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Nestlé: Nespresso e Waters in crescita, 16.000 tagli entro il 2027

Nestlé registra numeri in crescita nei primi 9 mesi 2025, eppure tra le strategie del gruppo è stata annunciata una progressiva riduzione dei posti di lavoro.

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Nestlé archivia i primi nove mesi del 2025 con un fatturato di 65,9 miliardi di franchi svizzeri, in calo dell’1,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. La contrazione è determinata essenzialmente dall’andamento sfavorevole dei cambi (-5%), mentre la crescita organica si attesta al +3,3%, sostenuta da adeguamenti di prezzo (+2,8%) e da un incremento reale interno (+0,6%). A livello geografico, tutte le aree contribuiscono positivamente: eccellono America Latina (+8,5%) e Asia-Oceania-Africa (+5,4%), mentre l’Europa avanza con maggiore prudenza (+1,1%). Il margine operativo raggiunge il 17,2%, con un miglioramento di 30 punti base sull’anno precedente, grazie a un mix di prodotto più remunerativo e a interventi di ottimizzazione dei costi.

PetCare, Nutrition e Coffee confermano il loro ruolo di traino per il gruppo. Il comparto Food, che include snack salati, piatti pronti e prodotti surgelati, mantiene una solida redditività e beneficia dell’estensione della linea “Garden Gourmet” e delle referenze ready-to-eat ad alto contenuto proteico. Anche il canale fuori casa, ritornato ai livelli pre-pandemia, ha offerto un contributo significativo, in particolare nei segmenti caffè e bevande calde.

Nespresso segna +6,7%, boom negli USA

Il marchio delle capsule di fascia alta registra una crescita organica del 6,7%, frutto di aumenti di prezzo e di una solida espansione interna. Nel mercato nordamericano si moltiplicano gli investimenti, con una crescita a doppia cifra e quote di mercato in espansione. Il sistema Vertuo continua a performare brillantemente in tutte le geografie, mentre in Europa occidentale persiste un clima competitivo. La crescita organica del 6,7% si compone di un incremento reale interno del 2,4% e di un effetto prezzo del 4,3%. Le vendite dichiarate raggiungono 4,7 miliardi di franchi svizzeri, nonostante un impatto valutario negativo del 4,3%. A trainare i risultati hanno contribuito innovazioni di gamma, edizioni limitate, caffè funzionali, formati doppio espresso e campagne di marketing mirate. La performance di Nespresso conferma la solidità del segmento premium, che si mantiene al centro del business caffè anche in un contesto economico complesso. Il piano di razionalizzazione comunicato dal gruppo colloca trasformazione ed efficienza al cuore della strategia per il futuro.

Nestlé Waters in crescita del 4,4%

Nestlé Waters & Premium Beverages conclude i primi nove mesi del 2025 con una crescita organica del 4,4%, sostenuta dalle bevande premium e dall’espansione internazionale dei brand principali. Il fatturato resta stabile a 2,8 miliardi di franchi svizzeri, malgrado un effetto cambio negativo del 4,8%.

La performance ha mostrato una buona diversificazione, con riscontri positivi in tutte le principali aree geografiche. Il merito va soprattutto alle piattaforme Maison Perrier e Sanpellegrino, che proseguono nell’innovazione con le linee Ciao e Zero, conquistando nuovi mercati internazionali. Particolarmente dinamico il canale Ho.Re.Ca., che ha fatto segnare uno slancio importante nelle vendite.

Le quote di mercato sono in miglioramento nella maggior parte dei territori, con S.Pellegrino in primo piano. Crescita rilevante anche per Acqua Panna ed Erikli, mentre Perrier ha evidenziato qualche criticità legata a vincoli di approvvigionamento.

Nel terzo trimestre si è osservato un lieve rallentamento della crescita, attribuibile alle temperature più miti che hanno contenuto la domanda nei mercati europei verso la fine della stagione estiva.

Nel frattempo, l’azienda ha avviato una valutazione strategica che contempla l’esplorazione di possibili partnership per il futuro del business.

Piano di ristrutturazione: 16.000 tagli entro il 2027

Il gruppo Nestlé S.A. ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede la riduzione di circa 16.000 posizioni lavorative a livello mondiale nei prossimi due anni: 12.000 impiegati e 4.000 operai.

Il nuovo amministratore delegato Philipp Navratil ha dichiarato: “Il mondo sta cambiando e Nestlé deve cambiare più rapidamente. Questo comporterà decisioni difficili ma necessarie per ridurre l’organico nei prossimi due anni.”

L’annuncio ha immediatamente attirato l’attenzione di analisti e organizzazioni sindacali, che vi leggono un cambio di passo verso una gestione più snella e orientata all’efficienza. Gli osservatori finanziari sottolineano come il programma di riduzione del personale si inserisca in un obiettivo più ampio di risparmio di costi, quantificato in 3 miliardi di franchi svizzeri entro il 2027, in parallelo a una dinamica organica che resta comunque in territorio positivo.

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