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Mondelēz International pubblica il quinto rapporto annuale “State of Snacking™”

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Mondelēz International ha rilasciato il quinto rapporto annuale State of Snacking™, lo studio che analizza i comportamenti dei consumatori a livello globale e indaga le loro preferenze in materia di snack. Il rapporto di quest’anno rivela che, nonostante l’incertezza economica globale, i consumatori non rinunciano allo spuntino, continuando a dare priorità all’acquisto di snack.

Sviluppato in collaborazione con The Harris Poll, la ricerca è stata lanciata cinque anni fa a sostegno della missione di Mondelēz International di guidare il futuro degli snack. Durante gli ultimi cinque anni, dal monitoraggio degli atteggiamenti e dei comportamenti di migliaia di consumatori in 12 Paesi del mondo, è emersa la tendenza costante a preferire gli snack rispetto ai pasti tradizionali.

Quest’anno, Mondelēz ha presentato anche un rapporto autonomo e complementare, lo ‘State of Snacking: Future Trends’, che illustra le macro-tendenze che caratterizzeranno il futuro dell’intero comparto nel lungo termine. Questi trend – che includono l’evoluzione del panorama demografico, l’adozione  di stili di vita sempre più fluidi, l’importanza dell’impatto sulle persone e sul pianeta, la centralità della salute e del benessere e la ricerca di esperienze di consumo memorabili – facilitano l’interpretazione del cambiamento dei comportamenti di consumo e forniscono una panoramica di come il mondo degli snack potrebbe evolversi in futuro.

I risultati dello State of Snacking di quest’anno mostrano che la propensione a consumare snack continua a crescere, compresa l’adozione di un approccio più mindful con la categoria del cioccolato, ad esempio, che viene associata strettamente alla sensazione di gioia.

I consumatori fanno spuntini: 

•    Con costanza: due terzi (66%) dei consumatori dichiara di non aver apportato modifiche significative alla spesa destinata agli snack, nonostante la crescente attenzione per il prezzo.
•    Consapevolmente: l’85% dei consumatori dichiara di apprezzare il gusto e la consistenza di uno snack mentre lo assapora; il 78% afferma di gustarsi maggiormente gli snack se consumati con attenzione.
•    In maniera esplorativa: il 62% dei consumatori intervistati utilizzano i social media e sono alla ricerca di novità. 6 su 10 si considerano “esploratori dello snack” perché amano provare nuove soluzioni.
•    In modo mirato: oltre due terzi dei consumatori globali concorda nello scegliere spesso marchi che si allineano ai loro valori, alimentando un crescente interesse per gli snack con impatti positivi in chiave di sostenibilità.

Le tendenze dell’ultimo mezzo decennio emerse dal nostro rapporto State of Snacking confermano che, nonostante la continua evoluzione del contesto e i cambiamenti delle abitudini di consumo, lo snacking rimane un pilastro fondamentale nella vita dei cittadini di tutto il mondo“, ha dichiarato Dirk Van de Put, Presidente e CEO di Mondelēz International. “Mentre il consumatore più attento si evolve, scegliendo il proprio spuntino consapevolmente, noi continuiamo ad accompagnarlo nella scelta tra i nostri marchi con l’obiettivo di diventare un leader globale nel settore degli snack“.

Secondo la ricerca, i consumatori di snack sono alla costante ricerca di prodotti che offrano soddisfazione e aderenza con i propri valori personali e ambientali. I consumatori scelgono gli snack in base ai benefici percepiti come l’aumento dell’energia (75%), il miglioramento dell’umore (74%) e la coerenza con i propri obiettivi di fitness (70%). Inoltre, il 63% dei consumatori intervistati ricerca snack che riducano al minimo l’impatto ambientale.

Mondelēz International continua a guidare il settore degli snack adattandosi alle preferenze dei consumatori e lavorando per offire opportunità di connessione e di consapevolezza attraverso i propri prodotti, continuando a dare priorità ai gusti e ai desideri dei consumatori.

Ulteriori risultati emersi dal rapporto State of Snacking 2023 e State of Snacking: Future Trends – scaricabili dal sito – comprendono:

•    L’evoluzione della concenzione di “spuntino”
o    Lo spuntino rimane una delle abitudini alimentari preferite, con l’88% dei consumatori che dichiara di concedersi uno snack al giorno.
o    6 su 10 concordano sul fatto di preferire piccoli pasti più frequenti nel corso della giornata, piuttosto che pochi pasti abbondanti.

•    Snacking consapevole
o    Il controllo delle porzioni è sempre più importante, con il 67% dei consumatori che si dichiara attento alla quantità dello snack.
o    7 su 10 concordano sul fatto che preferirebbero una porzione più piccola di uno snack goloso piuttosto che una porzione più grande di una versione alternativa a basso contenuto di grassi/zuccheri.
o    Il 72% degli intervistati teme che “un mondo senza cioccolato sarebbe un mondo senza gioia”, un sentimento che rimane costante a prescindere dalla generazione e dalla regione geografica presa in esame.

•    Selezione degli snack
o    I social media svolgono un ruolo cruciale nella scoperta degli snack: oltre la metà dei consumatori intervistati ha espresso interesse e ha acquistato gli snack trovati online.
o    Il 74% riferisce che il mix tra sapori e consistenze nuove è importante per la scelta di uno snack.
o    Il 56% scopre nuovi snack sui social media, un numero che diventa ancora più rilevante tra le generazioni più giovani.

•    Snacking e sostenibilità
o    Il 63% dei consumatori intervistati è alla ricerca di snack che si impegnino a ridurre al minimo l’impatto ambientale con azioni quali l’utilizzo di compensazioni di carbonio, l’introduzione di ingredienti locali e l’ottimizzazione delle catene di approvvigionamento in chiave di sostenibilità.
o    Il 74% dichiara di riciclare spesso le confezioni degli snack, con un aumento di tre punti percentuali rispetto allo scorso anno, un incremento statisticamente significativo.
o    Tra gli intervistati, i Millennials sono i più propensi scegliere snack che hanno meno imballaggi di plastica (71%).

Abbiamo notato che lo snacking ha aiutato i consumatori a orientarsi negli ultimi cinque anni“, ha dichiarato Martin Renaud, Chief Marketing and Sales Officer di Mondelēz International.Noi di Mondelēz International continuiamo a lavorare per soddisfare la crescente domanda di snack più sostenibili e di spuntini consapevoli, considerando che il consumo rimane un rituale quotidiano costante“.

Informazioni su Mondelēz International
Mondelēz International, Inc. (Nasdaq: MDLZ) offre alle persone la possibilità di fare uno spuntino giusto in oltre 150 paesi del mondo. Con un fatturato netto di circa 31 miliardi di dollari nel 2022, MDLZ è alla guida del futuro degli snack con marchi iconici a livello globale e locale come i biscotti Oreo, BelVita e LU; i prodotti da forno Ritz e Tate’s Bake Shop; ilcioccolato Cadbury Dairy Milk, Milka e Toblerone. Mondelēz International è un membro orgoglioso dello Standard and Poor’s 500, del Nasdaq 100 e del Dow Jones Sustainability Index. Visita il nostro sito www.mondelezinternational.com e segui l’azienda su Twitter all’indirizzo www.twitter.com/MDLZ.
Informazioni sul Gruppo Mondelēz International in Italia
In Italia Mondelēz International è protagonista nel panorama dell’industria alimentare, ha sede a Milano e stabilimenti produttivi a Caramagna Piemonte (Cuneo) e Capriata D’Orba (Alessandria). L’azienda conta complessivamente circa 900 dipendenti e vanta un ampio portafoglio di marchi di riconosciuta eccellenza come Philadelphia, Sottilette®, Oro Saiwa, Milka, Fattorie Osella, Tuc, Oreo, Cipster, Fonzies, Ritz e Mikado.

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