Heineken annuncia un importante progetto per la costruzione del più grande birrificio degli Emirati Arabi Uniti, situato a Dubai. La struttura, realizzata attraverso una joint venture denominata Sirocco tra il colosso olandese della birra e Maritime and Mercantile International (MMI), sarà operativa entro la fine del 2027. I lavori di costruzione inizieranno nel 2025, segnando un passo significativo per l’industria della birra nella regione del Golfo.
Un progetto ambizioso per un mercato in crescita
Il birrificio produrrà marchi iconici come Heineken, Birra Moretti, Kingfisher e Amstel, con l’obiettivo di soddisfare la crescente domanda legata al turismo e agli espatriati, che rappresentano una fetta importante del mercato locale. Secondo Georgios Polymenakos, direttore generale di Sirocco, la produzione locale non solo aumenterà l’efficienza ma garantirà anche un’esperienza di consumo “più fresca”, riducendo al contempo l’impronta di carbonio grazie al minor utilizzo di trasporti marittimi.
Dubai e la liberalizzazione del mercato degli alcolici
Negli ultimi anni, Dubai ha introdotto diverse misure per rendere l’emirato più attraente per turisti e residenti stranieri. Tra queste, l’abolizione della tassa del 30% sulle vendite di alcolici e la gratuità delle licenze per l’acquisto, riservate ai residenti non musulmani. Questi cambiamenti hanno stimolato il settore dell’ospitalità, con oltre 17,3 milioni di visitatori accolti nel 2023 e un ulteriore incremento nei primi sei mesi del 2024.
Un contributo economico e occupazionale
La nuova struttura aumenterà significativamente la capacità produttiva di Sirocco, espandendo il numero di dipendenti da 65 a 190 unità. Inoltre, il progetto è stato descritto come un esempio di innovazione sostenibile, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più attento all’ambiente.
Un cambiamento epocale per la regione
La costruzione di un birrificio di questa scala segna un momento storico per il mercato della birra negli Emirati, tradizionalmente caratterizzato da regolamentazioni restrittive sulla vendita di alcolici. Questo investimento rafforza il ruolo di Dubai come hub regionale per turismo, affari e innovazione, consolidando la sua posizione anche nel settore della produzione alimentare e delle bevande.
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