L’Unione Europea ha ufficialmente adottato i primi obiettivi legalmente vincolanti per la riduzione degli sprechi alimentari, imponendo agli Stati membri una riduzione del 10% nella produzione e trasformazione e del 30% nella vendita al dettaglio, ristorazione e famiglie entro il 2030.
Too Good To Go accoglie con favore questo traguardo storico, che segna la prima volta in cui tutti i Paesi dell’UE sono obbligati ad adottare misure concrete per contrastare lo spreco di cibo. Tuttavia, questi obiettivi non sono ancora sufficienti per raggiungere l’impegno di dimezzare gli sprechi alimentari entro il 2030, come previsto dall’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile ONU SDG 12.3, già sostenuto dall’UE e dai suoi Stati membri.
Un elemento chiave dell’accordo è l’invito alle aziende alimentari a collaborare con organizzazioni benefiche e realtà attive nella prevenzione e redistribuzione delle eccedenze, come Too Good To Go, per ottimizzare la gestione del cibo in eccesso e ridurre gli sprechi in modo più efficace.
“Questo è un passo storico”, dichiara Mirco Cerisola, Country Director Too Good To Go Italia. “Obiettivi vincolanti segnano un passo avanti nel riconoscere lo spreco alimentare come una crisi globale. Tuttavia, il successo di questa iniziativa dipende da politiche nazionali più ambiziose e da un’azione immediata di tutti gli attori coinvolti”.
Sebbene questi obiettivi rappresentino un progresso significativo, Too Good To Go invita gli Stati membri ad andare oltre, attuando misure politiche nazionali efficaci per garantire riduzioni concrete:
- Obbligo di trasparenza e rendicontazione pubblica per le aziende alimentari, per favorire responsabilità e misurabilità dei progressi.
- Eliminazione delle pratiche che generano sprechi, affrontando le inefficienze strutturali nella catena di approvvigionamento.
- Sostegno a imprese e consumatori per ampliare gli sforzi di riduzione degli sprechi, attraverso incentivi e campagne di sensibilizzazione.
“L’UE ha compiuto un passo cruciale stabilendo obiettivi vincolanti, ma dobbiamo puntare più in alto”, aggiunge Mirco Cerisola. “Abbiamo bisogno di politiche che non solo impongano la conformità, ma promuovano una trasformazione reale, generando un impatto su larga scala.”
Per raggiungere (o superare) questi obiettivi sarà necessario un impegno collettivo da parte di istituzioni, aziende e cittadini.
Too Good To Go continuerà a supportare questa transizione offrendo soluzioni digitali, competenze di settore e partnership strategiche per ridurre lo spreco alimentare lungo tutta la catena di approvvigionamento.
“Abbiamo visto con i nostri occhi che quando governi, aziende e consumatori collaborano, il cambiamento è possibile” conclude Mirco Cerisola. “L’adozione di obiettivi legalmente vincolanti è solo l’inizio: ora dobbiamo trasformare questo impegno in azione.”
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