Sigep World 2025: con l’Arabia Saudita guest country sarà l’edizione più internazionale di sempre

0
246

SIGEP World – The World Expo for Foodservice Excellence si prepara a ospitare una partecipazione internazionale senza precedenti, con delegazioni, associazioni e confederazioni estere che ne sottolineano l’importanza crescente nel panorama globale del foodservice. La fiera, organizzata da Italian Exhibition Group, si terrà alla Fiera di Rimini dal 18 al 22 gennaio e vedrà la partecipazione di espositori provenienti da 33 Paesi, tra cui Italia, Germania, Spagna, Cina, Francia, Turchia, Belgio, Polonia e Stati Uniti. Questi paesi sono fondamentali per lo sviluppo delle relazioni di business nei settori del Gelato, Pastry, Bakery, Caffè, Cioccolato e Pizza. L’evento sarà una vetrina privilegiata per le ultime innovazioni tecnologiche, che influenzeranno ogni settore del foodservice, mentre nuovi mercati emergono accanto ai tradizionali, arricchendo il panorama internazionale di SIGEP World.

L’ARABIA SAUDITA È GUEST COUNTRY A SIGEP 2025

A caratterizzare questa edizione sarà la presenza dell’Arabia Saudita come Guest Country. Con un mercato in rapida espansione e una crescente domanda di innovazione tecnologica, l’Arabia Saudita, sede prescelta per Expo 2030, sta emergendo come nuova frontiera per il settore hospitality e ristorazione e rappresenterà un’opportunità strategica per le aziende, aprendo nuove prospettive per il foodservice globale. Proprio in occasione di SIGEP World è previsto l’arrivo a Rimini di una delegazione di top buyer sauditi, tra cui grandi nomi come Barn’s, catena di coffee shop che annovera oltre 800 punti vendita, Elite Hospitality/Al-Nahla Group, tra le principali aziende dell’hospitality e Al Tazaj, catena di quick service restaurant con più di 120 locali.

I MERCATI GLOBALI SEMPRE PIÙ ATTRATTI DALL’INDUSTRIA ITALIANA DELL’OUT OF HOME

SIGEP World 2025 porterà una forte spinta verso l’innovazione tecnologica e la sostenibilità nel Foodservice, con oltre 40 eventi internazionali, tra talk e concorsi, che coinvolgono 60 speaker provenienti dall’industria Out of Home. Oltre 520 buyer da 79 paesi, tra cui Stati Uniti, India, Canada, Brasile, Turchia e Cina hanno già aderito al Top Buyers’ Program organizzato per favorire l’incontro in fiera tra domanda e offerta.
I profili rappresentano i principali attori del Foodservice: il 34% proviene da catene – come gelaterie, ristoranti, quick service restaurant, pasticcerie, coffee shop, bakery, pizzerie e catene di hotel – mentre il 28% è composto da produttori e laboratori artigianali. Completano la platea il 20% di importatori, il 14% di distributori e grossisti e il 4% di rappresentanti della GDO e della ristorazione collettiva. A questi si aggiungono più di 2.500 buyer europei da Spagna, Germania, Francia, Romania, Grecia e Regno Unito, ai quali è stato destinato il Premium Program.
La capacità della manifestazione di attrarre mercati variegati è testimoniata dalla presenza di paesi come Stati Uniti, tra i maggiori promotori globali della pizza – settore che a Sigep World vedrà un’ulteriore espansione – la Germania e la Spagna, best performer europei nel mondo della gelateria artigianale. Tra i mercati chiave per il business internazionale spiccano il Regno Unito, dove il caffè e la pasticceria rivestono un ruolo centrale nel Food&Beverage e la Francia, che vanta un forte legame con la panificazione e la pasticceria.
La presenza istituzionale a SIGEP World è poi uno dei punti di forza dell’expo, grazie al network consolidato e alle relazioni strategiche costruite da Italian Exhibition Group in sinergia con il Ministero per gli Affari Esteri e l’Agenzia ICE. Tra le delegazioni provenienti dall’estero si segnalano quelle dalle Americhe, con la North American Ice Cream Association dagli Stati Uniti, la Baking Association of Canada (BAC) e la Associação Brasileira do Sorvete e Outros Gelados Comestíveis dal Brasile, che riflettono l’importanza strategica di questi mercati, in particolare per quanto riguarda l’industria del gelato e della panificazione. L’Africa, dove il mercato del Foodservice è in rapida evoluzione, avrà come protagoniste la Restaurant Association of South Africa (RASA) e la Tunisian Union of Industry Trade and Handicrafts (UTICA). Dall’Asia si uniranno la Korean Bakery Association e la Turkish Chefs Federation (TASFED), mentre l’Uzbekistan parteciperà attraverso la Uzbekistan Food Industry Association (UFIA). Infine, l’Europa sarà ampiamente coinvolta grazie alle principali associazioni come la Deutscher Konditorenbund dalla Germania, la CEOPPAN, associazione di riferimento in Spagna per il settore della panificazione, la Confédération Nationale des Glaciers de France dalla Francia e la HORECA Industry Association (HORA) dalla Romania, mercato emergente ad alto potenziale per la ristorazione. Da non dimenticare anche la Indonesian Hotels and Restaurants Association, la Restaurant Association of Singapore, la Airline Catering Association con sede a Bruxelles, che riunisce le aziende operanti nel catering aereo e la Indonesia Tourism Industry Association.

Leggi l’articolo anche su Horecanews.it