Salame Piemonte IGP: la produzione cresce del 17%

Per la prima volta, gli affettati Salame Piemonte IGP raggiungono il 54% delle vendite, superando i prodotti interi, grazie alla varietà dei formati disponibili

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Primi nove mesi col segno positivo per il Salame Piemonte che vede crescere la produzione del 17%, le vendite del 21% e l’affettato in vaschetta del 25%. Aumenti a doppia cifra che Daniele Veglio, Presidente del Consorzio Salame Piemonte spiega in tal modo: “Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti poiché la crescita della produzione è dovuta ad un aumento degli ordini e all’acquisizione di nuovi clienti nel canale GDO. La crescita straordinaria dell’affettato è dovuta, invece, alla scelta delle aziende di diversificare i formati, immettendo sul mercato le nuove confezioni da 80 e 60 grammi, che vengono incontro alle diverse esigenze nutrizionali dei consumatori, che richiedono porzioni ridotte o monodose, ideali, ad esempio, per un consumo pratico e veloce nella pausa pranzo”.

Daniele Veglio – Presidente Consorzio Salame Piemonte

Sul fronte dei canali di vendita viene confermata la predominanza del canale moderno (GDO + Discount) che rappresenta il 60% delle vendite, seguito dal canale vendita tradizionale, costituito dal normal trade e dai grossisti, che rappresenta il 30% delle vendite. Il restante 10% è rappresentato dall’estero. Sul fronte export, la Svezia, dove recentemente il Salame Piemonte ha incontrato un crescente interesse, sale al 1° posto, seguita da Francia e Germania e dalla Svizzera, new entry nella lista dei Paesi export. Rispetto all’anno passato, si registra un aumento della quota export, non ancora in grado di compensare la perdita del Giappone, mercato che il Consorzio spera possa presto riaprire le porte all’import dei Salumi Italiani.
Per quello che riguarda le previsioni di chiusura di fine anno, il Consorzio si dichiara moderatamente ottimista, contando di riuscire a mantenere l’attuale trend di crescita, trainato da tre fattori: crescita dell’affettato, ampliamento della gamma clienti retail e, non ultimo, il favorevole riscontro che il Salame Piemonte sta registrando all’estero.

Il Consorzio del Salame Piemonte nasce nel 2006, finalizzato a promuovere e tutelare il Salame Piemonte. L’iter di riconoscimento, avviato presso le competenti sedi regionali, nazionali e comunitarie, sfocia nel luglio 2015 nel riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con decreto 27/1/2016, ha riconosciuto il Consorzio Salame Piemonte IGP ai sensi della legislazione vigente affidandogli, in particolare, l’incarico di tutela, promozione, valorizzazione, informazione al consumatore e cura generale degli interessi della denominazione “Salame Piemonte”. La sede legale ed operativa del Consorzio è presso gli uffici di Confindustria Piemonte, in via Vincenzo Vela 23, a Torino.

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