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Caffè: cosa cercano i consumatori italiani

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Il caffè al bar in Italia non è solo una bevanda, ma una vera e propria esperienza che unisce qualità, socialità e tradizione. Un aspetto fondamentale che emerge dall’indagine voluta dall’Istituto Espresso Italiano (IEI) e condotta da Furio Camillo con Sylla, è che il caffè rappresenta un momento di connessione sociale e riflessione personale, oltre a essere profondamente radicato nella cultura italiana. La survey ha coinvolto diverse categorie di consumatori: adulti, giovani della Generazione Z (GenZ), e baristi, per analizzare abitudini, preferenze e motivazioni dei diversi gruppi.

La socialità al centro dell’esperienza del caffè

In Italia, il caffè non è solo una pausa, ma un momento di incontro, discussione e scambio. Secondo i risultati della ricerca, la qualità del prodotto è fondamentale, ma altrettanto rilevante è l’esperienza sociale che il bar offre. Il 73% degli intervistati ha sottolineato come la qualità del caffè influisca positivamente sul piacere sensoriale.

La rilevanza della qualità e delle preferenze dei consumatori

L’espresso al bar è stato valutato con un punteggio di 8,6 su 10, evidenziando un apprezzamento elevato da parte degli adulti. Anche i giovani della GenZ, sebbene frequentino il bar di meno, hanno espresso una valutazione positiva, con un punteggio di 6,9. I giovani italiani, in particolare, non cercano più solo un caffè per svegliarsi, ma desiderano un caffè che rappresenti un’esperienza autentica, che trasmetta passione e tradizione. Questa evoluzione nelle preferenze dei consumatori, come sottolineato da Alfonso Brunetti, direttore di ricerca di Sylla.

Fattori decisivi nella scelta del bar

La qualità del caffè è il fattore principale che influenza la scelta di un bar per entrambi i gruppi, adulti e adolescenti, con il 73,9% degli intervistati che la considera determinante. Tuttavia, ci sono differenze nelle priorità: mentre gli adulti pongono maggiore attenzione alla professionalità del barista (7 su 10), i giovani preferiscono locali confortevoli dove poter socializzare. Inoltre, sia gli adulti che i giovani si lasciano influenzare maggiormente dai consigli di parenti e amici piuttosto che da pubblicità o influencer. Nonostante ciò, la figura del barista resta rilevante, con un punteggio di 7,08 sulla sua importanza nell’esperienza complessiva al bar.

I diversi profili dei consumatori di caffè

La ricerca ha identificato sette tipologie di consumatori di espresso, ognuna con caratteristiche e preferenze specifiche:

  • Gli esteti solitari: Persone che apprezzano la qualità del caffè ma preferiscono un’esperienza solitaria senza un forte coinvolgimento sociale.
  • I frequentatori disinteressati: Consumatori che frequentano il bar per abitudine, senza attribuire particolare valore all’esperienza.
  • I socializzatori pratici: Individui che vedono il bar come un luogo di incontro sociale, ma senza dare molta importanza alla qualità del caffè.
  • Gli esploratori di gusto: Amanti della qualità che cercano nuove varietà di caffè e apprezzano l’innovazione.
  • Gli amanti della qualità riflessivi: Consumatori che apprezzano il caffè di qualità, ma non lo associano a stimoli energetici.
  • Gli energici individualisti: Persone per cui il caffè è una parte integrante del proprio stile di vita e della propria energia quotidiana.
  • Gli addicted del caffè: Consumatori che considerano il caffè un pilastro della loro cultura e stile di vita.

Questi profili evidenziano come le preferenze dei consumatori possano variare e come i bar possano adattarsi per soddisfare le diverse esigenze, con opportunità specifiche per ogni segmento.

Sostenibilità: un valore in crescita

Uno degli aspetti emergenti dalla ricerca riguarda l’importanza della sostenibilità, che sta diventando un criterio sempre più rilevante per i consumatori, in particolare tra i giovani della GenZ. Sebbene la sostenibilità non sia un valore prioritario per tutti i gruppi, è un tema in forte crescita che i baristi e i produttori possono sfruttare per attrarre una clientela sensibile a queste tematiche. La sostenibilità rappresenta quindi una leva strategica per le aziende del settore che desiderano rispondere alle aspettative di una clientela sempre più attenta all’ambiente e alle pratiche responsabili.

Il ruolo cruciale del barista nell’esperienza di caffè

Il barista continua a giocare un ruolo centrale nell’esperienza complessiva del caffè, soprattutto per i consumatori più appassionati. La relazione personale con il barista è apprezzata dai clienti più fidelizzati, come gli “addicted del caffè”, che vedono in questa figura un elemento distintivo. Tuttavia, per altri cluster, la qualità del caffè e l’ambiente del locale restano fattori decisivi. La ricerca conferma che il barista, sebbene non sia il principale fattore di influenza, rappresenta una risorsa potenziale per migliorare l’esperienza del cliente.

Il bar ideale e le tendenze emergenti

In sintesi, la ricerca evidenzia come i consumatori italiani siano sempre più consapevoli delle caratteristiche che rendono il caffè un’esperienza unica. La qualità, la sostenibilità e l’ambiente sociale del bar sono i fattori che influenzano maggiormente le scelte dei consumatori. Questi elementi saranno fondamentali nella certificazione dei locali da parte dell’Istituto Espresso Italiano, che da 27 anni promuove la cultura del caffè di alta qualità.

Il futuro del caffè al bar in Italia sembra destinato a valorizzare sempre più l’esperienza sensoriale e sociale, rispondendo alle nuove esigenze dei consumatori, in particolare dei giovani, e sfruttando il potenziale del barista come ambasciatore del gusto e della cultura del caffè.

Leggi l’articolo anche su ClubdelCaffe.com e Horecanews.it

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