Storie di Brand racconta la storia di Guinness, la birra simbolo globale del Food & Beverage

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Era il 1759 quando Arthur Guinness firmò un contratto di affitto di 9.000 anni per la St. James’s Gate Brewery a Dublino, gettando le basi per un impero brassicolo che avrebbe reso famosa l’Irlanda nel mondo. Ma la storia inizia molto prima, nella cittadina di Celbridge, dove Arthur, figlio di servitori del vicario Price, si innamorò degli aromi intensi del luppolo e della tostatura del malto.

Con l’eredità lasciata dal vicario, Arthur decise di trasformare quella che per molti era una semplice attività domestica in un vero e proprio business. Dopo i primi successi a Leixlip, si trasferì a Dublino, dove affrontò le sfide del mercato dominato dalle birre inglesi.

La scelta vincente? Concentrarsi sulla produzione del porter, una birra scura e corposa ancora poco conosciuta in Irlanda. La determinazione di Arthur era tale che, quando alcuni funzionari inglesi tentarono di interrompere l’accesso all’acqua del birrificio, li affrontò brandendo un piccone, guadagnandosi il rispetto e l’acqua necessaria.

Oggi, Guinness è un simbolo internazionale di qualità e tradizione, una storia di passione, innovazione e resilienza che continua a essere scritta, generazione dopo generazione.

Storie di Brand: il podcast che racconta le storie segrete dietro i marchi più iconici

Raccontare la storia di Guinness significa esplorare il potere di una passione antica trasformata in un simbolo globale di eccellenza e tradizione ed è proprio questo l’obiettivo che si pone Storie di Brand, il podcast italiano che, ideato e scritto da Max Corona e gestito da VOIS, porta gli ascoltatori in viaggi del tempo alla scoperta delle storie dietro ai marchi più famosi.
Attraverso uno storytelling evocativo – “proprio come se fosse il film dell’azienda” sostiene l’autore – il podcast racconta il marchio partendo dalle persone che lo hanno creato, le loro storie piene di colpi di scena, creando una connessione emotiva tra gli ascoltatori e i brand.

Con oltre 6 milioni di ascolti e il supporto di più di 30 brand, Storie di Brand si conferma il punto di riferimento per chi vuole conoscere non solo i prodotti, ma le storie affascinanti che li hanno resi iconici.

Un’importante crescita che ha spinto Max Corona e Vois – la Podcast Creators Company che ha creduto nel progetto di “Storie di Brand” fin dal 2020 – a trasformare Storie di Brand in un vero e proprio progetto editoriale, rivolgendosi ai professionisti del marketing che vogliono comunicare in maniera emozionale la storia delle proprie aziende.

Storie di Brand è nato come un progetto parallelo alla mia carriera professionale, grazie alla mia passione per il marketing e per le storie ben raccontate. Laureato in Economia Internazionale presso l’Università di Padova, ho sempre amato il cinema e le telecronache sportive. Dopo aver lavorato in diverse startup e in un ufficio marketing, ho capito che quel percorso non faceva per me e ho iniziato a creare il podcast perchè mi interessava andare alla ricerca dei valori delle aziende e delle storie dietro quei valori. A darmi la prima vera e grande conferma del potenziale del progetto l’ho avuta quando ho ricevuto la chiamata di Maserati, che mi chiedeva di raccontare la propria storia attraverso Storie di Brand. In quel momento ho pensato: ok, sono sulla strada giusta” spiega Max Corona, fondatore e autore di Storie di Brand. Il valore dello storytelling nei podcast

In un contesto in cui il 70% delle aziende italiane prevede di collaborare con content creator per incrementare la propria brand awareness (We Are Social, Digital Report 2023), Storie di Brand rappresenta un esempio virtuoso di come il racconto possa rafforzare il legame emotivo tra pubblico e marchio. L’obiettivo di Max Corona è rendere Storie di Brand la prima scelta per chi desidera raccontare la propria azienda in modo emozionale e innovativo. Il podcast si distingue nel panorama digitale per la sua capacità di trasformare la narrazione aziendale in racconti avvincenti, differenziandosi dai format informativi o dalle interviste tradizionali.

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