Home MIXOLOGY E SPIRITS Gin Food Pairing innovativo: Bugin, il gin perfetto per la carne

Food Pairing innovativo: Bugin, il gin perfetto per la carne

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Nel panorama sempre più variegato dei distillati, il gin si distingue per la sua versatilità e la capacità di adattarsi a numerosi abbinamenti gastronomici. Tuttavia, pochi gin possono vantare una destinazione così specifica come Bugin, un gin pensato appositamente per esaltare il sapore della carne. Si tratta di un prodotto innovativo che arricchisce il mondo dei distillati, combinando ingredienti di qualità e processi tradizionali con un’innovativa visione gastronomica.

Bugin è il primo gin nato per gli abbinamenti con carne e cibo. È un distillato nato in Piemonte e realizzato con 8 botaniche complementari a quelle usate nella cottura del carne.

L’idea nasce nel 2017 quando Mauro Schiavo, barman e macellaio, inizia a sperimentare serate a tema con tagli pregiati di vitella Fassona abbinati al gin tonic presso TASTA, macelleria di eccellenza con cucina serale, a San Mauro Torinese (Torino).
Con il desiderio di creare un distillato per gli abbinamenti con i tagli di carne, dedica due anni alla scelta delle botaniche: Ginepro, Genepy, Artemisia, Timo, Achillea Millefoglie, Angelica, Tanaceto e Zedoaria.Nel 2019 vede finalmente la luce Bugin, il cui nome, che deriva dal piemontese bocin” che significa “vitello” riflette l’identità regionale e il legame con Torino. Riferimenti alla città, infatti, sono presenti nella grafica dell’etichetta e del packaging, i cui elementi geometrici richiamano architetture e luoghi della cità. Una soluzione ricercata e originale dal carattere pop, che sottolinea ancora una volta l’unicità di questo prodotto.

Bugin (45% VOL) nello specifico è un compound gin. Le botaniche impiegate sono distillate singolarmente con il metodo a caldo in alambicco a bagnomaria. Alcune sono estratte e decolorate, come il fiore della pianta alpina di Genepy che dona una nota floreale al distillato. La miscela riposa per un mese in vasche d’acciaio inox e, alla fine, avviene la filtrazione e l’imbottigliatura. Il risultato è un prodotto intenso all’olfatto, secco al palato, appena fruttato, balsamico e aromatico. La nota più persistente è quella del timo.

Bugin dà il meglio di sé nel food pairing: grazie alle sue erbe utilizzate poco in cucina, risulta infatti complementare ai gusti della carne. Oltre che in abbinamento può essere anche impiegato durante la cottura o la marinatura rendendo uniche portate come arrosto o tagliata: il giusto candidato a diventare quell’ “ingrediente segreto” che può fare la differenza nella cucina di un ristorante.

Bugin è anche un gin versatile che può regalare sorprese se utilizzato nella mixology: come ingrediente di cocktail, infatti, sprigiona le sue note aromatiche anche in preparazioni semplici valorizzandole. Può, ad esempio, essere il tocco capace di fare la differenza per un semplice gin tonic.

Bugin offre anche due limited edition:

  • BUGIN Barrique Old Tom (40% VOL, 70 cl): il frutto di un meticoloso riposo di BUGIN nella botte che prima custodiva Vermouth di Torino Superiore rosso. La sua delicata dolcezza lo rende ottimo da gustare in purezza. Ideale in cucina per flambare e marinare.
  • BUGIN Barrique ex Timo (45% VOL, 70 cl): il risultato del riposo del gin BUGIN nella botte in cui era stato affinato il liquore al timo, un processo che gli regala un sapore decisamente audace. La sua spiccata aromaticità, intrecciata con sentori di legno, invita a una degustazione pura. In cucina sprigiona le sue note aromatiche in marinature e cotture.

Altra proposta è Gin Tonic BUGIN Ready To Drink in lattina da 250 ml (7.8% VOL), un prodotto particolarmente in linea con i trend del mondo. Una proposta pratica e moderna, ideale per hotel, bar e ristoranti. Realizzato con tonica al solo chinino, valorizza le botaniche del gin Bugin e si presenta come una soluzione comoda e di alta qualità per un aperitivo raffinato.

Bugin rappresenta un esempio di come l’innovazione possa incontrare la tradizione per creare qualcosa di veramente unico. Con la sua vocazione al food pairing e la versatilità nella mixology, questo gin non solo arricchisce l’esperienza culinaria ma offre anche nuove opportunità per esplorare il mondo dei cocktail. Sia che lo si utilizzi per esaltare un piatto pregiato o per sorprendere ospiti o clienti con un cocktail raffinato, Bugin dimostra che il gin può essere molto più di un semplice ingrediente: può essere un vero e proprio protagonista della tavola.

Leggi l’articolo anche su Horecanews.it e MixologyItalia.com

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