Granarolo: inaugurato il nuovo Caseificio Perla a Gioia del Colle

0
221

Granarolo ha inaugurato lo scorso 10 maggio 2025 il nuovo Caseificio Perla di Gioia del Colle (BA), alla presenza di numerose autorità istituzionali. Alla cerimonia del taglio del nastro hanno partecipato il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, il Vicepresidente Esecutivo della Commissione Europea Raffaele Fitto, il Sottosegretario di Stato del Ministero della Salute Marcello Gemmato, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il Sindaco di Gioia del Colle Giovanni Mastrangelo.
L’evento ha visto inoltre la partecipazione dei vertici del Gruppo Granarolo: il Presidente Gianpiero Calzolari, il Direttore Generale Filippo Marchi, insieme alla Presidente di Granlatte Simona Caselli, al Direttore Generale di Granlatte Isaia Puddu, ai membri dei rispettivi Consigli di Amministrazione, ai soci del Sud e al personale dello stabilimento.

Lo stabilimento, operativo dal 1962 e già ristrutturato nel 2002, si estende su una superficie di oltre 55.000 metri quadri ed è dotato di un impianto di cogenerazione da 1,5 MWh. Fino ad oggi la struttura ha prodotto latte a marchio Perla e Granarolo.
Grazie a un significativo investimento di 25 milioni di euro, avviato nel 2023, il sito produttivo è stato riconvertito per ampliare la propria offerta. Oltre al latte, il caseificio produrrà ora specialità casearie tipiche pugliesi quali burrata, stracciatella, mozzarella e ricotta, destinate sia al mercato nazionale che internazionale.

Il controllo completo dell’intera catena di approvvigionamento (latte e panna sono dei soci di Puglia e Basilicata che fanno parte della filiera Granlatte/Granarolo) garantisce massimo benessere animale e tracciabilità.
Una progettazione su misura delle macchine presenti in caseificio migliora la qualità microbiologica delle burrate allungandone la durabilità e dunque l’opportunità di andare all’estero dove il consumo di burrata cresce in modo significativo.
Il caseificio Perla lavorerà a regime 60.000 tonnellate di latte di filiera, per 10.000 tonnellate di prodotto finito, si prevede un raddoppio del numero dei dipendenti entro il 2027.

“La burrata – dichiara il Presidente Gianpiero Calzolari è diventata un prodotto iconico del nostro Made in Italy. Per questo stiamo investendo molto, oltre che in tecnologia, anche sulla formazione delle nostre persone: chi prima imbottigliava latte ora diventerà maestro nella produzione di una delle più invidiate specialità italiane e sarà affiancato da nuovi colleghi. Le sfide che abbiamo davanti sono tante: sul fronte agro allevatoriale l’assicurazione dell’assorbimento del latte del distretto di Puglia e Basilicata, in coerenza con la nostra missione e la gestione ottimizzata dei picchi di produzione, sul fronte della trasformazione la massima qualità e un’adeguata shelf life funzionale all’internazionalizzazione. Siamo reduci da una fiera importante come TuttoFood dove la burrata è stata molto apprezzata in termini di gusto e di servizio da buyer nazionali ed esteri. Abbiamo conquistato anche un importante riconoscimento e questo è il miglior ringraziamento alle tante persone che negli ultimi 9 mesi hanno lavorato all’avvio del caseificio“, conclude il Presidente.

Il Gruppo Granarolo rappresenta il primo gruppo agroalimentare a capitale italiano e uno dei più importanti operatori dell’industria alimentare in Italia. Conta 15 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale, 2 siti produttivi in Francia, 3 in Brasile, 1 in Nuova Zelanda, 1 nel Regno Unito, 1 in Germania e 1 negli Stati Uniti.
Il bilancio 2024 si è chiuso con un fatturato 1,7 miliardi di Euro. Il 40% di questo è stato realizzato dalla vendita di prodotti italiani all’estero.
Rappresenta la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori associati in forma cooperativa. Riunisce infatti oltre 475 allevatori produttori di latte (69 sono in Puglia), un’organizzazione di raccolta della materia prima alla stalla con ca. 100 autocisterne, 500 automezzi per la distribuzione, che movimentano 900 mila tonnellate/anno e servono quotidianamente circa 50 mila punti vendita presso i quali 20 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo.
La compagine societaria è così composta: Granlatte 63,14%, Fondo Nazionale Strategico 15,27%, Intesa Sanpaolo S.p.A. 14,95%, Enpaia 4,58%, Azioni Proprie 2,06%.

Leggi l’articolo anche su Horecanews.it