Ogni settimana Aretè invia gli highlight sugli andamenti dei mercati delle principali commodity agrifood, per garantire sempre di disporre di dati aggiornati dalle fonti più autorevoli.
CACAO
I prezzi del cacao quotato a Londra, da inizio novembre, sono aumentati di oltre il 40% invertendo una fase di parziale ritracciamento e tornando ai massimi da giugno. A dicembre il prezzo medio risulta del 127% superiore rispetto a dicembre 2023. Le analisi Areté mostrano come, in un contesto di domanda tendenzialmente rigida e di stock ai minimi dal 2001/02, a guidare i rialzi sia soprattutto il peggioramento delle condizioni meteo in Africa occidentale. Gli operatori temono che dopo tre campagne di deficit, anche la campagna 24/25 possa andare incontro ad una produzione che non tiene il passo dei consumi. In particolare, preoccupa l’impatto delle recenti forti precipitazioni in Costa d’Avorio, che avrebbero rallentato il main-crop in corso, aumentando anche il rischio della diffusione di malattie impattanti la qualità della fava. Inoltre, i produttori temono l’arrivo anticipato dei venti secchi dell’Harmattan con possibili impatti anche sul futuro mid-crop (da aprile).
NOCI
La quotazione della noce sgusciata USA Light Halves, EXW UK, tra ottobre e dicembre, è aumentata del 10%, toccando i massimi da febbraio 2022. Secondo le elaborazioni di Areté, i rialzi sono riconducibili a una minore offerta USA, a seguito di un raccolto di “scarica” 24/25, che l’USDA prevede in calo del 19% rispetto alla scorsa campagna, al livello più basso dalla campagna 19/20.
In questo scenario, ulteriore supporto arriva da una domanda piuttosto vivace, soprattutto in Europa, alimentata da una disponibilità limitata di prodotto proveniente dal Cile – uno dei principali bacini di approvvigionamento per l’Europa insieme agli USA – dopo un raccolto 2024 deludente (-26% rispetto al 2023, secondo i dati di Chilenut), ormai interamente venduto.
Areté – The Agri-Food Intelligence Company – è leader in Italia per i servizi di analisi e previsione sui mercati delle materie prime agrifood. Da oltre vent’anni lavora al fianco delle più importanti aziende del settore, delle principali istituzioni nazionali e comunitarie, di governi esteri, di associazioni di categoria nell’agrifood in Italia e all’estero.
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