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L’industria della birra contribuisce con 878 miliardi di dollari al PIL globale

L'industria della birra ha contribuito con 878 miliardi di $ al PIL globale nel 2023, supportando 33 milioni di posti di lavoro e generando impatto economico.

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Secondo i dati più recenti della World Brewing Alliance (WBA), nel 2023 l’industria della birra ha avuto un impatto economico straordinario, contribuendo con ben 878 miliardi di dollari al Prodotto Interno Lordo (PIL) globale. Questa cifra rappresenta lo 0,8% del PIL mondiale, sottolineando il ruolo chiave che il settore svolge nell’economia internazionale.

Un’analisi su scala globale

Lo studio, condotto da Oxford Economics, è il più ampio mai realizzato sull’impatto economico dell’industria della birra. Ha raccolto dati da 185 paesi, analizzandone 76 in modo dettagliato. I risultati dimostrano come il settore supporti direttamente e indirettamente 33 milioni di posti di lavoro, pari a un lavoratore su 100 a livello globale.

L’industria della birra ha un effetto moltiplicatore significativo: per ogni milione di dollari generato direttamente dal settore, si attivano ulteriori 8 milioni di dollari nell’economia globale, grazie alla spesa in materie prime, salari e vendite.

Contributi chiave all’economia

Il rapporto evidenzia diversi aspetti dell’impatto economico della birra:

  • Entrate fiscali: nel 2023, il settore ha generato 376 miliardi di dollari in tasse attraverso la produzione, la vendita e l’occupazione.
  • Economia locale: l’86% della spesa dei fornitori dei birrifici rimane nei paesi di produzione, sostenendo le economie nazionali.
  • Paesi emergenti: tra il 2015 e il 2023, nei paesi a basso e medio reddito il contributo della birra al PIL è aumentato del 27% e l’occupazione del 24%.
  • Posti di lavoro: un lavoratore su 100 è supportato dal settore della birra, ma solo uno su 52 è impiegato direttamente dai birrifici. Il resto riguarda ruoli in settori collegati, come trasporto, vendita e ristorazione.
  • Agricoltura: un quinto dei posti di lavoro sostenuti dall’industria della birra è nel settore agricolo.

Un impatto che va oltre la produzione

Il contributo economico della birra non si limita alla produzione diretta. Nel 2023, i birrifici hanno generato 98 miliardi di dollari in PIL diretto, ma grazie alle filiere di fornitura e distribuzione, l’impatto complessivo è stato di 878 miliardi di dollari. La sola catena del valore a valle, che include distributori, rivenditori e il settore dell’ospitalità, ha rappresentato 499 miliardi di dollari (57% del totale).

Le forniture e i materiali necessari per la produzione di birra, come orzo, luppolo, bottiglie e lattine, hanno generato ulteriori 281 miliardi di dollari. Inoltre, poiché il 86% della spesa avviene localmente, molti paesi traggono grandi benefici economici dal settore.

L’importanza della birra per lo sviluppo economico

L’industria della birra contribuisce in modo significativo alla crescita economica, soprattutto nei paesi emergenti. Nei paesi a basso reddito, i birrifici generano in media 117.000 dollari di PIL per lavoratore, oltre 18 volte la media nazionale. Nei paesi più ricchi, questa cifra sale a 238.200 dollari per lavoratore. Questo dimostra che il settore non solo crea posti di lavoro, ma offre anche opportunità economiche più redditizie.

Anche l’agricoltura è fortemente coinvolta: nel 2023, i birrifici hanno speso 10,6 miliardi di dollari per l’acquisto di materie prime, contribuendo con 38 miliardi di dollari al PIL globale. Nei paesi a basso e medio reddito, l’impatto economico della birra è stato quasi doppio rispetto alla media globale (1,5% del PIL contro lo 0,8%). In Cambogia, ad esempio, il settore ha rappresentato il 5,8% del PIL nazionale.

Un’industria che sostiene milioni di lavoratori

L’industria della birra impiega direttamente 620.000 persone nei birrifici, ma il suo impatto si estende ben oltre. Supporta 11,3 milioni di posti di lavoro nella filiera di fornitura e 21,2 milioni nella distribuzione e vendita. Complessivamente, il settore sostiene l’attività economica in oltre 20 settori diversi.

L’agricoltura è uno dei comparti più coinvolti: nel 2023, 6,4 milioni di posti di lavoro erano legati alla produzione di materie prime per la birra. Per soddisfare la domanda, gli agricoltori hanno coltivato oltre 60.000 ettari di terreno per produrre 120.000 tonnellate di luppolo e ben 57 milioni di tonnellate di orzo.

Un settore in continua espansione

Il presidente e CEO della World Brewing Alliance, Justin Kissinger, ha sottolineato come la birra non sia solo una delle bevande più amate al mondo, ma anche un pilastro economico globale. L’industria della birra ha un impatto enorme e positivo sull’economia, supportando una solida catena del valore che include agricoltori, imbottigliatori, spedizionieri e il settore dell’ospitalità. Inoltre, ha concluso Kissinger, è profondamente radicata nei mercati locali, portando benefici diretti alle comunità.

Con un impatto così rilevante sull’economia globale e sulle economie locali, la birra si conferma non solo come una passione diffusa in tutto il mondo, ma anche come un motore di crescita economica, sviluppo e occupazione.

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