Barry Callebaut rafforza la sua presenza negli Stati Uniti

Barry Callebaut espande la produzione negli USA rafforzando la presenza in Nord America, mentre affronta sfide di mercato con prezzi del cacao quasi raddoppiati

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Il Gruppo Barry Callebaut, leader mondiale nella produzione di cioccolato e prodotti a base di cacao di alta qualità, ha annunciato piani per espandere significativamente la propria capacità produttiva negli Stati Uniti, nell’ambito di una strategia per costruire una rete di fornitura ancora più solida in Nord America. Questa espansione segue il recente investimento nello stabilimento di Brantford in Canada e rappresenta un passo importante nella trasformazione aziendale attraverso il programma BC Next Level.

Risultati finanziari in un mercato volatile

Nei primi sei mesi dell’anno fiscale 2024/25 (conclusosi il 28 febbraio 2025), Barry Callebaut ha registrato un volume di vendite di 1.085.048 tonnellate, con un calo del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il fatturato è stato pari a 7.287,1 milioni di franchi svizzeri, in crescita del 63,1% in valuta locale (+56,9% in CHF), trainato dal modello di prezzo cost-plus che ha trasferito ai clienti i prezzi significativamente più elevati delle fave di cacao.

L’utile operativo (EBIT) ricorrente si è attestato a 329,6 milioni di CHF, con un aumento dell’1,5% in valute locali (-2,9% in CHF). L’EBIT ricorrente per tonnellata è stato di 304 CHF, in aumento del 6,5% in valuta locale. Tuttavia, l’utile netto del periodo ricorrente è calato drasticamente a 63,5 milioni di CHF (-69,4% in valute locali), influenzato da costi di finanziamento significativamente più elevati e dalla forte backwardation sul mercato.

Impatto della volatilità delle materie prime

I prezzi delle fave di cacao hanno registrato un aumento vertiginoso del 95% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando da 5.332 GBP a un massimo di 9.425 GBP per tonnellata. Questa estrema volatilità ha avuto un impatto significativo sul settore e sul comportamento dei clienti, alterando i modelli di acquisto tradizionali.

In contrasto, i prezzi globali dello zucchero sono diminuiti del 20%, mentre i prezzi dei prodotti lattiero-caseari sono aumentati solo dell’1% rispetto all’anno precedente, con un’offerta europea limitata a causa di condizioni meteorologiche avverse e degli effetti del virus della lingua blu.

Performance regionali e segmenti di business

A livello regionale, l’America Latina ha registrato la migliore performance con una crescita del 7,5%, supportata da soluzioni innovative per i clienti. L’area Asia-Pacifico, Medio Oriente e Africa (AMEA) ha mostrato una crescita dell’1,8%, con andamenti a due cifre in India, Indonesia e Medio Oriente. Il Nord America ha registrato un calo dei volumi del 2,3%, influenzato dalla chiusura temporanea dello stabilimento di Toluca in Messico.

Il segmento Global Chocolate ha visto una diminuzione del volume delle vendite del 4,5%, in un mercato globale dei dolciumi al cioccolato in calo del 2,4%. I produttori alimentari (-5,6%) sono stati significativamente colpiti dalla volatilità di mercato, mentre il segmento Gourmet (+0,7%) ha mostrato resilienza, recuperando nel secondo trimestre.

Per info e approfondimenti clicca qui: www.barry-callebaut.com

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