Birra Vetra: innovazione, collaborazioni e il nuovo bar Vetra. Intervista a Stefano Simonelli

0
27

BIRRE – Al Beer & Food Attraction di Rimini abbiamo incontrato Stefano Simonelli di Birra Vetra per parlare di innovazione brassicola, mixology e progetti futuri. Dalla collaborazione con birrifici internazionali alla riapertura del bar Vetra a Milano, ecco cosa ci ha raccontato.

Un birrificio in continua evoluzione

Tra le realtà più dinamiche del panorama brassicolo italiano, Birra Vetra si distingue per la capacità di innovare e per una visione che guarda oltre i confini nazionali. Al Beer & Food Attraction Stefano Simonelli, co-fondatore ed head brewer del birrificio lombardo, ci ha svelato novità e prossimi progetti, tra cui collaborazioni internazionali, sperimentazioni inedite e la riapertura di un locale a Milano.

Abbiamo sempre cercato di creare birre che raccontino storie e territori“, spiega Simonelli. “Per questo abbiamo avviato collaborazioni con birrifici di tutto il mondo, come la recente partnership con un produttore norvegese e una straordinaria esperienza in Cina, dove abbiamo sviluppato una birra ispirata alla Via della Seta.”

Una delle ultime creazioni di Vetra è un’Imperial Pils in stile West Coast, caratterizzata da un mix di luppoli australiani e americani come Galaxy, Vic Secret e HBC1019, un luppolo sperimentale coltivato in Oregon. Un prodotto che unisce tradizione e innovazione, proprio come lo spirito del birrificio.

Mixology e birra: un connubio vincente

Un altro aspetto distintivo di Birra Vetra è il legame con la mixology. La birra non è solo da bere in purezza, ma può diventare anche un ingrediente per cocktail unici. Un approccio favorito anche dalla presenza, fra i soci, di Andrea Paci, bartender e titolare di Lo Scalo Craft Drinks By The Lake di Cremia, sul Lago di Como.

Siamo tutti di Como, ci conosciamo da quando eravamo ragazzi e Andrea ci ha sempre ispirato con il suo approccio alla miscelazione. Alcune delle nostre birre nascono proprio pensando a come potrebbero essere utilizzate nei cocktail“, racconta Simonelli.

Un esempio? Il Beer Spritz, una variante innovativa del classico Spritz in cui la birra Bale – dalle note di pompelmo e ananas – sostituisce il vino, creando un equilibrio perfetto tra amaro e freschezza.

La riapertura del bar Vetra a Milano

Uno dei progetti più attesi è la riapertura del bar Vetra a Milano, prevista per la prossima primavera. Dopo la chiusura della prima sede sui Navigli durante la pandemia, il birrificio ha deciso di rilanciare il proprio spazio in Darsena, trasformandolo in un punto di riferimento per gli amanti della birra artigianale.

Sarà molto più di un pub: vogliamo che sia una vetrina del nostro brand, un luogo dove organizzare eventi, presentare nuove birre e ospitare birrai da tutto il mondo“, puntualizza Simonelli.

L’importanza dell’immagine

Oltre che sulla qualità del prodotto, Vetra punta molto sul branding e il merchandising. Le lattine dal design accattivante, ispirate alla pop art, sono diventate un segno distintivo del birrificio, contribuendo alla riconoscibilità del marchio, come sottolinea lo stesso Simonelli: “L’immagine è fondamentale. Abbiamo investito molto su un’identità visiva forte, che si riflette non solo nelle etichette, ma anche nel nostro merchandising: dalle magliette ai calzini, fino agli apribottiglie personalizzati“.

Dietro la comunicazione del brand c’è un team di esperti, tra cui i fondatori di “We Are Social”, una delle più importanti agenzie di marketing digitale. Questo ha permesso a Vetra di crescere rapidamente, sfruttando al massimo il potenziale dei social media.

Espansione internazionale: nuovi mercati nel mirino

Ma Birra Vetra non si ferma all’Italia: il birrificio ha già una forte presenza in Svizzera e Spagna e ora punta ad espandersi in Francia, Scandinavia e Regno Unito.”Siamo stati invitati al London Craft Festival a luglio – anticipa Simonelli – un’occasione perfetta per entrare nel mercato inglese“.

E poi proseguiranno le collaborazioni: dopo il successo di quelle in Cina e Norvegia, Vetra continuerà a esplorare nuovi territori, portando il Made in Italy nel mondo della birra artigianale.

Leggi l’articolo anche su Horecanews.it