Gelato italiano in crescita: +4% nelle vendite estive, ma mancano 20mila addetti

Gelato italiano cresce del 4% nell'estate 2025. Italia leader in Europa con 600 milioni porzioni, ma mancano 20mila addetti qualificati.

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L’Osservatorio SIGEP World conferma un trend positivo per il settore della gelateria italiana: durante l’estate 2025 si prevede una crescita del 4% nelle vendite di gelato, consolidando la posizione dell’Italia come leader europeo nel consumo di questa eccellenza gastronomica. I dati emergono dall’analisi condotta dal Salone internazionale per le eccellenze del foodservice, organizzato da IEG – Italian Exhibition Group, che da venticinque anni monitora dati e tendenze nel settore della gelateria alle soglie della stagione estiva.

Italia prima in Europa con 600 milioni di porzioni

Il mercato europeo del gelato nel 2024 ha mostrato segnali incoraggianti nonostante un lieve calo delle visite (-0,5%), con la voglia di gelato che ha registrato un +2,1%. L’Italia si conferma al primo posto con un 26,4% del mercato europeo, avendo superato i 600 milioni di porzioni vendute, seguita da Germania (25,1%) e Spagna (20,6%) nei cinque mercati di riferimento che includono anche Francia e Gran Bretagna.

Matteo Figura, direttore esecutivo Foodservice Italia di Circana, sottolinea come «cresce la propensione al consumo. In 4 visite su 100 i consumatori includono il gelato tra le loro scelte fuori casa. Anche in un momento di incertezza gli europei non rinunciano a questa esperienza, offrendo opportunità e stimoli di crescita per tutta la filiera».

Il settore del gelato artigianale italiano nel 2024 ha registrato una crescita tra lo 0,5% e l’1%, raggiungendo quasi 3 miliardi di euro di fatturato (2,9 miliardi nel 2023), confermando la solidità economica del comparto.

La sfida del personale: servono 20mila addetti

Nonostante i numeri positivi, il settore affronta una criticità importante. Claudio Pica, segretario generale dell’Associazione Italiana Gelatieri (AIG), evidenzia come «per l’estate 2025 prevediamo una crescita delle vendite intorno al 4% per tutta l’Italia. Ma gli artigiani devono investire di più sulla formazione, e non solo sulle creazioni in laboratorio: purtroppo la carenza di personale è un tema anche nelle gelaterie, dove mancano circa 15-20mila addetti alla vendita al bancone».

Questa carenza di personale qualificato rappresenta uno dei principali ostacoli alla crescita del settore, richiedendo investimenti mirati nella formazione professionale per garantire standard di qualità elevati nel servizio al cliente.

Innovazione e tradizione: i nuovi gusti dell’estate 2025

Il mondo della gelateria artigianale si rinnova costantemente, bilanciando innovazione e tradizione. Antonio Mezzalira, maestro gelatiere con Tre Coni per il Gambero Rosso presso ‘Golosi di Natura’ a Piazzola sul Brenta, punta su gusti innovativi come l’aronia, una bacca ricca di antiossidanti dal sapore simile al mirtillo, e la barbabietola che non alza l’indice glicemico. Mezzalira introduce anche la differenziazione dei prezzi in base ai gusti: «il gelato al prosecco viene 3 euro a coppetta invece di 2,50».

Taila Semerano, incoronata miglior gelatiere emergente dell’anno 2024 al SIGEP World di Rimini, dalla gelateria da Ciccio a Ostuni, osserva un ritorno ai gusti classici con ingredienti semplici lavorati artigianalmente. Tra le novità spicca la stracciatella inversa, con base al cioccolato fondente e scaglie di cioccolato bianco, mentre cresce l’interesse per gusti che includono biscotti e croccanti.

Sergio Colalucci, presidente della Gelato World Cup, punta su un’offerta senza zuccheri aggiunti, 100% vegetali e priva di latte e derivati. I suoi gusti di punta includono un fondente al cioccolato arricchito da una salsina al Montepulciano d’Abruzzo macerato nelle visciole e una crema gourmet alla vaniglia con zest di limone e mandorlato.

Marco Ottaviani, titolare de ‘Il Castello’ a Rimini, evidenzia la richiesta di profili aromatici complessi come il ‘Vento d’Oro’, che unisce zafferano, pistacchio e pepe Sichuan, e la valorizzazione degli ingredienti locali con gusti a basso contenuto di zuccheri.

Prospettive internazionali e digitalizzazione

Mario Masiá, presidente dell’Associazione Nazionale dei Gelatieri Spagnoli (ANHCEA), conferma che «il 2025 sarà un anno chiave per il settore, segnato da innovazione, sostenibilità e attenzione ai nuovi gusti dei consumatori». Si rafforza la tendenza verso i sapori internazionali con l’introduzione di gusti esotici come matcha, yuzu e mango asiatico, mentre la tecnologia contribuisce a migliorare texture e personalizzazione dell’esperienza attraverso strumenti digitali.

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