Newlat Food: fatturato record di 2,8 miliardi

Newlat chiude il 2024 con fatturato record di 2,8 miliardi, free cash flow di 225 milioni e netto miglioramento della posizione finanziaria.

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Newlat Food ha chiuso il 2024 con risultati finanziari da record, confermandosi tra i principali attori del panorama alimentare europeo. Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Angelo Mastrolia, ha approvato il 18 marzo il bilancio consolidato che evidenzia numeri in forte crescita e una solidità patrimoniale in significativo miglioramento.

Risultati finanziari in crescita

Il gruppo ha registrato ricavi consolidati combined pari a 2,8 miliardi di euro, in linea con l’esercizio precedente, nonostante un contesto macroeconomico caratterizzato da pressioni deflazionistiche sui prezzi.

L’EBITDA normalizzato si è attestato a 177,6 milioni di euro, con un margine del 6,4%, perfettamente in linea con le guidance fornite dopo l’acquisizione del Gruppo Princes. Il risultato operativo (EBIT) ha raggiunto 194,5 milioni di euro, segnando un miglioramento del 10,1% rispetto ai 176,7 milioni dell’esercizio precedente.

Particolarmente rilevante è il dato dell’utile netto consolidato, che ha raggiunto i 142,3 milioni di euro, in crescita del 5,3% rispetto all’anno precedente, nonostante un incremento degli oneri finanziari di circa 9 milioni connessi all’acquisition financing per l’acquisizione del gruppo Princes.

Generazione di cassa straordinaria

Una delle performance più significative riguarda la generazione di cassa, con un underlying free cash flow di ben 225 milioni di euro, grazie al netto miglioramento del capitale circolante e nonostante gli importanti investimenti in CAPEX. Il free cash flow totale ha raggiunto i 197 milioni, superando addirittura il valore dell’EBITDA combined.

La posizione finanziaria netta consolidata adjusted al 31 dicembre 2024 è risultata pari a -346 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai -437,4 milioni registrati al 30 settembre 2024. Escludendo gli effetti dell’IFRS 16, la PFN consolidata al 31 dicembre 2024 si attesta a -246,2 milioni.

Il rapporto ND/EBITDA (incluso IFRS 16) è pari a 1,95x, mentre escludendo l’IFRS 16 scende a 1,38x, mostrando un forte miglioramento rispetto ai valori di fine settembre 2024.

Andamento per segmenti di business

L’analisi dei ricavi per categoria di prodotto evidenzia trend differenziati nei vari segmenti del gruppo:

  • Fish: crescita del 9% a 465 milioni di euro, grazie a maggiori volumi nel segmento surgelati nel Regno Unito e in Europa, con particolare riferimento al tonno in scatola e congelato.
  • Milk Products: aumento del 6% a 274,5 milioni di euro, dovuto a un incremento dei prezzi medi di vendita nella seconda metà dell’esercizio (+64%) e a una maggiore domanda nel settore tradizionale (+36%).
  • Drinks: crescita del 5% a 354,5 milioni di euro, sostenuta dalle vendite a marchio Capri Sun e da nuove attività di co-pack, che hanno generato vendite incrementali per circa 3 milioni di euro.
  • Dairy Products: incremento del 5% a 60,1 milioni di euro, per effetto di una maggiore domanda da clientela esistente e dall’acquisizione di nuovi clienti.
  • Pasta: calo del 9% a 193,3 milioni di euro, dovuto alla riduzione del prezzo medio di vendita e a un lieve decremento dei volumi in Germania e nel segmento B2B e private label.
  • Special Products: diminuzione del 30% a 23,6 milioni di euro, legata agli investimenti effettuati presso lo stabilimento di Ozzano Taro, con una netta ripresa nel quarto trimestre (+44% rispetto al Q4 2023).

Prospettive future

L’azienda prevede per il 2025 una riduzione degli oneri finanziari di circa 15 milioni di euro, grazie alla recente emissione di un prestito obbligazionario, alla riduzione dei tassi della BCE e alla forte generazione di cassa, con un conseguente impatto positivo sull’utile netto di gruppo.

I risultati conseguiti nel 2024 rappresentano una chiara testimonianza della solidità del nostro Gruppo,” ha commentato il Presidente Angelo Mastrolia. “La nostra straordinaria capacità di generare cassa, espressa in oltre 197 milioni di Euro di Free Cash Flow generati durante l’anno, ha consentito una riduzione significativa di oltre 90 milioni della Posizione Finanziaria Netta, rafforzando la nostra struttura patrimoniale e garantendo una maggiore flessibilità strategica per il futuro.

Mastrolia ha inoltre sottolineato che “l’integrazione con Princes procede con grande efficacia e i primi benefici derivanti dalle sinergie, in particolare sul fronte produttivo e commerciale e grazie alla centralizzazione del procurement, si stanno già traducendo in un tangibile miglioramento del capitale circolante di Princes e in un incremento della marginalità operativa, con effetti estremamente positivi sull’EBITDA.”

Con un portafoglio prodotti ampio e diversificato, Newlat Food guarda al 2025 con prospettive di crescita positive, pronta a cogliere nuove opportunità in un mercato in continua evoluzione.

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