Ready to drink: la crescita nei dati del report di IWSR

Scopri l'analisi completa di IWSR sul mercato dei ready-to-drink. Tassi di crescita, trend di consumo, nuovi prodotti e molto altro.

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I ready to drink (RTD) continuano a conquistare sempre più spazio nel mercato delle bevande alcoliche. Secondo un recente studio di IWSR, l’autorità mondiale nel settore, questa categoria è destinata a una crescita sostenuta nei prossimi anni, con un aumento dei volumi previsto in tutti i principali mercati globali.

Dopo un periodo di forte espansione, caratterizzato da tassi di crescita a doppia cifra in molti Paesi, il mercato degli ready to drink mostra segni di consolidamento. Tuttavia, gli esperti di IWSR prevedono che questa fase di maturazione sarà seguita da una nuova ondata di crescita, guidata da fattori come:

  • Diversificazione dell’offerta: L’innovazione continua a giocare un ruolo chiave, con l’introduzione di nuovi gusti, formati e combinazioni di ingredienti. Negli Stati Uniti, ad esempio, tè forti, FAB (flavored alcoholic beverages) e cocktail classici sono destinati a trainare la crescita.
  • Convenienza e praticità: I ready to drink offrono una soluzione pratica e veloce per chi desidera un drink pronto da consumare, senza dover preparare cocktail complessi.
  • Consumi occasionali: Sempre più consumatori scelgono gli RTD per occasioni specifiche, come aperitivi, feste o serate fuori casa.

I numeri della crescita

Lo studio di IWSR evidenzia come i mercati emergenti e quelli maturi stiano contribuendo in modo significativo alla crescita complessiva della categoria. Paesi come il Messico e la Germania hanno registrato aumenti dei volumi particolarmente significativi nell’ultimo anno, mentre in Brasile e Australia si prevedono tassi di crescita interessanti nei prossimi anni.

Un futuro promettente

Il mercato dei ready to drink si presenta come un segmento dinamico e in continua evoluzione. Grazie alla varietà dell’offerta, alla praticità d’uso e ai trend di consumo in atto, i ready to drink sono destinati a consolidare il loro successo e a conquistare una fetta sempre più ampia del mercato delle bevande alcoliche.

Nonostante il rallentamento della crescita, gli RTD continuano a guadagnare quote di TBA, una tendenza che ci aspettiamo continuerà per tutto il periodo di previsione, e in particolare nei mercati più consolidati di Giappone, Stati Uniti, Australia e Canada“, afferma Susie Goldspink, responsabile di ready to drink Insights, IWSR.

Mentre ciò accade, il consumo di ready to drink sta influenzando altre categorie, quindi le aziende devono unirsi o investire nel mercato RTD per combattere questo fenomeno. Regno Unito, Giappone, Brasile e Australia segnalano tutti un calo nel consumo di alcolici a causa del fatto che le persone bevono più RTD, mentre altri mercati segnalano una riduzione simile nella birra.

Creare consapevolezza e fedeltà al marchio è necessario per rimanere competitivi – continua Goldspink – poiché l’innovazione rallenta e la categoria diventa più consolidata, entrare in contatto con il consumatore sta diventando sempre più importante. Ma il locale è ancora fondamentale: nonostante i successi isolati di alcuni prodotti internazionali, i marchi ready to drink riscuotono successo grazie a proposte locali e al fascino del sapore“.

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