Bagnoli annuncia la quotazione in borsa di Sammontana tra 5 anni

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Il CEO di Sammontana Leonardo Bagnoli ha dichiarato, durante una conferenza stampa in cui sono stati presentati il bilancio 2023 e un piano di espansione, che l’azienda prevede di quotarsi in Borsa tra cinque anni.

Bagnoli ha spiegato che l’azienda sta preparando una grande operazione societaria, che prevede l’ingresso in minoranza del fondo Investindustrial. La scelta del fondo è stata effettuata con attenzione, preferendo un investitore con certificazioni ambientali e sociali di rilievo. La famiglia proprietaria di Sammontana ha mostrato coerenza nella gestione dell’impresa e utilizza la finanza per raggiungere i propri obiettivi. Il fondo contribuirà a investimenti e acquisizioni, come quella di Forno d’Asolo, in attesa dell’approvazione dell’Antitrust, per formare un polo italiano dei surgelati nel settore della pasticceria, dei dessert e dei gelati, dal valore di 1 miliardo di euro. Dopo cinque anni, il fondo uscirà dall’investimento e la maggioranza delle azioni resterà nelle mani della famiglia, mentre il restante sarà disponibile sul mercato.

Il bilancio 2023 di Sammontana ha superato le aspettative, con un fatturato di 549 milioni di euro, in crescita del 13%, e un EBITDA di 74,4 milioni di euro, in aumento dell’89%. Il segmento del gelato ha contribuito per il 52% ai risultati, seguito dalla pasticceria con il 43% (Tre Marie e Il Pasticcere) e dal segmento pranzo e snack con il 5% (Bonchef).

Per sostenere la sua espansione e conquistare nuove quote di mercato, Sammontana ha avviato un progetto pluriennale da 12 milioni di euro per ampliare la sede di Empoli. L’iniziativa prevede la costruzione di un nuovo edificio di cinque piani adiacente all’attuale stabilimento, che offrirà 3.700 metri quadri aggiuntivi e aumenterà la capacità produttiva di gelato di circa il 10%. Il progetto, suddiviso in quattro fasi e previsto per il completamento entro il 2026, includerà anche la realizzazione di spogliatoi, uffici qualità, laboratori chimici e microbiologici, aree ricreative, spazi per attrezzature di cambio formato, un’infermeria e un parcheggio. Inoltre, è previsto il potenziamento della linea produttiva nello stabilimento di Vinci.

Fonte: Horecanews.it