La Norvegia è da sempre rinomata per la sua eccellenza culinaria, in particolare per essere l’unico produttore al mondo dello Stoccafisso di Lofoten IGP, originario appunto delle Isole Lofoten.
Il segreto del gusto inimitabile
Il gusto inconfondibile dello Stoccafisso di Lofoten IGP è il risultato di un processo di lavorazione unico e naturale. Prodotto principalmente dallo skrei, il merluzzo artico stagionale, questo pesce viene pescato tra febbraio e aprile sopra il circolo polare artico. Durante questi mesi, il merluzzo lascia il Mare di Barents per deporre le uova alle Isole Lofoten, dove le condizioni climatiche di vento, sole e pioggia sono ideali per l’essiccazione naturale del pesce.
Il Consorzio Tørrfisk fra Lofoten AS
In questo angolo del Nord Europa, il Consorzio Tørrfisk fra Lofoten AS riunisce decine di produttori che seguono metodi tradizionali di produzione dello stoccafisso. Nel 2014, lo Stoccafisso di Lofoten ha ottenuto il marchio IGP dall’Unione Europea, riconoscimento che ne garantisce qualità e origine. È il primo prodotto norvegese ad aver ricevuto tale riconoscimento, diventando uno dei prodotti ittici più ricercati e apprezzati dagli chef di tutto il mondo.
Un’alimentazione sana e sostenibile
Le condizioni naturali delle Isole Lofoten, unite alla secolare esperienza norvegese, rendono lo Stoccafisso di Lofoten IGP un prodotto sano, versatile e sostenibile. Ricco di proprietà nutritive, è ideale per un’alimentazione corretta ed equilibrata. Non sorprende che sia particolarmente apprezzato dagli italiani, essendo un elemento chiave nella tradizione culinaria di regioni come Veneto, Liguria, Campania, Calabria e Sicilia.
Crescita del mercato italiano
Durante il seminario annuale su stoccafisso e baccalà norvegese, organizzato dal Norwegian Seafood Council il 22 maggio 2024, (di cui vi abbiamo parlato in questo articolo) è emerso che l’Italia è il principale mercato per lo stoccafisso norvegese. Secondo i dati NielsenIQ, nel 2023 le vendite di stoccafisso in Italia sono aumentate del 18% in valore e dell’11,1% in volume rispetto al 2022. Questo incremento è stato guidato dalla tradizione, dalla cultura dello stoccafisso e dai suoi benefici per la salute e il gusto inconfondibile, con Liguria e Sicilia in prima linea tra i consumatori.
La Norvegia nel panorama culinario e culturale
La Norvegia continua a essere un protagonista nel panorama culinario mondiale. Quest’anno, Bodø, città della Contea di Nordland, è stata nominata Capitale Europea della Cultura. Inoltre, la finale europea del prestigioso campionato mondiale di cucina Bocuse d’Or si è tenuta a Trondheim, rinominata “Casa dei sapori nordici”, dove lo stoccafisso ha giocato un ruolo da protagonista.
La ricetta della chef Anne Cecilie Pedersen
Lo Stoccafisso di Lofoten IGP è un ottimo ingrediente per preparare piatti della tradizione, ma non solo: basta rispettare il suo sapore deciso, utilizzando abbinamenti semplici, anche inusuali, per renderlo ancora più invitante, come insegnano tanti rinomati chef.
Scopriamo come preparalo con una ricetta che coniuga perfettamente tradizione e innovazione di Anne Cecilie Pedersen, Chef e proprietaria del Querini Pub & Restaurant a Røst.
ORZOTTO CON STOCCAFISSO DI LOFOTEN IGP
Ingredienti per 4 porzioni
600-800 g stoccafisso ammollato di Lofoten IGP
200 g orzo perlato
50 g carote
50 g sedano
50 g cipolla
2 spicchi d’aglio
2 cucchiai di olio d’oliva
1 dl di vino bianco secco
5 dl di brodo vegetale o di pollo (meglio una combinazione dei due)
2 cucchiai di burro
1 cucchiaino di pepe
sale q.b.
PREPARAZIONE ORZO
Tagliare le carote, il sedano e la cipolla a dadini, tritare l’aglio e rosolare leggermente le verdure nell’olio d’oliva. Aggiungere l’orzo e lasciarlo tostare per 1 minuto.
Aggiungere il vino bianco e il brodo poco alla volta, come quando si prepara il risotto.
Aggiustare di sale e pepe e aggiungere il burro poco prima di servire.
PREPARAZIONE STOCCAFISSO
Portare a ebollizione l’acqua salata.
Aggiungere i filetti di stoccafisso e portare delicatamente a ebollizione.
Lasciare sobbollire il pesce per circa 6-7 minuti prima di servire.
Disporre l’orzotto su un piatto, adagiare i pezzi di pesce sopra e condire con olio alle erbe.
Fonte: Horecanews.it
