Entrato nel 2022 nel gruppo americano Brown-Forman, Gin Mare dal primo maggio 2025 sarà distribuito in modo diretto.
“L’Italia è un Paese chiave per Gin Mare. Registriamo risultati molto positivi nonostante sia ancora in corso la fase di transizione della distribuzione”, commenta David Palacios Jaramillo Brown-Forman Global PR Manager Emerging.
Su quali canali di comunicazione puntate per sostenere Gin Mare?
Su tutti! Prodotti super premium come questo, oltre che da una buona campagna pubblicitaria e digitale, devono essere supportati da brand experience di alto livello che rafforzino la credibilità del marchio e la sua notorietà tra operatori del settore e pubblico.
In questo scenario nascono le collaborazioni con gli chef?
Sì. In realtà la strategia era già stata avviata sotto la precedente proprietà (Vantguard, ndr), ma ora viene sviluppata in chiave luxury con chef famosi per sottolineare il grande potenziale anche sul piano gastronomico. E proprio con lo scopo di posizionarci nel mondo della gastronomia abbiamo deciso di sponsorizzare i World’s 50 Best Restaurants, nell’ambito dei quali assegnamo l’Art of Hospitality Award.
Ma Gin Mare può essere impiegato anche in cucina?
Senza dubbio: parte dei piatti protagonisti dell’evento Villa Mare sono stati preparati con infusione di Gin Mare.
A proposito, l’evento Villa Mare sarà riproposto anche in altre città?
L’obiettivo è replicarlo l’anno prossimo. Detto ciò, in Italia è già stato fatto.
E quanto è importante associare questo evento ai World’s 50 Best Bars?
Parecchio. Ci consente di essere vicini ai professionisti della mixology e di comunicare il nostro concetto di ospitalità, che per noi è sinonimo di attenzione verso il cliente.
Uno sguardo ai trend: cresce la richiesta di cocktail low alcool.
Sì, è una tendenza a livello globale che stiamo seguendo con attenzione. Tuttavia per adesso non abbiamo intenzione di lavorarci. Il messaggio che vogliamo trasmettere è un altro: meglio bere meno, ma bere meglio.
In questo modo, un prodotto come Gin Mare diventa un lusso accessibile a tutti.
Leggi l’articolo anche su Horecanews.it e MixologyItalia.com