All’Abbazia di Chiaravalle Grana Padano incontra gli Ambasciatori del Gusto

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In occasione del Congresso annuale Futura 2025 dell’Associazione Ambasciatori del Gusto, che si terrà a Milano a partire dal 10 marzo, avrà luogo il 12 un incontro speciale presso l’Abbazia di Chiaravalle, simbolo della tradizione e della storia del Grana Padano. Questo luogo storico, dove nel 1135 i monaci cistercensi crearono la ricetta del formaggio per preservare il latte e le sue proprietà̀ nutritive, accoglierà̀ circa 100 partecipanti tra associati e partner dell’Associazione.

Il Congresso, che riunisce l’eccellenza della ristorazione italiana, quest’anno darà quindi particolare risalto al Grana Padano, il formaggio DOP più consumato al mondo, nonché esempio per il territorio di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

L’evento rappresenta anche un’occasione unica per scoprire l’Abbazia di Chiaravalle, il monastero cistercense che ospita la sede della Fondazione Grana Padano, l’ente del terzo settore, spin off solidale del Consorzio, impegnata nella salvaguardia e nella valorizzazione dell’Abbazia e che realizza progetti di sostegno in ambito sociale, culturale ed artistico.

Un ringraziamento speciale al nostro partner, il Consorzio Tutela Grana Padano DOP, che ci ospita in queste giornate dedicate alla cultura del Made in Italy. Un sentito grazie anche al Presidente del Consorzio, Dott. Renato Zaghini, per il costante supporto che il Consorzio offre alla nostra Associazione sin dalla sua nascita, condividendo i valori e i progetti degli Ambasciatori del Gusto. Siamo orgogliosi di portare il Consorzio Tutela Grana Padano DOP agli eventi in Italia e nel mondo, con un’attenzione particolare alle scuole. La formazione è sempre stata il nostro punto di partenza: attraverso il racconto del legame tra territorio, Consorzio e Ambasciatori del Gusto, vogliamo trasmettere un valore che ci appartiene.”

Il programma prevede una visita guidata dell’Abbazia di Chiaravalle e della Fondazione Grana Padano, seguita da un intervento dedicato al formaggio DOP, che metterà̀ in evidenza l’importanza del prodotto nella valorizzazione del territorio e nella promozione delle eccellenze italiane.

La giornata del 12 marzo – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Grana Padano ETS, Giuseppe Saetta, rappresenta un’importante occasione per raccontare e celebrare il profondo legame tra il Grana Padano e il suo territorio, un patrimonio che per noi è di fondamentale valore e che ci impegniamo quotidianamente a proteggere e a valorizzare.
L’incontro si concluderà̀ con un aperitivo e un light lunch, offrendo ai partecipanti l’opportunità̀ di approfondire la collaborazione tra il Consorzio di Tutela del Formaggio Grana Padano e l’Associazione Ambasciatori del Gusto.

Del Consorzio Tutela Grana Padano fanno parte 142 aziende. Sono 122 quelle di lavorazione, che gestiscono 135 caseifici produttivi, 142 gli stagionatori e 197 preconfezionatori di porzionato, grattugiato e CET.
Nel 2024 sono state lavorate 5.635.153 forme con un aumento del 3,27% rispetto all’anno precedente, trasformando circa 2.953.196,232 tonnellate di latte munto in 3.576 stalle. L’intera filiera produttiva del prodotto a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo conta così su 50mila persone coinvolte.
In crescita anche l’export. Nel 2024, secondo stime provvisorie sui dati Istat del periodo gennaio – novembre, si prevede di aver commercializzato all’estero 2.694.882 forme (+ 9% vs 2023).
Nel 2024 la produzione lorda vendibile di formaggio consumo è stata di 4.000.000.000 euro, ripartita tra Italia con 1.850.000.000 euro, pari al 48%, ed estero con 2.150.000.000, equivalente al 52%. Queste performance confermano il Grana Padano il formaggio DOP più consumato nel mondo.
Dal 1954 il Consorzio Tutela Grana Padano garantisce il rispetto della ricetta tradizionale e la sua alta qualità riconoscibile e ritrovabile in ogni singola forma prodotta. Il 24 aprile 2002 un decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha riconosciuto al Consorzio le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi a Grana Padano nella sua natura di prodotto DOP, ovvero a Denominazione di Origine Protetta.

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