Jas, cocktail in lattina e alla spina personalizzati per Horeca ed eventi: a Beer&Food Attraction debuttano gli zero alcool

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Beer & Food Attraction, una fiera che da qualche anno dà sempre maggiore spazio non solo alla birra ma anche ai prodotti per la mixology, abbiamo conosciuto Jas, startup innovativa romana nata quattro anni fa che produce cocktail ready to serve, in lattina e in fusto di diversi formati per Horeca, catering ed eventi sportivi e musicali.

“Una delle novità è la possibilità di personalizzare la grafica delle lattine di tonica per il cliente”, spiega a Horecanews Massimo Salvatori, co-fondatore di Jas insieme con Gianluca Sanzi. “La lattina di tonica è da 15 cl, perfetta per il servizio del Gin Tonic aggiungendovi 5 cl di gin: anche per ordini minimi (10 cartoni, ovvero 240 pezzi) riusciamo a fornirla con etichetta personalizzata, a un costo di circa 1,50 euro a lattina finita”.

L’altra novità presentata a Rimini è la linea di cocktail Zero, senza alcool: Spritz, Hugo e Americano, che si aggiungono ai drink alcolici (Spritz – anche al mandarino, bergamotto e melagrana–, Hugo, Gin Tonic, Americano, Mojito, Vodka Lime) e alle sode (tonica e ginger beer) già a catalogo, tutti acquistabili, nei vari formati, anche online sul sito del produttore.

Con la partecipazione per il secondo anno a Beer&Food Attraction, Jas punta ad allargare la propria distribuzione, che attualmente copre soprattutto Roma e dintorni, anche se non mancano forniture in altre regioni (“In Veneto è molto apprezzato il nostro Spritz”, puntualizza Salvatori), ma anche all’estero, da cui deriva attualmente il 40% del fatturato, come rivela in questa intervista Gianluca Sanzi, l’altro co-fondatore di Jas.

L’intervista a Gianluca Sanzi: “Ingredienti di qualità e 100% bio”

Come nasce Jas?
Jas nasce dall’unione delle competenze mie e di Massimo Salvatori: lui ha un background nel mondo della birra artigianale, io invece vengo dal mondo della chimica e della farmacia, con una passione per la liquoristica. Insieme, abbiamo deciso di creare un liquorificio che applicasse le tecniche tradizionali alla produzione di cocktail pronti, sia in lattina che in fusto, con un’attenzione particolare alla qualità e alla certificazione biologica.

Quindi i vostri sono prodotti 100% bio, oltre che di qualità?
Esatto. Siamo forse l’unica azienda a produrre cocktail certificati biologici. Per eventi come quelli di Slow Food, proponiamo una selezione di 14-15 drink interamente bio. Usiamo botaniche selezionate, le essicchiamo e trituriamo a seconda della tipologia e scegliamo con cura le basi alcoliche per creare cocktail di alta qualità.

È possibile personalizzare i vostri prodotti per locali e distributori?
Sì, ma con alcune limitazioni. Per i cocktail alcolici, la personalizzazione richiede lotti di almeno 5 mila lattine, a causa delle normative doganali e fiscali. Per i soft drink, come l’acqua tonica, possiamo contare su una maggiore flessibilità, lavorando anche su piccoli lotti.

Vi presentate agli eventi come Beer&Food Attraction con un truck, una sorta di stand mobile colorato e accattivante: come nasce questa idea?
Non avendo locali di proprietà, per far conoscere i nostri prodotti abbiamo sviluppato questo truck con cui partecipiamo ai principali eventi, portando una selezione di 8-10 cocktail pronti. Questo ci permette di far degustare i nostri prodotti in contesti diversi, dai festival agli incontri coi distributori.

A proposito, quali sono i prossimi eventi a cui parteciperete?
Saremo probabilmente a Torino per Horeca Expoforum dal 16 al 18 marzo, poi a maggio a Milano per TuttoFood. Stiamo anche lavorando per partecipare a eventi internazionali come il Fancy Summer a New York e Anuga a Colonia.

Oltre agli eventi fieristici, quali altre iniziative avere in programma per far conoscere Jas?
Partecipiamo a diverse feste ed eventi locali. Ad esempio, saremo a Roma il 22 marzo per un evento in un circolo sportivo e successivamente per alcune sagre, come quella della patata a ottobre. In occasioni del genere portiamo anche del merchandising, come la maglietta con lo slogan “Per noi la patata è Sagra”, che va sempre sold out…

A proposito di merchandising, quanto investite su questa voce?
Al momento, il nostro focus principale è sulla produzione. Tuttavia, ci rendiamo conto dell’importanza del branding e stiamo valutando strategie per fidelizzare i nostri clienti con prodotti dedicati.

Leggi l’articolo anche su Horecanews.it e MixologyItalia.com