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World Pasta Day. Barilla:come la pasta favorisce la convivialità

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Mangiare in compagnia soddisfa due bisogni fondamentali dell’essere umano: il bisogno di nutrimento e quello di affetto. Attorno a una tavola si consuma cibo, ma si crea anche un ambiente di dialogo, dove si costruiscono relazioni e si mescolano esperienze e differenze.

Il World Pasta Day e la convivialità

In occasione del World Pasta Day, che si celebra il 25 ottobre, Barilla, marchio da sempre sinonimo di convivialità, celebra il piatto di pasta e la sua capacità di essere una vera e propria esperienza di condivisione e di piacere, con il potere di creare legami e unire le persone, facendo così bene anche alla salute.

I giovani e il piacere della pasta

Secondo una recente ricerca di Unione Italiana Food che ha indagato il legame tra GenZ e pasta [1], infatti, per l’83,8% dei rispondenti (giovani tra i 18 e i 30 anni), la pasta è un piacere, un piatto che mette di buonumore (79,2%) e un’occasione per stare in compagnia con allegria (74,9%). Se il gusto e la varietà di condimenti sono tra i motivi che rendono la pasta uno dei piatti più apprezzati (rispettivamente per il 52,3% e il 46,7% degli intervistati), il 25,8% dei ragazzi dichiara di amare la pasta perché rappresenta il proprio comfort food, capace di sollevare l’umore anche nei momenti difficili, mentre il 22, 4% apprezza della pasta la convivialità e il fatto che si mangia insieme in allegria.

La libertà di sperimentare con la pasta

Nella sfida tra i formati di pasta – vincono le penne, prima scelta per il 23,3% dei rispondenti – e tra i condimenti preferiti – la carbonara è scelta dal 50,3%, seguita dal ragù rosso (38,9%) e dal pesto (34%), resta una sola certezza: per la GenZ la pasta è un rito senza regole. Massima libertà di sperimentazione, portata in tavola a qualunque orario (il 73,4% se mangia pasta fuori orario, lo fa di notte), la pasta può regalare attimi di piacere e di spontaneità, facendo apprezzare la condivisione dei piccoli momenti con le persone care.

Gli effetti positivi della convivialità

E sul tema della convivialità verte anche uno studio dell’Università del Minnesota [2] , da cui è emerso che chi mangia più spesso in compagnia risulta meno stressato e, a fine pasto, ha un umore migliore per il resto della giornata. La ricerca, che ha analizzato abitudini e riti quotidiani in Italia, Germania e Stati Uniti, con oltre 1.000 partecipanti per ciascun Paese, ha dimostrato che la convivialità è un fenomeno globale, ma ci sono alcune differenze. Mentre in Italia il 74% degli intervistati dichiara di consumare sei o più pasti a settimana in famiglia o con gli amici, dato che conferma il nostro Paese leader della convivialità, negli Stati Uniti una persona su 10 ammette di non mangiare mai assieme ad amici o familiari e 3 su 10 non fanno più di 2 pasti a settimana in famiglia.

La salute e la condivisione dei pasti

Un ulteriore studio italiano realizzato da Elisabetta Bernardi, Nutrizionista dell’Università di Bari e divulgatrice scientifica, e Francesco Visioli, Professore Associato di Nutrizione Umana, Dipartimento di Medicina Molecolare, Università di Padova, e pubblicato sulla rivista “Nutrition Research” [3], conferma che condividere un pasto vuol dire farsi del bene. Dall’analisi delle risposte infiammatorie, dei livelli di pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e dei livelli di cortisolo evidenziano, infatti, una relazione diretta tra felicità, salute e longevità, a riprova della correlazione positiva tra convivialità e una inferiore prevalenza di malattie cronico-degenerative e maggiore benessere psicologico.

“In Barilla crediamo che alcuni dei ricordi più preziosi della vita nascano dai momenti che condividiamo attorno alla tavola con i nostri cari. Tuttavia, le tensioni e gli impegni quotidiani possono a volte allontanarci da ciò che più conta”, racconta Ilaria Lodigiani, Chief Category & Marketing Officer di Barilla. “In occasione del World Pasta Day, desideriamo dare a famiglie e amici la possibilità di ritrovarsi e vivere insieme l’esperienza di un pasto condiviso, per rafforzare i legami e creare ricordi destinati a durare nel tempo”.

Il concorso Sentirci Vicini

Dal 3 settembre al 30 novembre, proprio per invitare i consumatori a condividere momenti insieme a tavola, Barilla promuove in Italia il concorso Sentirci Vicini, perché la pasta è un Gesto d’Amore ed un’occasione per ritrovarsi e riunirsi. Per partecipare sarà sufficiente acquistare due confezioni di pasta Barilla a scelta tra le linee I Classici, Integrale, Piccolini, Specialità, Legumi, Senza Glutine, Barilla Al Bronzo, in un’unica spesa, conservare lo contrino e provare a vincere sul sito sentircivicini.barilla.com. In palio oltre 1000 set da viaggio by Tucano ea possibilità di partecipare all’estrazione finale (entro il 14 febbraio 2025) di un buono volo dal valore di 2.000 euro per raggiungere il proprio caro/a.

Il regolamento completo è disponibile su https://sentircivicini.barilla.com.

[1] Ricerca condotta da Astraricerche per Unione Italiana Food tramite 1.009 interviste online su un campione di giovani tra i 18 e i 30 anni, a maggio 2024.

[2]  Jerica M Berge, William J Doherty, Kristen C Klemenhagen, Derek Hersch, Tai J Mendenhall, Christine Danner. “A descriptive examination of international family/shared meals: Prevalence, meal types, media at meals, and emotional well-being”. Family, System and Health. March 2024 DOI: 10.1037/fsh0000874

[3] Elisabetta Bernardi, Francesco Visioli. “Fostering wellbeing and healthy lifestyles through conviviality and commensality: Underappreciated benefits of the Mediterranean Diet”. Nutrition Research. June 2024 DOI: 10.1016/j.nutres.2024.03.007

Il Gruppo Barilla
Barilla è un’azienda familiare, non quotata in Borsa, presieduta dai fratelli Guido, Luca e Paolo Barilla. Fu fondata dal bisnonno Pietro Barilla, che aprì un panificio a Parma nel 1877. Oggi Barilla è famosa in Italia e nel mondo per la qualità dei suoi prodotti alimentari. Con i suoi brand – Barilla, Mulino Bianco, Pan di Stelle, Gran Cereale, Harrys, Pavesi, Wasa, Filiz, Yemina, Misko, Voiello, Academia Barilla, First, Catelli, Lancia, Splendor, Pasta Evangelists e Back to Nature – promuove una alimentazione gustosa, gioiosa e sana, ispirata alla dieta mediterranea e allo stile di vita italiano.
Quando Pietro ha aperto il suo negozio 147 anni fa, lo scopo principale era quello di fare del buon cibo. Oggi quel principio è diventato il modo di fare business di Barilla, con più di 8.700 persone che lavorano per l’azienda e una filiera che condivide i suoi valori e la passione per la qualità.
L’impegno del Gruppo è di offrire alle persone la gioia che il cibo buono e ben fatto può dare loro, fatto con ingredienti selezionati provenienti, per quanto possibile, da filiere responsabili, contribuendo a un presente e un futuro migliore.
Dal 1987, un archivio storico raccoglie e custodisce la storia dei 147 anni di vita dell’azienda, che oggi, grazie al portale-museo www.archiviostoricobarilla.com è una risorsa accessibile a tutti e testimonia il viaggio di un’icona del Made in Italy e i cambiamenti della società italiana.
Per ulteriori info, visitare: www.barillagroup.com; Twitter: @barillagroup; LinkedIn: Barilla Group; Instagram: @barillapeople

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