Gruppo Amadori chiude in positivo il bilancio consolidato 2023

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In un quadro macroeconomico e internazionale in costante divenire e caratterizzato da profondi cambiamenti, Amadori ha chiuso l’esercizio al 31 dicembre 2023 con buone performance e risultati economico-finanziari che confermano la solidità del gruppo agroalimentare italiano: ricavi per 1.780 milioni di Euro, Ebitda a 126 milioni di Euro, risultato netto di 28,5 milioni di Euro e patrimonio netto pari a 377 milioni di Euro.

Complessivamente la crescita del fatturato aziendale si è attestata al +2,5%, grazie all’aumento dei volumi e dei prezzi di vendita dei prodotti a valore, oltre agli importanti investimenti sulla filiera integrata italiana, che si conferma la principale risposta strategica per garantire competitività. Tra le azioni volte allo sviluppo e alla valorizzazione delle filiere si colloca la partnership strategica, a ottobre 2023, con Forno d’Oro – azienda specializzata nella produzione di affettati avicoli ad alto contenuto di servizio – che ha portato il gruppo ad aumentare la flessibilità operativa e a rafforzare ulteriormente la propria supply chain.

Con riferimento alle performance di vendita, il canale GDO ha fatto registrare una sostanziale tenuta (+0,7% a valore), il canale Normal Trade è cresciuto del +2,3% a valore e il canale del Fuori Casa ha continuato la sua crescita, con il consumo italiano “Out of Home” che nel 2023 ha superato i livelli pre-Covid in valore assoluto, rappresentando così uno dei principali canali di sviluppo per Amadori .

Nel corso dell’anno sono stati confermati e incrementati gli investimenti, portando a circa 70 milioni di euro l’impegno per potenziare il presidio lungo tutta la filiera integrata, che a fine 2023 occupa complessivamente oltre 9.300 addetti ed è formata da 19 siti produttivi (tra stabilimenti di trasformazione alimentari, piattaforme logistiche primarie, mangimifici e incubatoi), a cui aggiungono 16 centri di distribuzione tra filiali e agenzie e circa 800 allevamenti, sia a gestione diretta che in convenzione.

Grazie alle proprie filiere italiane, integrate e attente alla sostenibilità, Amadori punta a proporre un’alimentazione proteica variegata, di qualità e caratterizzata da diversi “colori”: dalle carni avicole (proteine “bianche”), alle uova e ovoprodotti (“gialle”), dalle carni di suino (proteine “rosa”, commercializzate attraverso il brand Lenti, acquisito nel 2022) alla linea “Veggy” Amadori (proteine “verdi”, a base di legumi).  Un’ampia gamma di prodotti che testimonia il percorso intrapreso dal gruppo, per evolvere la sua offerta di proteine “naturali” e diventare la Protein Company italiana più sostenibile e innovativa, come sintetizzato dal nuovo corporate brand “Amadori – The Italian Protein Company”, attraverso un’offerta adatta a tutti i consumatori.

In linea con questa visione, è stato varato il nuovo Piano Strategico 2024-2028, che prefissa gli obiettivi di medio-lungo termine e delinea il percorso che guiderà l’azienda nell’evoluzione a leader culturale e di mercato.

Tra i diversi ambiti di crescita è incluso, fra l’altro, lo sviluppo della presenza nell’“Out of Home”: nel 2023 le catene di ristorazione in Italia hanno registrato una crescita annua a doppia cifra (circa l’11%) e rappresentano un’importante opportunità per sostenere la crescita aziendale.

Il Piano Strategico 2024-2028 sarà un percorso in cui i nostri sforzi si concentreranno verso le direttrici principali di rafforzamento della Brand Reputation, la ricerca delle efficienze operative e la valorizzazione delle risorse interne, oltre alla riduzione della dipendenza da fattori esogeni, attraverso significativi investimenti. Questi obiettivi convergono verso un unico paradigma: concentrare le risorse nella creazione di valore” – dichiara Denis Amadori, Amministratore Delegato del gruppo.

Fonte: Horecanews.it