L’eccellenza del Made in Italy sbarca alla Mostra del Cinema di Venezia con Ferrarini, uno dei brand più prestigiosi del panorama gastronomico italiano. Questa storica azienda emiliana, rinomata per la qualità dei suoi prodotti, è partner ufficiale di I Wonder Pictures durante l’81° Mostra del Cinema di Venezia, un evento di rilevanza internazionale che celebra il connubio tra cinema e gastronomia.
In Casa I Wonder, uno spazio conviviale, pensato come luogo di incontro per i talent protagonisti dei film, i media, e i protagonisti dell’industria cinematografica, Ferrarini gioca un ruolo da protagonista. Durante le serate del 27 e 28 agosto, il prosciutto cotto Ferrarini, il prosciutto di Parma e la mortadella Italica sono stati i principali protagonisti delle cene dedicate alla delegazione del film “Coppia aperta quasi spalancata”, diretto da Federica Di Giacomo e interpretato da Chiara Francini. Questo film ha inaugurato la rassegna Giornate degli Autori.
Il 29 agosto, Casa I Wonder ha ospitato il panel “Un intreccio tra cinema e sapori d’Italia“, al quale ha partecipato anche il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni. Il panel ha esplorato il legame tra la settima arte e la gastronomia d’autore, sottolineando come il cibo possa amplificare l’esperienza artistica e fungere da simbolo di aggregazione e cultura.
Ferrarini continua a promuovere la cultura italiana attraverso il cibo, che, come il cinema, racconta e rappresenta il nostro Paese nel mondo. Da anni, Ferrarini sostiene iniziative culturali internazionali, come dimostrano le recenti partecipazioni alla cena benefica per la Torre Garisenda a New York e alla tappa di Los Angeles dell’Amerigo Vespucci Tour.
Claudio Rizzi, Responsabile Marketing di Ferrarini, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di essere presenti alla Mostra del Cinema di Venezia assieme a I Wonder Pictures. Da sempre crediamo nel ruolo culturale dell’agroalimentare, che promuoviamo in contesti di respiro internazionale come questo per raccontare il meglio che l’Italia può offrire: l’Italian food philosophy, uno dei valori centrali nella visione di Ferrarini, è infatti un formidabile veicolo di cultural diplomacy”.