We Are SODA lancia Fizzy, Business Intelligence su misura per il foodservice

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Nel settore foodservice, la gestione quotidiana di margini, flussi e performance operative richiede strumenti avanzati per l’analisi dei dati. La capacità di interpretare correttamente le informazioni rappresenta oggi il fattore determinante per distinguere crescita e stagnazione.

Una risposta alle sfide del mercato

Per affrontare queste necessità, We Are SODA – società di consulenza specializzata in food & beverage, hospitality e Horeca – ha lanciato Fizzy, una piattaforma di Business Intelligence sviluppata specificamente per ristoratori e operatori Food&Beverage. Il progetto è realizzato in collaborazione con Hiop, startup deeptech che si occupa di soluzioni per la gestione dei dati e l’Intelligenza Artificiale.

Fizzy è stata progettata per supportare gli operatori del settore nella gestione quotidiana dell’attività e nelle decisioni strategiche guidate dai dati.

I numeri del settore in Italia

Il Rapporto Ristorazione 2025 di Fipe evidenzia la complessità del panorama italiano: sono registrate oltre 328.000 attività nel settore food & beverage, ma si registra un saldo negativo di oltre 18.000 imprese rispetto all’anno precedente. La contrazione più significativa riguarda i bar, con un -3,3%.

Nonostante queste difficoltà, la spesa degli italiani in bar e ristoranti ha superato i 96 miliardi di euro, con un incremento dell’1,6% rispetto al 2023. L’occupazione nel settore ha registrato un aumento del 6,7% (+70.000 unità), raggiungendo 1,5 milioni di occupati, di cui oltre 1,1 milioni sono lavoratori dipendenti.

Le criticità operative del settore

Molte imprese, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni, operano ancora con strumenti frammentati e non integrati. Gli operatori utilizzano spesso fogli Excel, appunti o gestionali che non comunicano tra loro, rendendo difficile ottenere una visione unitaria dell’andamento del business.

Le principali problematiche includono:

  • Scarsa cultura del dato: i numeri vengono considerati strumenti di rendicontazione piuttosto che leve strategiche
  • Mancanza di interoperabilità tra sistemi di cassa, magazzino, fornitori e prenotazioni
  • Assenza di analisi in tempo reale, che compromette tempestività e affidabilità delle decisioni
  • Limitata presenza di competenze interne per l’adozione di strumenti data-driven

La soluzione Fizzy

Fizzy si propone come risposta a queste esigenze, ponendo il controllo di gestione al centro delle scelte quotidiane attraverso una piattaforma intuitiva e accessibile.

«Fizzy nasce per colmare questa necessità di mercato. Volevamo dare ai nostri clienti un modo concreto per prendere decisioni migliori, non solo a fine anno, ma su base mensile, e costantemente aggiornata», spiega Carlo De Paolis, fondatore di We Are SODA. «La collaborazione con Hiop ci ha permesso di costruire una piattaforma realmente su misura per il nostro settore. Ora possiamo offrire insight aggiornati, modulari e leggibili a ogni livello di complessità».

Funzionalità della piattaforma

Fizzy rappresenta un’infrastruttura analitica completa, progettata specificamente per il foodservice. Le principali funzionalità includono:

  • Confronto tra fatturato reale e budget/forecast
  • Monitoraggio dell’evoluzione dei costi delle materie prime
  • Analisi di costi fissi e variabili, ricavi netti e redditività su base mensile o annuale
  • Comparazione e categorizzazione dei fornitori per macro aree
  • Monitoraggio di KPI specifici come food cost, incidenza dei coperti, margine netto e costi suddivisi per funzione

La piattaforma è accessibile anche agli utenti senza competenze tecniche avanzate ed è progettata per trasformare i dati in decisioni operative quotidiane.

La tecnologia al servizio del settore

«Fizzy è un caso esemplare di come si possano democratizzare strumenti complessi come la data intelligence, rendendoli accessibili anche a chi lavora in settori operativi e dinamici come il foodservice», afferma Vincenzo Marino, CCO e founder di Hiop. «La forza di questa collaborazione è stata la condivisione di un linguaggio comune tra tecnologia e mestiere, per costruire qualcosa che parli davvero il linguaggio dei ristoratori».

Un nuovo standard per il foodservice

Fizzy rappresenta un cambio di paradigma per un settore in cui molte decisioni vengono ancora prese senza strumenti adeguati. La piattaforma si propone come nuovo standard: non più uno strumento riservato alle grandi catene, ma una risorsa strategica accessibile anche alle piccole realtà che operano quotidianamente nel settore della ristorazione.

Hiop è una startup deeptech fondata nel 2020 da Giacomo Barone, Vincenzo Marino ed Enrico La Sala, che, attraverso degli strumenti innovativi di nuova generazione, consente di disegnare, muovere e arricchire con l’intelligenza artificiale i dati. In un’era in cui l’intelligenza artificiale e la gestione dei dati stanno diventando sempre più cruciali per il successo delle aziende, Hiop si posiziona come realtà di riferimento, con l’obiettivo di rendere i dati e l’AI accessibili a ogni tipo di azienda. Le statistiche parlano chiaro: i data scientist dedicano circa l’80% del loro tempo a organizzare e preparare i dati, lasciando solo un margine del 20% per la creazione effettiva di modelli di AI. Questo squilibrio non solo rallenta il processo di innovazione ma anche la competitività stessa delle organizzazioni: l’89% delle imprese si ritrova, infatti, a perdere opportunità di business a causa di problemi legati all’accessibilità dei dati.
Hiop, con la sua tecnologia all’avanguardia, sta riuscendo a colmare questa esigenza di mercato: grazie alla piattaforma Hiop cloud, aziende grandi e piccole stanno riuscendo a sfruttare dati e informazioni prima inaccessibili e attivare applicazioni dell’AI con un potenziale trasformativo per i loro settori. I software Hiop facilitano l’efficienza, la reattività, la scalabilità e la sostenibilità delle infrastrutture aziendali per la gestione dei dati. Attraverso questo approccio, Hiop rende più semplice realizzare data strategy di successo, gestire informazioni variegate e, per i partner tecnologici, system integrator, consulenti IT e software house, gestire i dati e l’AI dei propri software, progetti e applicazioni innovative in maniera semplice e veloce.
Nel 2023, l’azienda ha ricevuto il riconoscimento di AWS Software Partner, a dimostrazione delle proprie competenze in termini di stabilità, sicurezza e resilienza dei sistemi.

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