L’obiettivo è definito con precisione: riunire in un unico salone espositivo la totalità delle filiere produttive del food globali e italiane. I dati, a tre settimane dall’inaugurazione, confermano una risposta internazionale estremamente positiva. Su un totale di 4.700 aziende partecipanti che occuperanno oltre 150.000 metri quadrati distribuiti su 10 padiglioni (tre in più rispetto all’edizione 2023), più del 25% proviene dall’estero, con rappresentanze che spaziano dal Nord America alle Filippine, dalla Spagna all’Egitto. L’evento si prepara ad accogliere oltre 3.000 top buyer internazionali, 90.000 visitatori e centinaia di giornalisti provenienti sia dall’Italia che dall’estero.
Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione svoltasi oggi all’ADI Museum, descrive l’evento come “Un salone inclusivo e dialogante in tempi di barriere e dazi che stimola ulteriormente a farne il punto di incontro strategico per tutti gli operatori di settore interessati a esplorare le ultime tendenze del food, cogliendo l’occasione di toccare con mano le innovazioni provenienti da tutto il mondo e siglare accordi commerciali in un contesto internazionale di grande prestigio – e tradizione – come quello del quartiere fieristico di Rho”.
Come già CIBUS per Parma anche TUTTOFOOD diventerà un importante volano economico per il Paese e il Territorio. AEFI stima infatti una potenziale overperformance export del 4% per i comparti delle fiere leader in Italia e TUTTOFOOD 2025 e la TUTTOFOOD WEEK “genereranno già da questa edizione un impatto diretto e indiretto di oltre 150 milioni sull’intera città di Milano” ha concluso Cellie.
A caratterizzare TUTTOFOOD 2025 alcuni key points:
- Una rappresentatività completa di tutti i settori del food, che arriva a coprire anche l’offerta beverage di spirits e il mondo contemporaneo della mixology, grazie a partnership strategiche come quella con Koelnmesse(la fiera di Colonia, organizzatore di Anuga) e le recenti acquisizioni di Fiere di Parma nel canale del Fuori Casa, con l’ingresso nel capitale del Roma Bar Show e l’integrazione in fiera dell’appuntamento milanese di Mixology Experience.
- L’incoming internazionale dei più importanti buyer del foodgrazie al Buyers Program sviluppato in collaborazione con ICE-Agenzia: per loro un preciso programma di ospitalità e di percorsi guidati a tema, in fiera e fuori, che intercetta le reali esigenze delle aziende espositrici e le attese dei grandi compratori del cibo da Europa, Nord America, America Latina, Middle East, Asia ed Estremo Oriente, Australia e Sud Africa.
- #nonsolocibo, ma anzi, nuove tendenze e culture dell’alimentazione esplorate attraverso un ricco programma di attività collaterali, convegni, talk, degustazioni, premi e show cooking, consultabile al link https://www.tuttofood.it/convegni-2025/), che affronta i temi chiave che oggi interessano il settore: le prospettive di sviluppo delle filiere dinanzi agli avanzamenti delle tecnologiee alla proliferazione di nuovi trend di consumo, le opportunità internazionali aperte nel segmento della private label, i modelli alimentari del futuro, la lotta agli sprechi, la riduzione degli impatti produttivi, gli ESG – terreno fertile per trovare nuovi spunti di collaborazione tra industria e distribuzione. In programma anche i tradizionali premi “BETTER FUTURE AWARD” assegnato nel pomeriggio di lunedì 5 maggio, e ALIMENTANDO AWARD in calendario il secondo giorno
- Ampio anche il cartellone di eventi volti a valorizzare il beverage, con temi quali le novità del no & low alcohol(comparto oggi sempre più alla ricerca di una regolamentazione attuativa in Italia), il food pairing, la “coffee mixology” e le contaminazioni tra spirits e alta ristorazione (vera frontiera per sdoganare il consumo di prodotti alcolici di qualità in contesti diversi dai bar). A questi temi sarà dedicata un’intera area Mixology al Pad. 14.
Inoltre, per la prima volta – in contemporanea con la fiera internazionale TUTTOFOOD – avrà luogo TUTTOFOOD Week – Nutrire il futuro, il primo “fuori salone” dedicato al mondo food, organizzato in collaborazione con Mondadori Media. Dal 3 all’8 maggio, un ricco palinsesto di eventi diffusi a Milano che avrà il suo fulcro nell’ADI Museum, scelto non a caso come sede della conferenza stampa di presentazione, per portare l’energia dell’esposizione in tutta la città attraverso talk, degustazioni ed esposizioni. Tra gli appuntamenti di spicco, la mostra “Essenziale e Quotidiano – Scenari e Rituali del Cibo Contemporaneo”, promossa da Mondadori Media, Fiere di Parma e ADI Design Museum, curata da Carlo Branzaglia e Giulio Iacchetti, che esplora tematiche come il rapporto tra cibo e design, individuo e collettività, anche attraverso tavole rotonde con esperti del settore, chef e ospiti illustri (ADI Design Museum, ingresso libero, dal 28 aprile al 25 maggio). Tra le altre novità di quest’anno TUTTOFOOD MAG, il primo magazine ufficiale della TUTTOFOOD Week, una riflessione sul futuro del cibo e della nutrizione. Chef stellati e giovani chef, nutrizionisti, scienziati, artisti, filosofi, operatori del settore agroalimentare e della cucina, professori universitari, realtà impegnate nel sociale e votate all’inclusione propongono le loro soluzioni per affrontare un futuro sempre più difficile che vedrà nel 2050 dieci miliardi di persone sulla terra senza le risorse alimentari sufficienti a sfamarle tutte.
Sull’iniziativa di TUTTOFOOD Week è intervenuto Carlo Mandelli, Amministratore delegato Mondadori Media area Magazine: “Siamo molto lieti di poter essere accanto a Fiere di Parma in un evento di tale rilievo. Il nostro obiettivo è contribuire a valorizzare e amplificare la settimana della fiera, attraverso iniziative parallele capaci di dare vita a un mosaico comunicativo ispirato al modello del Fuorisalone per la Design Week che si è appena conclusa. La TUTTOFOOD Week consentirà di mettere in contatto aziende, partner e pubblico, favorendo la creazione di sinergie e, al contempo, rafforzando il legame con la città di Milano. Il nostro auspicio è che la TUTTOFOOD Week possa diventare un appuntamento in grado di affiancare e arricchire in modo, complementare l’evento fieristico”
Il Presidente dell’ADI Museum, Luciano Galimberti ha sottolineato: “Considerando la progettazione una disciplina capace di creare relazioni prima che forme, ADI ha creato in occasione di Expo 2015 la categoria Food Design, condividendo un manifesto di principi, valori e metodi per poter dare un corpo disciplinare coerente e comprensibile a una specifica applicazione del design, che oggi considera le imprese del settore food a pieno titolo ricomprese nella categoria del design Made in Italy.”
Leggi l’articolo anche su Horecanews.it