquant’anni di presenza in Italia, un periodo durante il quale ha contribuito in modo significativo alla creazione di ricchezza e posti di lavoro. L’azienda ha rilanciato e valorizzato numerosi marchi storici locali, promuovendo al contempo una maggiore consapevolezza riguardo ai gusti delle birre e al consumo responsabile. Questa celebrazione si sposta anche verso il futuro, evidenziando l’impegno di Heineken come leader del settore nella continua innovazione del mercato birrario italiano.
Attualmente, una birra su tre consumate in Italia è prodotta da Heineken, che vanta quasi 7 milioni di ettolitri e si conferma il primo produttore del Paese. Questa leadership non è solo frutto di numeri, ma riflette anche un forte radicamento nei territori in cui opera, dove l’azienda ha scelto di investire in innovazione e valorizzazione dei marchi italiani. Birra Moretti, Ichnusa e Birra Messina sono solo alcuni dei nomi iconici che hanno segnato il percorso dell’azienda.
Birra Moretti: un simbolo di italianità
Un esempio emblematico del successo di Heineken è Birra Moretti, che è passata da una produzione di circa 500.000 ettolitri a oltre 2,7 milioni, diventando il marchio di birra più rappresentativo per il 47% degli italiani. Questo successo è un chiaro segnale dell’identità culturale che la birra ha assunto nel Belpaese, dove si intrecciano tradizione e innovazione.
Impegno per un futuro sostenibile
Heineken non si limita a produrre birra, ma si impegna anche a promuovere pratiche sostenibili e responsabilità sociale. L’azienda è attivamente coinvolta in iniziative che mirano a ridurre l’impatto ambientale e a favorire un consumo moderato, contribuendo così a una nuova cultura del bere. Questo approccio riflette la volontà di Heineken di essere non solo un produttore, ma anche un attore responsabile nella società.
La storia di Heineken in Italia viaggia di pari passo con un percorso che ha portato la birra a protagonista di una delle rivoluzioni culturali più affascinanti degli ultimi decenni. È il 1974 quando, con l’acquisto di Dreher e del birrificio di Massafra, Heineken debutta da produttore nel mercato brassicolo italiano, che fino ad allora aveva esplorato solo come importatore. Allora la birra era un comprimario in un Paese alle prese con crisi petrolifera, tensioni sociali e blocco dei prezzi. Cinquant’anni dopo, la birra è divenuta una piacevole costante nelle abitudini degli italiani, che oggi ne consumano oltre 36 litri pro capite (+118%) e l’hanno eletta a bevanda simbolo della socialità. La sua produzione inoltre è quasi triplicata, passando da 6,4 a 17,4 milioni di ettolitri, con gli scaffali della GDO che offrono una grandissima varietà di stili, marchi e formati.
Con i suoi quattro birrifici dislocati su tutto il territorio nazionale – Comun Nuovo (BG), Pollein (AO), Massafra (TA) e Assemini (CA) – e Partesa (leader della distribuzione e della formazione nel canale Horeca con 40 depositi e 37.000 clienti), Heineken Italia crea occupazione per oltre 2.000 persone (dirette) generando 64.800 i posti di lavoro considerando l’indotto (retail, hospitality e fornitori) e un valore economico di oltre 4,5 ml di Euro, pari al 0,22% del PIL* (Studi of Economic Impact 2023 condotto da Steward Redqueen).
Alexander Koch, AD di Heineken Italia
“In questi 50 anni Heineken ha saputo conquistare la quotidianità degli italiani e con i suoi investimenti in Italia ha dato un contributo decisivo allo sviluppo di tutto il settore birrario, creando ricchezza e occupazione per il Paese – ha detto Alexander Koch, AD di Heineken Italia, nel corso dell’evento per celebrare i 50 anni di produzione dell’azienda in Italia – Guidando la crescita del mercato, Heineken ha promosso una cultura della birra coerente con la cultura alimentare italiana e il consumo a pasto, ha investito su qualità e differenziazione, contribuendo a far passare gli italiani “dalla birra alle birre”. Nei prossimi cinquant’anni vogliamo continuare a favorire la crescita della categoria senza compromessi sulla qualità, per essere protagonisti dei momenti di socialità degli italiani con i nostri brand. Proseguiremo nel mettere sempre le persone al centro, nell’investire sui marchi e in innovazione, con nuovi prodotti e nuove campagne sempre più connesse con i consumatori, con i loro bisogni e le diverse occasioni di consumo”.
Heineken Italia a zero emissioni entro il 2030 e Carbon Neutral entro il 2040
Heineken, grazie al programma Brewing a Better World, si è impegnata a rendere la sua produzione sostenibile e ha l’obiettivo di arrivare a zero emissioni nette in produzione entro il 2030, e raggiungere la carbon neutrality sulla catena del valore entro il 2040. Oggi in Italia il 100% dell’energia elettrica utilizzata in produzione proviene da fonti rinnovabili e nei prossimi anni verranno azzerate anche le emissioni di CO2 da energia termica che, dal 2010 al 2023, Heineken ha ridotto del 72% (-13% sul 2022, che, in valore assoluto, corrisponde ad un taglio di 3.280 tonnellate di CO2). Inoltre, dall’avvio del proprio percorso nel 2010 al 2023, l’azienda ha ridotto del 57% i consumi di acqua per ettolitro di birra prodotta, per un totale di 12,8 milioni di ettolitri risparmiati.
“La sostenibilità rappresenta da anni una priorità per Heineken Italia. Lo dimostrano i risultati passati ma soprattutto gli obiettivi concreti per i prossimi anni: i nostri birrifici del futuro saranno a zero emissioni entro il 2030. Inoltre, proseguiremo nel percorso di riduzione dei consumi idrici, che vedono già ora l’Italia tra le best practice Heineken in Europa” con un taglio di 3,8 milioni di ettolitri di acqua nel solo 2023 (-13% sul 2022). Commenta Alfredo Pratolongo, Corporate Affairs Director Heineken Italia. Sostenibilità per Heineken significa anche promozione del consumo responsabile. Vale la pena di ricordare che “Pensaci”, il primo spot televisivo interamente dedicato al consumo responsabile al mondo prodotto da un’azienda birraria, fu lanciato proprio da Heineken Italia esattamente 20 anni fa, nel 2004. E da allora continuiamo a veicolare messaggi di consumo responsabile chiari e inequivocabili ai consumatori”.