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Heineken e la socialità: 3 giovani su 4 preferiscono incontrarsi in luoghi fisici

Dall’indagine AstraRicerche per HEINEKEN Italia emerge chiaramente il desiderio di GenZ e Millennials di riprendersi la socialità offline. Ecco l'indagine.

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L’universo relazionale delle nuove generazioni sta attraversando una metamorfosi senza precedenti. Millennials e Gen Z navigano quotidianamente tra dimensioni parallele di interazione: quella digitale, immediata e infinita, e quella fisica, tangibile e autentica. Questo dualismo genera dinamiche sociali inedite, dove la ricerca dell’equilibrio tra connessione virtuale e presenza reale diventa centrale nell’esperienza giovanile.

In questo scenario in continua evoluzione, HEINEKEN Italia ha scelto di indagare a fondo questi nuovi paradigmi sociali. Attraverso una collaborazione con AstraRicerche, il brand – storicamente impegnato nel coltivare la true togetherness – ha dato vita a una ricerca approfondita nel quadro della campagna “TOGETHER”. L’obiettivo: decifrare i codici comportamentali che guidano le scelte sociali di Gen Z e Millennials nell’era contemporanea.

Un dato particolarmente significativo emerso dall’analisi rivela come la birra, nelle sue varianti tradizionali e analcoliche, mantenga un ruolo centrale nei rituali di aggregazione. La ricerca evidenzia che oltre la metà del campione italiano intervistato identifica questa bevanda come l’accompagnatore ideale dei momenti di condivisione con il proprio gruppo di amici.

Social sì, ma dal vivo: 3 giovani su 4 scelgono gli incontri reali

I risultati parlano chiaro. I giovani esprimono fortemente il desiderio di vivere una dimensione sociale sempre autentica. I cambiamenti nella società degli ultimi 5 anni non hanno infatti intaccato l’importanza attribuita alla socialità, ma ne hanno anzi rinforzato la rilevanza, cresciuta per 1 intervistato su 2 (51,6%).

Oltre 3 intervistati su 4 prediligono socializzare in luoghi fisici. Il 57,5% si incontra soprattutto in posti che frequenta abitualmente (bar, locali, ristoranti, discoteche, cinema, parchi, palestre), a cui si aggiungono l’ambiente di lavoro (31,3%) e l’ambiente universitario (14,8%). I social media sono i veri sconfitti, battuti dalle app di messaggistica e gruppi di chat (32,9% vs 43,8%) e, considerando il loro impatto sulla qualità delle relazioni sociali, il 48,3% dei giovani ritiene che ne abbiano causato un importante peggioramento. La socialità virtuale è oggetto di critiche importanti, nonostante sia indicata ancora dal 62% del campione come luogo di incontro e scambio sociale: quasi 2 intervistati su 3 ne mettono in luce la negatività.

Tuttavia, spesso è il tempo che manca e non ci si ritrova con gli amici quanto si vorrebbe. È circa 1 italiano su 4 che fatica a trovare tempo per la vita sociale durante la settimana: il 27,7% ha dichiarato infatti di ritagliarsi meno di 4 ore settimanali.

“Negli ultimi anni, il modo di vivere la socialità è cambiato tra i giovani italiani. E questa ricerca conferma che la socialità fisica rimane un valore imprescindibile per Gen Z e Millennials, nonostante la velocità del cambiamento generata dalle iperconnessioni, dalle tecnologie e dai media virtuali.  Ma ci dice anche qualcosa di più profondo: oggi c’è un bisogno crescente di connessioni vere, sentite, reali.” –  afferma Alfredo Pratolongo, Corporate Affairs Director di HEINEKEN Italia – “Come azienda produttrice di birra, bevanda simbolo della convivialità, capace di unire generazioni, stili di vita e culture diverse, crediamo nel valore delle connessioni autentiche e per questo, la nostra strategia mira a riportare al centro la dimensione umana dello stare insieme. Creare connessioni fa parte della nostra identità dal 1864 e oggi vive nel nostro purpose: creare il piacere di stare insieme per ispirare un mondo migliore”.

Birra e amici: il mix perfetto

È quasi l’80% di Gen Z e Millennials a indicare la birra quale presenza ricorrente nei propri momenti trascorsi con gli amici. In generale, per il 55% dei giovani italiani tra i 18 e i 45 anni la birra rimane la bevanda preferita quando si è in compagnia, seguita da soft drink e altre bevande analcoliche (48,6%); decisamente più distaccati vino (21,3%) e superalcolici/cocktail (20,6%). 1 italiano su 4 ha, inoltre, dichiarato di uscire per bere una birra con gli amici almeno una volta a settimana. 

Andando più nello specifico, i motivi principali di tale preferenza per la birra si ritrovano primariamente nell’apprezzamento per il gusto di questa bevanda (52,1%), in seconda battuta perché fa parte delle abitudini (35,1%), poi perché è il drink ideale quando si è in compagnia (25,9%) e, infine, perché è perfetta in abbinamento al cibo (23,7%). Secondo il 35,7% degli intervistati, infatti, il ruolo primario della birra è accompagnare molte tipologie di cibo diverse, anche grazie alla sua bassa gradazione alcolica, che la rende ottima per tanti momenti di consumo diversi (17,9%).

“Dalla ricerca è emerso che tra le attività preferite dai giovani fra i 18 e i 45 anni quando trascorrono del tempo con gli amici, spiccano quelle che prevedono il bere e mangiare in compagnia, con la birra come protagonista indiscussa” – prosegue Pratolongo“La birra, con la sua accessibilità, informalità e versatilità negli abbinamenti, è ormai entrata a far parte delle abitudini di consumo degli italiani, a tavola e non: oggi non solo accompagna la socializzazione, ma la promuove, la ispira e spesso la rende possibile, alle volte migliore”.

Socialità tra luci e ombre, tra chi la vive come svago e chi come impegno

Ma cosa significa per i giovani socialità? Prima di tutto svago (62,6%), a seguire, condivisione di interessi, hobby e passioni (45,4%) e di esperienze (44,1%). Infine, molti la identificano con un aiuto per sentirsi meglio, contribuire al proprio benessere psicologico (37,9%) e con la condivisione di valori e ideali (31,5%).

Dall’indagine, tuttavia, emergono alcune zone d’ombra legate alla socialità dei più giovani. Se è vero, infatti, che il 48% degli intervistati la considera un elemento essenziale nella propria vita e il 62% del campione la ritiene molto importante o fondamentale, è altrettanto vero che non da tutti è sempre vissuta con serenità. Meno dei due terzi degli intervistati ha dichiarato di percepire almeno a volte la vita sociale come un impegno anziché un piacere (63%). Inoltre, per 1 intervistato su 4 la principale fonte di stress nelle relazioni sociali è la paura del giudizio altrui, a cui segue il timore di trovarsi in situazioni di conflitto (17,2%) e di non soddisfare le aspettative degli altri (17,0%).

“Sappiamo che i giovani italiani si sentono spesso bloccati nella loro bolla sociale e che spesso essere convinti ad esplorare di più può rendere la loro vita sociale più stimolante ed appagante” – dichiara Michela Filippi, Marketing Director di HEINEKEN Italia“Proprio in questo contesto, riteniamo che sia importante riportare al centro la dimensione umana dello stare insieme. HEINEKEN si è sempre schierata a favore della socialità, riconoscendo il valore delle connessioni genuine in una società permeata dalla tecnologia e con tutti i nostri brand, ci impegniamo a creare esperienze che vadano oltre il semplice consumo, valorizzando i momenti di condivisione e rafforzando il ruolo sociale della birra nella vita quotidiana. Ogni marca del nostro portfolio ha un’identità precisa e distintiva, capace di parlare a consumatori diversi, sempre con linguaggi autentici. Con Birra Moretti, ad esempio, valorizziamo il gusto della convivialità informale, legata alla buona tavola e alla spontaneità, celebrando la bellezza della condivisione e l’importanza di essere davvero presenti, senza filtri. Con Heineken®, attraverso campagne come The Boring Phone lo scorso anno e Bar Dating pochi mesi fa, incoraggiamo le nuove generazioni a riscoprire il piacere degli incontri reali – superando anche le barriere imposte dalla tecnologia – e a uscire dalla loro comfort zone, per lasciarsi conquistare da nuovi bar, per una vita sociale più ricca, stimolante e appagante. Crediamo che oggi più che mai il valore delle relazioni passi anche dalla capacità dei brand di attivarsi nei contesti giusti, con coerenza e rilevanza culturale, parlando in modo diretto alle persone e generando esperienze che rispecchiano i loro bisogni e desideri. Per noi, costruire connessioni autentiche è parte integrante della nostra missione”.

 

Lo studio HEINEKEN – AstraRicerche è stato condotto a fine maggio 2025, con metodo CAWI, su un campione di oltre 1.000 intervistati di età compresa tra i 18 e i 45 anni

 

HEINEKEN produce birra in Italia da oltre 50 anni, è presente sul territorio con i 4 birrifici di Comun Nuovo (BG), Assemini (CA), Massafra (TA) e Pollein (AO) e con un network distributivo – Partesa – specializzato nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Ho.Re.Ca. che opera con centri logistici su tutto il territorio. Con più di 2.000 dipendenti, HEINEKEN è oggi il primo produttore di birra nel nostro Paese, dove produce e commercializza più di 7 milioni di ettolitri di birra, investendo in innovazione e sviluppo. Attraverso il piano “Brew a Better World” HEINEKEN integra la Sostenibilità al business, creando valore per l’azienda, la società e l’intero pianeta.  Il Gruppo HEINEKEN in Italia: https://www.heinekenitalia.it

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