Global mixology: Caporale e Antinori portano Cuba a Hong Kong, Madrid capitale del rum, l’autentico whisky danese

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Lorenzo Antinori e Simone Caporale lanciano un cocktail bar cubano a Hong Kong, Madrid diventa capitale del rum e la Danimarca “certifica” il suo whisky. Le top news internazionali su mixology e distillati.

Antinori e Caporale, nuovo bar cubano a Hong Kong

Lorenzo Antinori e Simone Caporale, due tra i più importanti protagonisti italiani della mixology internazionale, apriranno a breve un nuovo bar a Hong Kong. Lo rivela in esclusiva Drinks International, aggiungendo che il locale si chiamerà Montana e che l’inaugurazione è prevista per l’estate.

Antinori, romano, è titolare del Bar Leone di Hong Kong, attualmente numero due tra i World’s 50 Best Bars, mentre il comasco Caporale è co-titolare del Sips di Barcellona, terzo (ed ex numero uno) nella stessa prestigiosa classifica.

Il Montana, si legge ancora su Drinks International, “combinerà l’energia della Miami degli anni ’70 con l’ospitalità cubana, rendendo omaggio all’eredità dell’associazione dei baristi di Cuba Club de los Cantineros”. La cocktail list si concentrerà soprattutto sui classici cubani come il Daiquiri, il Mojito ed El Presidente. Maggiori dettagli saranno rivelati in un’anteprima esclusiva nell’edizione di giugno del magazine.

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Madrid capitale del rum

In concomitanza con la seconda edizione della Spain Rum & Gin Expo (8 e 9 maggio a Plaza Caleido a Madrid), si svolgerà dal 7 al 12 maggio la Mad Ron Week, la prima settimana interamente dedicata al rum nella capitale spagnola. Secondo The Spirits Business, l’evento riunirà i brand ambassador di alcuni dei più importanti marchi di rum, come Miguel Tena (Ron Carupano), Luis Viera (Ron Santa Teresa) e Larissa Arjona (Ron Abuelo Panama).

“Con oltre tre milioni di casse vendute ogni anno in Spagna, il rum fa parte della nostra cultura”, ha spiegato Tena, tra i promotori dell’iniziativa. “Il nostro legame con il rum risale a secoli fa, quando gli spagnoli si trasferirono in diversi paesi e iniziarono a distillare la canna da zucchero”.

La settimana includerà una serie di eventi in tutta la città: cocktail list speciali, degustazioni, masterclass ed esperienze culturali che evidenzieranno l’influenza globale del rum. Tra i locali coinvolti ci sono Farándula Fearless, Lovo, El Antillano Puerto Rican Bar, Love Cocktail Company, Ti’ Punch e Tiki Volcano.

Nasce l’autentico whisky danese

Un tempo prodotto quasi esclusivamente in specifiche aree del mondo, il whisky è oggi sempre più un distillato globale. Tanto che anche in Danimarca è stato presentato il Manifesto del Whisky Danese, promosso da dieci distillerie locali con l’obiettivo di consolidare e proteggere la categoria del whisky danese, sviluppatasi negli ultimi vent’anni.

Come riporta Whisky Magazine, il Manifesto enuncia una serie di principi che i produttori devono rispettare per poter utilizzare il logo “Authentic Danish Whisky”: il distillato deve essere “ammostato, fermentato e distillato in Danimarca” e “maturare per almeno tre anni in Danimarca”.

I responsabili delle dieci distillerie fondatrici (Copenhagen Distillery, Fary Lochan, Knaplund Distillery, Nordisk Brænderi, Nyborg Distillery, Sall Whisky, Stauning Whisky, Thornæs Distillery, Thy Whisky Distillery e Ærø Distillery) auspicano che l’iniziativa porti a una futura indicazione geografica protetta (IG) per il whisky danese.

Negli ultimi anni, l’IG è diventata un tema centrale nel mondo del whisky: il Galles ha ottenuto la denominazione protetta per il suo single malt nel 2023, mentre la proposta dell’English Whisky Guild è attualmente in fase di consultazione pubblica.

 

Credits: SMVdanmark

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