Nicolas Di Maria vince la prima edizione del contest “Reverso Martini”

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La prima edizione del contest innovativo “Reverso Martini“, organizzato da Gintastico in occasione della Florence Cocktail Week e sostenuto dal Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia, ha trovato il suo vincitore. Nicolas Di Maria, Head Mixologist del Caffè Paszkowski, si è distinto tra nove finalisti grazie alla sua interpretazione creativa del classico Martini Cocktail.

La competizione

L’evento, tenutosi l’8 aprile presso Sina Villa Medici, ha proposto una sfida particolare: elevare l’oliva taggiasca dal ruolo di semplice decorazione a protagonista assoluta della preparazione. I concorrenti dovevano creare la miglior “Oliva sotto Martini“, valorizzando l’equilibrio tra gin, vermouth e le note aromatiche dell’oliva.

Photo courtesy: Mike Tamasco – Florence Cocktail Week

La proposta vincitrice, intitolata “Game, set, match… oliva”, è una creazione di Nicolas Di Maria che combina Orange Bitter, Havana, Veritas, con un battuto di origano, sedano, finocchietto, peperoncino, aglio e Taggiasca in salamoia. Questa composizione ha conquistato la giuria per l’eccellente equilibrio tra tecnica, innovazione e gusto, offrendo un’esperienza sensoriale che richiama efficacemente le note caratteristiche dell’oliva taggiasca.

Le parole del vincitore

“Quando ho letto il brief del contest, ho capito subito che non si trattava di un semplice cocktail ma di un vero e proprio esercizio di creatività e bilanciamento dei sapori. Ho voluto celebrare un momento di condivisione, così come è per noi italiani il momento dell’aperitivo e dare voce all’oliva taggiasca, rispettando la struttura del Martini ma raccontando una storia nuova. È un onore per me portare a casa questo riconoscimento, che premia non solo la performance di questa giornata ma il lavoro quotidiano che io e tutti i miei colleghi portiamo avanti giornalmente dietro al bancone del bar. Un lavoro fatto di ricerca, di prove e soprattutto di valorizzazione degli ingredienti’’ ha dichiarato Nicolas Di Maris

La giuria e i partecipanti

La valutazione delle proposte è stata affidata a una giuria qualificata composta da Serena Mela (Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia), Chiara Beretta (Finespirits Italia), Alfredo Del Bene (FOOD CLUB) e lo chef Niccolò Palumbo (Ristorante Paca di Prato). I criteri di giudizio hanno incluso bilanciamento, tecnica, creatività e presentazione.

I nove locali partecipanti, rappresentanti dell’eccellenza fiorentina nel settore, sono stati: Bar Berni (Four Seasons Hotel Firenze), Caffè Gilli, Caffè Paszkowski, Drinx by Il Gusto di Xinge Cocktail Bar, Giacosa, Gucci Giardino, La Ménagère, Rasputin Secret Cocktail Bar e Sevi Interior.

Da sinistra: Chiara Berri, Alfredo Del Bene, Serena Mela e Niccolò Palumbo. Photo courtesy: Mike Tamasco – Florence Cocktail Week

La visione degli organizzatori

Federico Bellanca, direttore editoriale di Gintastico, ha commentato: “Reverso Martini non è solo un contest ma un vero e proprio manifesto. Volevamo dimostrare che l’oliva può e deve avere un ruolo centrale nella mixology contemporanea e deve averlo nella formulazione di un cocktail. Il lavoro di Nicolas è stato illuminante in questo senso: ha colto lo spirito della sfida, trasformando un ingrediente simbolico come la Taggiasca in un’esperienza sensoriale completa. È questo il tipo di creatività che vogliamo sostenere e raccontare con questa attività: quella che osa, che rispetta la materia prima e che allo stesso tempo sa emozionare. Questo è solo l’inizio, vorremmo che Reverso Martini diventasse un appuntamento fisso delle Cocktail Week.” 

Serena Mela, Direttrice Marketing e Commerciale del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia, ha aggiunto: “Siamo entusiasti del successo di questa prima edizione del Reverso Martini, e della risposta così forte dei bartender coinvolti. Il livello tecnico è stato altissimo, ma ciò che ci ha colpito di più è stata la capacità del vincitore di interpretare la nostra visione: un Martini in cui l’oliva non è solo una presenza decorativa, ma l’elemento su cui ruota il drink. Da anni lavoriamo per raccontare il valore dell’oliva taggiasca e dell’olio extravergine ligure, e vedere questi prodotti entrare in modo così autorevole nel mondo del cocktail è una soddisfazione enorme.’’

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La manifestazione si è conclusa presso il rooftop bar di The Social Hub Firenze Lavagnini, dove Eda Akman e Niccolò Mazzucchelli, bartender del Gramm Café Milano, hanno presentato cocktail sperimentali a base di olio extravergine d’oliva e olive taggiasche. Tra le proposte: il Dirty Martini con salamoia di olive taggiasche, il Sant’Agata Sour a base di gin, succo di lime, olio extravergine d’oliva Cuvée e olive taggiasche candite, e infine Peperoni con bitter Luxardo al peperone, olio extravergine d’oliva La Cuvèe e olive taggische essiccate.
In omaggio all’oliva taggiasca, lo chef Marco Stabile del ristorante Ora d’Aria di Firenze ha proposto, per tutta la durata della Florence Cocktail Week al Rooftop Bar DISOPRA, un gelato alla crema al Martini con olive taggiasche sott’olio.

Dry Martini – Photo courtesy: Mike Tamasco – Florence Cocktail Week

Il contest ha rappresentato non solo una sfida tecnica ma un vero ripensamento concettuale, contribuendo a ridefinire i confini della mixology contemporanea e promuovendo l’oliva taggiasca come ingrediente centrale d’eccellenza nel mondo dei cocktail.

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