Inizia ufficialmente oggi, 1 ottobre, nella giornata internazionale del caffè, la nona edizione del Trieste Coffee Festival, con una cinquantina di eventi diffusi in tutta la città, con visite guidate, a piedi e in bicicletta, e ancora workshop, incontri, laboratori, gare e approfondimenti, che quest’anno puntano sul tema dell’abbinamento tra caffè e mondo digitale.
Il programma completo è pubblicato su www.triestecoffeefestival.it con tutte le proposte aperte al pubblico, per offrire una lunga serie di appuntamenti studiati con l’intento di diffondere sempre più la cultura del caffè.
Il Trieste Coffee Festival nasce da un’idea di Alberto Polojac, responsabile acquisti e qualità di Imperator Srl. “Il festival riunisce vari aspetti sotto un unico cappello, realtà istituzionali e imprenditoriali racchiuse nella filiera, ma anche iniziative culturali, per la prima volta numerose, e soprattutto abbina lo spazio fisico al digitale – ricorda Polojac – perché mai come quest’anno è in atto una vera e propria rivoluzione digitale che interessa la filiera e che riguarda in particolare la tracciabilità e la trasparenza. Le nuove tecnologie saranno presenti in modo importante, come l’esperienza immersiva che presenteremo in anteprima nei prossimi giorni, ma si valorizzerà anche la tradizione, penso ai caffè storici come luogo d’incontro e anima fondamentale della città”.
Il festival è realizzato in co-organizzazione con il Comune di Trieste e Trieste Convention and Visitors Bureau. “La filiera del caffè e tutto il comparto per Trieste hanno sempre rappresentato un punto di forza e un asse importante per l’economia, – sottolinea il vicesindaco Serena Tonel – legato allo sviluppo del porto e sempre di più alla filiera stesa, che si sta ampliando. Oltre alla logistica o alla lavorazione, tende sempre più ad allungarsi, anche grazie all’innovazione, alla ricerca e ai principi di economia circolare, utilizzando il prodotto caffè come una risorse a largo raggio. È giusto quindi che ci sia una manifestazione come questa, che promuove la conoscenza del caffè e di questa filiera tra i cittadini e tra tutte le persone che in questo periodo visitano Trieste”.
Il festival è organizzato da Freshmedia srls, in collaborazione con l’Associazione Caffè Trieste, Aries e Camera di commercio Venezia Giulia, con il patrocinio di Confcommercio Trieste, FIPE Trieste e io SONO FVG. Arianna Mingardi, presidente dell’Associazione Caffè Trieste, evidenzia che “Trieste Coffee Festival è l’opportunità per l’Associazione Caffè Trieste di fare cultura e di far conoscere la filiera del caffè Triestina anche al consumatore finale. Dietro ad un caffè degustato con i vari metodi di preparazione, a seconda del gusto personale, c’è un mondo che per buona parte deve ancora farsi scoprire. Quale metodo migliore se non un festival”.
Il festival sarà quindi itinerante, ma sarà anche un vero e proprio “Fuori Salone” del TriestEspresso Expo (TEE), il più importante incontro B2B dell’industria mondiale del caffè, in programma dal 24 al 26 Ottobre al Generali Convention Center del Porto Vecchio.
Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, spiega che “la fiera mondiale Trieste Espresso Expo che si terrà dal 24 al 26 ottobre, ed è riservata alla clientela business. Per far comprendere meglio cosa si intende per Trieste Capitale del Caffè, marchio registrato da Cciaa VG, Comune di Trieste e Regione Fvg, abbiamo inteso collaborare con Trieste Coffee Festival. Dai cocktail al caffè, ai piatti con sentori di caffè proposti da alcuni ristoranti della Fipe, all’incontro di approfondimento che ospiteremo nella sala Maggiore camerale, alle visite anche istituzionali alle imprese, alla Capo in B Championship che si svolgerà nella Workshop & Competition area della Fiera Trieste Espresso Expo, possiamo dire che il cerchio di Trieste Espresso Expo si allarga con l’obiettivo di iniziare a coinvolgere in maniera crescente la cittadinanza e gli appassionati”.
Main sponsor tecnico del festival è “La San Marco”, il general manager dell’azienda Roberto Nocera, si dice “fiero che le macchine de La San Marco, gloriosa azienda italiana presente sul mercato dal lontano 1920, siano state scelte per contribuire al successo della manifestazione in qualità di ultimo tedoforo’ della lunga filiera del caffè che, dalle lontanissime regioni di produzione, porta la magica bevanda sulle nostre tavole. Macchine allineate allo stato dell’arte della tecnologia per consentire ai baristi di tutto il mondo di esprimere le loro abilità e competenze e, agli amanti dell’apprezzatissima bevanda, di poter gustare le molteplici caratteristiche sensoriali dei diversi caffè, diversi per origine botanica, provenienza, terroir e modalità di lavorazione. Inoltre considero fondamentale la nostra presenza al Trieste Coffe Festival come segno di un impegno significativo nella tutela e promozione dell’espresso, riconoscendo le sue variazioni sensoriali nelle diverse comunità emblematiche. La consapevolezza e la valorizzazione delle tradizioni legate al caffè possono contribuire, non solo a preservare il patrimonio culturale italiano, ma anche a incrementare l’apprezzamento globale per questa bevanda icona del ‘saper fare’ tutto italiano”.
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