Il settore agroalimentare italiano e la comunità imprenditoriale del Cuneese piangono la perdita di Alessandra Balocco, presidente e amministratore delegato del gruppo alimentare piemontese, deceduta il 4 agosto scorso all’età di 61 anni a causa di una malattia. La sua scomparsa segna un momento di profondo dolore per l’industria dolciaria nazionale e per la storica azienda fondata nel 1927.
Terza generazione al timone dell’impero dolciario
Rappresentante della terza generazione dell’impresa Balocco, Alessandra aveva intrapreso il proprio percorso professionale nell’azienda di famiglia nel 1990, crescendo professionalmente accanto al padre Aldo e al fratello Alberto. La sua formazione aziendale si è sviluppata attraverso decenni di esperienza diretta, contribuendo allo sviluppo e al consolidamento del marchio sia sul mercato nazionale che internazionale.
La famiglia Balocco aveva già affrontato una perdita devastante nel recente passato. Il 27 agosto 2022, Alberto Balocco, fratello di Alessandra e precedente amministratore delegato, era morto prematuramente a 56 anni colpito da un fulmine durante un’escursione in mountain bike in Alta Val Susa. Dopo questa tragica e improvvisa perdita, Alessandra aveva assunto la guida dell’impresa familiare, dimostrando resilienza e determinazione nel momento più difficile per la famiglia e l’azienda.
Leadership e visione imprenditoriale
Alla guida della società dal 2022, Alessandra Balocco ha rappresentato una figura di continuità e innovazione per il gruppo alimentare. La sua leadership si è caratterizzata per un approccio che ha saputo coniugare tradizione aziendale e sviluppo sui mercati internazionali, consolidando la posizione competitiva dell’azienda nel panorama dolciario italiano e globale.
Il ricordo del consiglio di amministrazione
Il consiglio di amministrazione, composto da Ruggero Costamagna, Marco Costamagna, Diletta Balocco, Assunta Pinto e Gianfranco Bessone, ha comunicato attraverso una nota ufficiale l’impegno a «proseguire lo sviluppo dell’azienda seguendo fedelmente l’esempio e le linee guida tracciate da Alessandra».
Il comunicato aziendale ha inoltre sottolineato come la dirigente «ha rappresentato per tutta la sua vita una figura di riferimento per l’intero gruppo, contribuendo con totale dedizione, determinazione e competenza alla crescita e al consolidamento dell’azienda in Italia e sui mercati internazionali».
Continuità aziendale e eredità imprenditoriale
La scomparsa di Alessandra Balocco pone interrogativi sulla continuità aziendale di una delle più importanti realtà del settore dolciario italiano. Il consiglio di amministrazione ha assicurato che l’azienda proseguirà la propria attività seguendo i principi e la visione strategica tracciati dalla presidente scomparsa, garantendo stabilità operativa e continuità nei rapporti commerciali.
Il settore agroalimentare italiano perde così una delle sue figure più rappresentative, una leader che aveva saputo onorare l’eredità familiare trasformandola in una visione moderna e competitiva per il futuro dell’azienda e dell’intera filiera dolciaria nazionale.
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