Il secondo report di sostenibilità di Molini Pivetti

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Molini Pivetti presenta il Report di Sostenibilità 2023: il secondo, a distanza di due anni dal primo, redatto con l’obiettivo di condividere con tutti gli stakeholder la continuità di un percorso di crescita sostenibile e di sviluppo virtuoso verso un’economia circolare, che, per l’azienda molitoria in provincia di Ferrara, trova fondamento nei 4 pilasti di azione del Manifesto di Sostenibilità: Agricoltura, Territorio, Responsabilità e Squadra.

«Il nostro Manifesto di Sostenibilità, aggiornato al 2024, riflette i progetti e gli impegni di Molini Pivetti per una crescita responsabile e sostenibile. – ha dichiarato Gianluca Pivetti, membro del Board Molini Pivetti S.p.A.- Al centro di ciascuno dei 4 asset c’è il valore umano: organizziamo eventi di formazione e promuoviamo il coinvolgimento del primo anello della nostra filiera, gli agricoltori, affinché tutti si sentano parte di una squadra con obiettivi chiari e sfidanti».

Il connubio tradizione e innovazione qualifica tutto il lavoro di Molini Pivetti, a cominciare dalla filiera a marchio certificato Campi Protetti Pivetti, avviata nel 2016 e divenuta in parte “Sostenibile” nel 2018.
Proprio su questi campi di grano tenero, Molini Pivetti ha avviato per le stagioni 2022 e 2023 un progetto di digitalizzazione della filiera in collaborazione con xFarm Technologies: grazie ad una app appositamente sviluppata, gli agricoltori partner hanno avuto un riscontro immediato del proprio impatto ambientale e resoconti periodici per monitorare i miglioramenti, con un approccio all’agricoltura che permette di proteggere l’alta qualità del prodotto ottimizzando l’impatto in ogni fase del processo, dalla coltivazione alla logistica fino alla trasformazione della materia prima.

Molini Pivetti ha anche introdotto tecnologie avanzate per implementare i processi industriali in ottica di risparmio energetico.
Un esempio significativo è l’investimento nel 2023 in un impianto di biogas situato in provincia di Bologna. Questo impianto utilizza il processo di digestione anaerobica per convertire la materia organica in gas metano, generando energia elettrica dai sottoprodotti vegetali delle aziende della Holding Pivetti, come quelli derivati dalla macinazione di farine Molini Pivetti e dalla lavorazione di frutta di Macè.

«Questo approccio riduce gli sprechi, sfrutta le risorse in modo ecologico e crea un ciclo di produzione circolare in cui i sottoprodotti diventano la materia prima per generare energia, utilizzata per alimentare le attività aziendali», ha sottolineato Gianluca Pivetti.

Nel 2023 è proseguito anche l’impegno sociale verso le nuove generazioni grazie al successo del progetto “Adotta un Campo di Grano“. Attraverso moduli online e soprattutto attività pratiche all’aperto, il percorso educativo segue per due anni il ritmo della natura lungo 4 tappe: “semina”, “biodiversità”, “chicco di grano” e “farina”.  Il progetto, sviluppato da Molini Pivetti in collaborazione con l’associazione Agen.Ter, ha coinvolto nel 2023 oltre 950 bambini delle scuole primarie e d’infanzia, che hanno imparato a prendersi cura della terra, seminando come una volta e osservando la natura da vicino.

Quattro elementi imprescindibili e concatenati l’un l’altro: l’Agricoltura, attraverso un continuo e proficuo legame con chi coltiva ogni giorno la terra; il Territorio, con un incessante impegno nella sensibilizzazione e una forte presenza locale di siti produttivi e di stoccaggio; la Responsabilità, presente in ogni aspetto imprenditoriale, dalla produzione all’innovazione tecnologica, ma anche nei confronti dei professionisti tramite la formazione erogata dai corsi professionali Pivetti Lab. Il concetto di Squadra, che permea ogni iniziativa targata Molini Pivetti, sia essa interna o rivolta all’esterno, con esperti agronomi impegnati a collaborare a stretto contatto con gli agricoltori.

Non a caso, è proprio una famiglia solida e affiatata a guidare l’azienda fondata da Valente Pivetti nel 1875, con la costruzione di un molino a vapore per la macinazione del grano tenero.
Di generazione in generazione, Molini Pivetti è diventata quello che è oggi: un’azienda italiana specializzata nella produzione di farine di alta qualità, una realtà con un fatturato di oltre 109 milioni di euro e una capacità produttiva pari a 245.000 tonnellate di farina e crusca prodotte nel 2023, che dona lavoro a 51 dipendenti. Una risorsa importante per il territorio in cui è situata, cresciuta grazie alla passione per la tecnologia, che ha saputo rinnovarsi trasformando il piccolo mulino iniziale in un mulino industriale capace di macinare grano per tutte le tipologie di utilizzatori.

«Questo secondo report evidenzia i progressi e gli impegni dell’azienda nel campo della sostenibilità ambientale e sociale e rappresenta una tappa fondamentale del percorso di crescita responsabile intrapreso da Molini Pivetti, consolidando l’importanza dei valori di tradizione, esperienza, passione e rinnovamento. Continueremo a investire risorse e innovazione per mantenere il nostro impegno verso l’ambiente e la comunità, trasformando le sfide in opportunità di miglioramento», ha concluso Gianluca Pivetti.

—MOLINI PIVETTI— https://www.molinipivetti.it
Molini Pivetti, azienda di Renazzo in provincia di Ferrara, propone un’ampia scelta di farine di grano tenero fin dal 1875, anno in cui Valente Pivetti costruì il primo molino. Dopo oltre 140 anni, alla quinta generazione famigliare, il molino è sempre l’anima del gruppo, simbolo di solidità e di impegno nel custodire e reinterpretare una tradizione che cambia e si rinnova nel tempo. La ricerca costante della massima qualità e l’introduzione di tecnologie all’avanguardia hanno permesso a Molini Pivetti di diventare un punto di riferimento assoluto dell’arte molitoria. L’impegno nella sostenibilità. Per creare maggiore consapevolezza sulla strategica tematica della sostenibilità, nel 2021 l’azienda ha racchiuso in un proprio Manifesto di Sostenibilità tutto l’impegno verso una crescita responsabile e sostenibile attraverso 4 pilastri: Agricoltura, Territorio, Responsabilità, Squadra.
Fonte: Horecanews.it