Baccanale 2024: l’olio d’oliva protagonista di drink esclusivi

0
243

L’olio d’oliva, simbolo per eccellenza della tradizione mediterranea, è il filo conduttore di Baccanale 2024, che abbraccia Imola e i suoi ristoranti, portando in scena tutte le sue sfumature. Dai menù dei locali agli innovativi cocktail bar, passando per le degustazioni e gli abbinamenti con i vini, l’olio è il protagonista indiscusso, capace di valorizzare ogni preparazione e di creare nuove tendenze gastronomiche.
il 31 ottobre dalle ore 20:30 alle ore 00:30 la giornata si è conclusa con uno speciale evento dedicato al mondo della mixology: Bartending Evolution. Alcuni tra i migliori bartender e mixologist d’Italia – per citarne un paio, Edoardo Nono del Rita & cocktails e Rita’s Tiki Room di Milano, e Matias Barrueco del 1930 Cocktail Bar, sempre a Milano – hanno dimostrato come l’olio extravergine possa essere protagonista anche nei cocktail.

“Il Baccanale di Imola è un evento che ho vissuto personalmente per tanti anni, avendo abitato e lavorato in zona. L’ho sempre frequentato come ospite, assaggiando le eccellenze e i sapori proposti dai cuochi. In questa manifestazione, storicamente incentrata sul cibo, è la prima volta che viene proposto un evento con i bar e io sono molto contento che il 1930 Cocktail Bar sia stato scelto” ha dichiarato Matias Barrueco del 1930 Cocktail Bar di Milano. “Sicuramente porteremo uno dei nostri prodotti, Oleato, un distillato di olio d’oliva. L’olio viene infuso nell’alcol per 20 giorni, poi distillato con foglie d’ulivo e olive taggiasche per preservarne le caratteristiche. Aggiungeremo anche acqua di mare per donare sapidità ed esaltare i sapori. Questo è il nostro tocco unico: non usare l’olio come semplice ingrediente, ma come un vero distillato.L’olio, negli ultimi anni, ha avuto un grande successo: rappresenta il territorio italiano e, grazie alla sua versatilità, può dare setosità e un profilo aromatico specifico a ogni cocktail. È un ingrediente davvero interessante e pieno di potenziale”.

Se in molti non credono che l’olio possa diventare un ingrediente fondamentale nei drink, ecco dimostrato come, con audacia e creatività, i mixologist trasformano l’olio in un elemento che aggiunge consistenza e profondità ai cocktail. Le movenze eleganti dei bartender, accompagnate da accostamenti di sapori innovativi, offrono un’esperienza sensoriale unica, capace di stimolare non solo il gusto, ma anche la vista e l’olfatto. Attraverso combinazioni inedite, l’olio d’oliva si unisce a liquori e succhi per creare drink che stupiscono e deliziano. È un’evoluzione nel mondo del bartending che dimostra la versatilità infinita di questo ingrediente. Tra i protagonisti di questo speciale appuntamento anche: Gregory Camillo, General Manager del Jerry Thomas Speakeasy di Roma, Mattia Cilia Bar Manager del Cantieri Sultano, cocktail bar del ristorante Il Duomo di Ciccio Sultano a Ragusa, Jimmy Bertazzoli, titolare di Aguardiente a Ravenna, e Gianni Zottola, esperto della miscelazione Tropicale e Tiki e Cubana a Bologna.

Il Baccanale è sicuramente un evento importante, che punta a far crescere sempre più l’attenzione sul prodotto italiano e locale. In un’Italia sempre più mista ed internazionale in termini di cibo e cultura, questi eventi sono sicuramente linfa vitale per il nostro futuro economico e sociale. La mia partecipazione è solo una goccia in un mare, ricco di opportunità per conoscere al meglio tutti gli utilizzi e le forme dell’Olio d’Oliva” ha affermato Mattia Cilia Bar Manager dei Cantieri Sultano, che ha poi proseguito “L’olio ha diverse applicazioni nel mondo del cocktail. Ricordiamoci sempre che avendo un peso specifico diverso l’olio rimarrà sempre in sospensione, quindi se questo è il risultato che si vuole ottenere dovremo essere sicuri che i suoi profumi siano vivi. Ma poi grazie allo studio di varie tecniche oggi siamo in grado di inglobare la parte aromatica dell’olio all’interno dei drink più disparati. Per me l’oro verde è l’ingrediente fondamentale ed imprescindibile della cucina mediterranea. Avere le giuste conoscenze e tecniche per poterlo utilizzare in miscelazione ha cambiato molto il mio punto di vista sugli ingredienti. Lo utilizzo ormai da molti anni, non solo quello d’oliva ma anche altre tipologie di oli vegetali, principalmente di frutta. Dal 2021 presso Cantieri Sultano, il cocktail bar del ristorante Duomo di Ciccio Sultano (2 stelle Michelin), abbiamo in carta in nostro Oliva: un drink a base di Gin, Vermouth, Bitter e Olio d’oliva Incuso. Sarà uno dei due drink che proporrò durante la serata”.

Ultimamente si sta avendo una maggiore attenzione alla salubrità degli ingredienti che vengono utilizzati nei cocktail, integrando anche grassi genuini, come l’olio d’oliva per esempio” ha spiegato Gregory Camillo, General Manager del Jerry Thomas Speakeasy di Roma. “L’olio d’oliva è estremamente versatile e, per noi italiani, con la nostra varietà unica di cultivar, rappresenta un patrimonio che va esplorato e valorizzato anche nel mondo del bar. Per l’evento abbiamo creato un drink speciale, dove le note di basilico e vaniglia si fondono con un olio 100% Coratina, regalando corpo e intensità a questa combinazione unica“.

A Imola l’olio d’oliva non è solo un ingrediente, ma un vero e proprio protagonista che attraversa i confini della cucina tradizionale, entrando nei cocktail, nei vini e persino nei piatti a base di caffè. È il filo conduttore di un racconto che unisce sapori, territori e storie, in un dialogo costante tra passato e presente, con lo sguardo rivolto al futuro. Attraverso questa celebrazione dell’olio, la città si trasforma in un laboratorio a cielo aperto, dove il cibo diventa cultura e ogni assaggio racconta un pezzo di storia.
Gli sponsor

Baccanale 2024 non sarebbe possibile senza il prezioso supporto dei suoi sponsor: Gruppo Eurovo, Frantoio Valsanterno, Clai, Cefla, Caci Società Agricola, Casa Spadoni, BCC Ravennate Forlivese e Imolese, Confcommercio Imprese per L’Italia Ascom Imola, Confesercenti Territorio Imolese, Confartigianato Imprese Bologna Metropolitana, CNA Imola. Ognuno di loro ha contribuito all’organizzazione di quella che si preannuncia essere un’edizione da non dimenticare.
Con il patrocinio di: Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna.
Con il contributo di: Fondazione Cassa di Risparmio di Imola Città Metropolitana Destinazione Turistica Bologna Modena (PTPL 2024) e Terre e Motori, Territori Bologna e Modena, Città Metropolitana di Bologna, Comune di Bologna.
Con la collaborazione di: Associazione Nazionale Città dell’Olio.

Per tutte le informazioni visita: https://www.baccanaleimola.it/

Leggi l’articolo anche su Horecanews.it