Federdistribuzione commenta i dati Istat relativi alle vendite al dettaglio di maggio 2025, che confermano un quadro economico caratterizzato da luci e ombre.
A livello tendenziale, si registra un aumento del valore del +1,3% accompagnato però da un calo dei volumi del -0,3%, evidenziando una situazione in cui l’incremento dei prezzi non è compensato da una crescita dei consumi effettivi.
Incertezza economica e propensione al risparmio
Il leggero calo dei volumi riflette un contesto economico ancora segnato da percezioni di incertezza, alimentate dal persistere delle tensioni geopolitiche e dalla questione dei dazi, che potrebbero avere ripercussioni significative sul commercio internazionale. Questa situazione sta determinando un aumento della propensione al risparmio da parte degli italiani, allontanando le prospettive di un rilancio dei consumi che risulterebbe invece fondamentale per sostenere la crescita economica e garantire stabilità alle imprese.
Speranze riposte sui saldi estivi
Dopo un andamento delle vendite caratterizzato da risultati altalenanti nei mesi precedenti, l’auspicio del settore è che i prossimi saldi estivi possano fornire un impulso positivo ai comparti merceologici che stanno attraversando maggiori difficoltà. Questo periodo tradizionalmente rappresenta un momento cruciale per il retail, capace di stimolare gli acquisti e riattivare la domanda dei consumatori.
L’impegno del retail moderno
Le imprese del retail moderno mantengono alta l’attenzione per garantire quotidianamente un’offerta accessibile e di qualità, contribuendo concretamente al sostegno del potere d’acquisto delle famiglie. Questo impegno si traduce anche nella valorizzazione delle filiere d’eccellenza agroalimentari del Made in Italy, confermando il ruolo strategico della distribuzione nel supportare sia i consumatori che i produttori nazionali.
Leggi l’articolo anche su Horecanews.it e NotizieRetail.it