Home Eventi, Convegni e Fiere Open day al Birrificio Poretti: successo per Porte Aperte ai Luppoli

Open day al Birrificio Poretti: successo per Porte Aperte ai Luppoli

Oltre 300 partecipanti al Birrificio Angelo Poretti per Porte Aperte ai Luppoli: visite guidate, storia aziendale e degustazioni tra innovazione e tradizione.

0

Il Birrificio Angelo Poretti di Induno Olona (VA) ha registrato il tutto esaurito nella nuova edizione di Porte Aperte ai Luppoli, evento tenutosi sabato 18 ottobre che ha coinvolto oltre 300 partecipanti tra dipendenti di Carlsberg Italia, familiari e appassionati del settore birrario. L’iniziativa ha offerto un accesso privilegiato allo storico stabilimento della Valganna, consentendo di esplorare gli spazi produttivi e la dimensione storica di uno dei siti più rappresentativi del portfolio italiano del gruppo.

Il programma ha previsto visite guidate condotte dai dipendenti aziendali, che hanno illustrato la storia del birrificio, le sue origini e l’evoluzione del processo produttivo. Un focus particolare è stato dedicato alla sala cotture, ambiente che rappresenta la sintesi tra heritage architettonico e innovazione tecnologica applicata alla produzione birraria.

Il percorso si è sviluppato attraverso il parco del complesso fino a Villa Magnani, edificio in stile Liberty progettato nei primi del Novecento dall’architetto Ulisse Stacchini. All’interno della villa si è svolta un’attività formativa e sensoriale guidata da un Beer Specialist, con approfondimenti sulle diverse referenze di prodotto, sulle materie prime utilizzate e sui processi di lavorazione che caratterizzano la gamma Angelo Poretti.

La giornata si è conclusa con una degustazione delle birre del portfolio Carlsberg Italia, momento durante il quale è stata promossa la cultura del consumo responsabile, in linea con la strategia aziendale che include l’ampliamento dell’offerta di alternative analcoliche e la sensibilizzazione verso stili di vita equilibrati.

L’evento conferma l’impegno di Carlsberg Italia nella valorizzazione del proprio heritage industriale e nel rafforzamento del legame con il territorio attraverso iniziative di engagement che coinvolgono stakeholder interni ed esterni, ponendo l’accento su qualità, tracciabilità delle materie prime e sostenibilità produttiva.

Leggi l’articolo anche su Horecanews.it

Exit mobile version