Vola l’export dell’olio d’oliva italiano: EVOLIO Expo come vetrina per il mercato globale

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L’Italia si conferma uno dei principali esportatori al mondo di olio d’oliva, subito dopo la Spagna. Secondo le elaborazioni di Ismea su dati Istat, nei primi sette mesi del 2024, l’export italiano è cresciuto del 7% in volume e del 61% in valore, superando 1,9 miliardi di euro. Per le imprese italiane olivicole, infatti, il canale estero rappresenta uno sbocco importante, ed è fondamentale alimentare occasioni di scambio con i principali Paesi importatori e consumatori di olio d’oliva come gli Stati Uniti, primo cliente italiano con il 29% dei volumi e il 31% degli introiti. È questo uno degli obiettivi di EVOLIO Expo, la nuova fiera internazionale B2B organizzata da Senaf e sostenuta dal Dipartimento di Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia, da Pugliapromozione (Agenzia Regionale del Turismo) e dall’Associazione Nazionale Città dell’OIio, che si terrà dal 30 gennaio all’1 febbraio 2025 presso la Fiera del Levante.

In particolare, la presenza durante i tre giorni di operatori specializzati, come i responsabili import/export delle società di distribuzione e di rappresentanza, è una grande un’opportunità per mostrare l’eccellenza dei nostri produttori.  L’Italia, infatti, può contare su un livello qualitativo dell’olio d’oliva molto alto e si distingue per la varietà delle olive da olio (oltre 500 genotipi) e per numero di olii extravergine a denominazione (42 Dop e 8 Igp) [1] .

Consolidando dunque il suo ruolo di fiera B2B, EVOLIO Expo offre ai produttori olivicoli l’occasione di presentare la propria offerta unica -costruita su tradizione, qualità e identità territoriale – ai principali mercati di sbocco, rafforzando relazioni e aprendo nuove possibilità di business.

Inoltre, la fiera facilita connessioni strategiche non solo tra produttori e acquirenti, ma anche con un’ampia rete di figure professionali chiave del settore. Tra questi, i responsabili acquisti e di prodotto della GDO, i responsabili del mondo HoReCa, i professionisti del fuori casa, come chef e personale di sala, che utilizzano e promuovono olio EVO, e molti altri.
EVOLIO Expo proporrà anche momenti di approfondimento rivolti ai professionisti del settore attraverso convegni, corsi di formazione, panel test, talk sull’oleoturismo e aree dimostrative che coinvolgono associazioni, istituzioni, espositori e visitatori.

EVOLIO Expo nasce con l’obiettivo di sostenere e valorizzare il settore olivicolo italiano – afferma Gaetano Frulli, Presidente di Nuova Fiera del Levante– La manifestazione sarà una piattaforma strategica per favorire il dialogo tra produttori, buyer italiani e internazionali e istituzioni, creando nuove opportunità di collaborazione e sviluppo. Il nostro scopo è quello di supportare le imprese italiane affinché possano competere al meglio sul mercato globale, valorizzando le eccellenze del nostro olio e rafforzando l’immagine dell’Italia come leader nel settore.

In questi ultimi mesi l’Italia ha confermato il suo ruolo strategico nel panorama internazionale, con l’export che ha superato 1,9 miliardi di euro – dichiara Ivo Nardella, Presidente del Gruppo Tecniche Nuove e di Senaf– Il tessuto produttivo olivicolo italiano è composto da tantissime eccellenze che vanno valorizzate sui mercati globali, ed è necessario promuovere una cultura su un prodotto che non è solo un alimento, ma un segno di storia, identità e simbolo del made in Italy. Eccellenza, cultura, Mediterraneo e qualità: questo è quello che identifica EVOLIO Expo e l’intera filiera olivicola italiana.

1.Fonte: ISMEA – tendenze e dinamiche recenti olio d’oliva – settembre 2024; Ismea: aggiornamento congiunturale settembre 2024 – settore olio.

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