Il 2024 di Gruppo Mutti, azienda di Parma leader in Europa nel mercato dei derivati del pomodoro, si chiude con un fatturato complessivo di 703 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto all’anno precedente. Un successo, quello dell’azienda, sempre più internazionale, confermato anche dalla quota export, che ha raggiunto il 59% delle vendite complessive a valore e con un fatturato europeo che vale l’80% del totale e un market share del 15.1% a valore.
In linea con questa strategia di espansione nei mercati internazionali, il 2025 si è aperto con l’inaugurazione di Mutti Poland, la settima filiale commerciale del Gruppo, che avrà il compito di presidiare e sviluppare i mercati dell’Est Europa, rafforzando ulteriormente la presenza dell’azienda nel continente.
La crescita del fatturato è da ricollegarsi all’aumento dei volumi delle vendite registrato nel 2024, vendite che hanno raggiunto le 371mila tonnellate, in crescita del 6,6% sul 2023. L’Ebitda si è attestato a 45,5 milioni di euro, mentre la Posizione Finanziaria risulta significativamente migliorata, passando dai -120 milioni di euro dell’anno precedente a -68.
“Il 2024 ci ha messo duramente alla prova, con condizioni climatiche nel nord Italia che hanno determinato quantità di pomodoro da lavorare di gran lunga inferiori alle previsioni. Lo scenario internazionale è stato ugualmente sfidante, ma i nostri risultati finanziari raccontano di un’azienda dinamica, solida, che ha saputo reagire con determinazione e impegno. Valori che ci appartengono da sempre e che, insieme alla nostra innata propensione a ricercare sempre la massima qualità possibile, sono e continueranno a essere le fondamenta della nostra crescita – ha commentato Francesco Mutti, Amministratore Delegato dell’azienda. L’obiettivo, per il futuro, resta quello di accrescere la nostra presenza a livello internazionale, riconfermando sempre, ogni giorno, la volontà di generare valore per il territorio nel quale operiamo, per il Made in Italy e per chi porta Mutti sulla propria tavola”.
Prosegue la crescita globale del Gruppo
I risultati 2024, con la crescita registrata, sono da ricondurre anche alla sempre maggiore rilevanza che il Gruppo riveste a livello internazionale. Se nel 2022 per la prima volta si è registrato un superamento, in termini percentuali, della quota di fatturato proveniente dall’estero rispetto a quella ottenuta in Italia, negli anni successivi Mutti ha riconfermato un peso sempre maggiore dell’export. Dal 53% osservato nel 2023, nel 2024 il peso percentuale delle vendite estere si attesta al 59% a valore, pari a 417 milioni di euro, contro i 286 milioni del fatturato nazionale. Anche la quota a volume segue e consolida il trend: il 60% del pomodoro trasformato da Mutti risulta venduto all’estero, per un totale di 223 mila tonnellate.
Mutti si riconferma leader in otto Paesi europei: naturalmente l’Italia, dove mostra una quota di mercato pari al 33,3% a valore, la Francia, secondo mercato per il Gruppo, che nel 2024 ha superato per la prima volta i 100 milioni di euro di fatturato e dove il brand ha raggiunto il 16.2% di quota di mercato a valore, e a seguire Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Slovenia e Paesi Bassi.
Prosegue in continuità il percorso del marchio in Germania, dove il fatturato 2024 (73 milioni di euro) risulta in crescita del 39% rispetto al 2023, e in UK e Irlanda, dove il fatturato totale risulta pari a 22 milioni di euro, +38% sull’anno precedente.
Il 2024 è stato anche l’anno della crescita del mercato polacco, che ha registrato un aumento significativo della quota a valore, del 10,9%, consolidandosi come terzo marchio della categoria del pomodoro, raggiungendo i 25 milioni di euro di fatturato e confermando l’importanza strategica della Polonia per il Gruppo.
Al di fuori del perimetro europeo, prosegue lo sviluppo sul mercato statunitense, con un fatturato locale di 25 milioni di euro, in crescita del 32%, mentre l’Australia mostra una quota a valore pari al 22,5% (46 milioni di euro) confermando nuovamente la leadership del Gruppo nel Paese.
MUTTI SPA – Storica azienda di Parma, è leader in Europa nel mercato dei derivati del pomodoro. É il 1899 quando Marcellino e Callisto Mutti danno avvio alla prima campagna di trasformazione del pomodoro. Da allora, facendo leva sui valori chiave di qualità e tradizione italiana assieme al rispetto per la filiera e il territorio, la famiglia Mutti si dedica esclusivamente al pomodoro 100% italiano, realizzando concentrato, passata e polpa di pomodoro, prodotti che oggi sono apprezzati in tutto il mondo. Il desiderio di innovazione, che fin dalla fondazione è nel DNA dell’azienda, ha portato ad ampliare man mano la gamma con un’ampia offerta di sughi, salse pronte e zuppe. Oggi il Gruppo Mutti, con oltre 120 anni di storia, è presente in 100 Paesi al mondo con un fatturato netto nel 2024 pari a 703 milioni di euro e 565.000 tonnellate di pomodoro trasformate nello stesso anno. Per quanto riguarda le vendite, nel 2023 i volumi export hanno superato i volumi di vendita italiani a seguito di una crescita a doppia cifra ogni anno. Montechiarugolo (PR) è la sede storica e commerciale del Gruppo che si è man mano ampliato per poter rispondere a tutte le esigenze di gusto. Nello stabilimento di Oliveto Citra (SA) si trasformano invece le specialità tipiche del Sud Italia, come il pomodoro lungo e il ciliegino. Infine, nel novembre 2017 Mutti ha acquistato lo stabilimento CO.PAD.OR di Collecchio, costituendo prima la nuova società Pomodoro 43044 Srl fusa per incorporazione poi a Mutti SpA dal 1° gennaio 2021.
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