La quinta edizione di Roma Baccalà si è conclusa trionfalmente, celebrando con successo la fusione di tradizioni culinarie italiane e norvegesi. L’evento, che si è svolto dal 5 all’8 settembre, ha avuto come cornice il pittoresco Parco Schuster, situato a pochi passi dalla Basilica di San Paolo Fuori le Mura di Roma. Questo prestigioso scenario ha ospitato una serie di attività che hanno evidenziato l’eccellenza del baccalà, un ingrediente cardine delle cucine norvegese e italiana.
Durante i quattro giorni della manifestazione, il pubblico ha potuto esplorare un’ampia gamma di sapori attraverso degustazioni, showcooking e laboratori culinari, grazie alla partecipazione di esperti del settore Seafood from Norway. Questi professionisti, in collaborazione con la Reale Ambasciata di Norvegia a Roma, hanno arricchito l’evento con le loro competenze e conoscenze, offrendo uno sguardo approfondito sulla qualità e le caratteristiche del baccalà norvegese.
Oltre alle delizie gastronomiche, Roma Baccalà ha rappresentato un’importante opportunità per rafforzare i legami culturali tra Italia e Norvegia, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale nella valorizzazione delle tradizioni alimentari. Questo evento non solo ha celebrato il baccalà come protagonista della cucina, ma ha anche offerto un’importante piattaforma di scambio culturale e gastronomico tra i due paesi.
Uno dei principali era in programma nella giornata di sabato 7 settembre con lo show-cooking “Il Baccalà Norvegese: incontro con la cucina del nord “, una straordinaria dimostrazione culinaria in cui Aleksander Strand, Chef dell’Ambasciata norvegese in Italia, ha deliziato il pubblico presentando il suo piatto a base di Baccalà Norvegese.
Gli ospiti sono stati guidati in un affascinante viaggio tra i fiordi del Mare del Nord, esplorando i sapori autentici della Norvegia attraverso la preparazione di una ricetta che ha saputo coniugare tradizione e innovazione. Oltre ad assistere alla realizzazione del piatto, i partecipanti hanno potuto gustare questa specialità che ha esaltato alla perfezione le caratteristiche del Baccalà Norvegese: la sua consistenza morbida, il sapore intenso e le proprietà nutritive che lo rendono un alimento tanto amato in Italia.
Un prodotto storico, simbolo di un legame culinario e culturale sempre più forte e attuale
Roma Baccalà ha confermato nuovamente il suo ruolo di ponte tra la tradizione culinaria italiana e quella norvegese, di cui il baccalà rappresenta il connubio perfetto, dal momento che è un ingrediente protagonista nei libri di ricette di molte regioni italiane.
Proveniente dalle limpide e fredde acque dei mari nordici, lavorato secondo metodi tradizionali tramandati di generazione in generazione e con una produzione naturale dall’inizio alla fine, il Baccalà Norvegese è un prodotto unico e sostenibile, frutto di un connubio perfetto tra natura e maestria umana.
Nonostante il metodo di lavorazione si sia modernizzato nel tempo, il prodotto finale rimane lo stesso che viene esportato dalla Norvegia da oltre 300 anni: il merluzzo viene aperto a farfalla, salato per 2-5 settimane e poi essiccato per 2-3 giorni in tunnel di essiccazione, dove il tasso di umidità è mantenuto tra il 47% e il 52%. Grazie a questo processo, i nutrienti del baccalà sono più concentrati rispetto al pesce fresco, rendendolo ricco di proteine, vitamine e minerali.
“Siamo molto felici di aver partecipato anche quest’anno a Roma Baccalà 2024, in una nuova location unica e suggestiva, e di aver potuto condividere con tutti gli ospiti della kermesse la ricchezza della nostra tradizione culinaria, grazie ad un prodotto che sappiamo essere molto apprezzato dagli italiani.”, ha dichiarato Tom-Jørgen Gangsø, Direttore Italia del Norwegian Seafood Council. “Grazie al suo gusto, alla sua versatilità e alle sue incredibili proprietà nutritive, il Baccalà Norvegese è ancora oggi uno dei pesci maggiormente consumati in Italia, perché si presta bene a ricette innovative e moderne, e il successo di questo evento lo conferma e sottolinea il forte legame che unisce i nostri due paesi, non solo a livello commerciale ma anche culturale.”
La ricetta a base di Baccalà Norvegese realizzata dallo chef Aleksander Strand
4 PORZIONI
- Ingredienti per la zuppa di cozza e piselli
- 600 ml di brodo di cozze (da cozze fresche)
- 400 g di piselli freschi o surgelati
- 700 ml di panna fresca
- 1 limone (succo a piacere)
- Sale e pepe
Procedimento
- Riscaldare il brodo di cozze in una pentola.
- Aggiungere i piselli e portare a bollore rapidamente. Cuocere fino a quando i piselli sono teneri.
- Frullare i piselli e il brodo in un frullatore fino a ottenere un composto omogeneo.
- Filtrare la miscela per assicurarsi una consistenza liscia.
- Ripassare la zuppa nella pentola, aggiungere la panna e portare a bollore.
- Condire con sale, pepe e succo di limone a piacere.
Ingredienti per il ragù di finocchio
- 1 bulbo di finocchio, tagliato a dadini
- 1 carota, tagliata a dadini
- 1 cipolla, tagliata a dadini
- 200 ml di brodo di pollo
- 1 mazzetto di prezzemolo, tritato finemente
- 2 cucchiai di olio d’oliva
- Sale e pepe
Procedimento:
- Riscaldare l’olio d’oliva in una padella e soffriggere cipolla, carota e finocchio per 10-15 minuti fino a quando sono ammorbiditi.
- Aggiungere il brodo di pollo e far sobbollire per altri 10 minuti.
- Condire con sale e pepe e aggiungere il prezzemolo tritato prima di servire.
Ingredienti per il Baccalà
- 360 g di baccalà norvegese dissalato (90g a persona)
- 2 cucchiai di olio d’oliva
Procedimento
- Riscaldare l’olio d’oliva in una padella a fuoco medio.
- Cuocere il baccalà per 3-4 minuti, fino a quando il filetto sarà dorato e cotto.
- Impiattare mettendo alla base del piatto un po’ di ragù di finocchio, adagiarvi sopra il filetto il baccalà e versare la zuppa di cozze e piselli. Ultimare con un giro d’olio e delle erbette fresche.
Molte altre ricette sono disponibili sul sito: pescenorvegese.it
L’articolo è stato pubblicato anche su Horecanews.it