Enosake, la nuova insegna romana che punta a far conoscere i grandi distillati giapponesi

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BAR, MIXOLOGY E COCKTAIL – Continua il viaggio alla scoperta dell’Asia da bere. Marco Wu, già proprietario di Astemio e Quartino, amplia l’orizzonte della sua proposta beverage con l’inaugurazione di Enosake. Questo nuovo locale è un’enoteca specializzata nella degustazione e vendita di sake e altri distillati giapponesi, oltre a un’ampia varietà di gin, vodka, rum e whisky. “L’idea alla base di questo nuovo indirizzo è quella di completare quel percorso avviato con gli altri due locali, andando ad approfondire la cultura enologica nipponica, seguendo sempre il nostro consolidato format” spiega Wu, imprenditore attivo nella distribuzione di prodotti alimentari nei ristoranti cinesi e giapponesi di Roma.

Enosake: oltre trecento etichette da degustare e acquistare

Enosake, come gli altri locali di Marco Wu, si distingue per l’ampia varietà delle etichette nella sua cantina. Con oltre trecento referenze, seguendo la filosofia di Astemio e Quartino, le etichette possono essere degustate al tavolo, accompagnate da specialità giapponesi, o acquistate per il consumo domestico allo stesso prezzo. La selezione spazia dalle “bollicine” a quelli più dolci, offrendo opzioni per tutti i palati e portate. Inoltre, Enosake propone champagne, vini bianchi e rossi, e una cocktail list originale.

Tra i drink proposti spicca la Kiyomi Colada, un drink tropicale che combina rum Kiyomi, purea di banana e crema di cocco vaporizzata, perfetto per evocare l’atmosfera di una spiaggia lontana. Il Jundo, che significa “purezza” in giapponese, mescola gin Roku con liquore ai fiori di sambuco, estratto di aloe vera e succo di limone, elegante e perfetto per una serata sofisticata. Il Miyajima Fashioned, a base di whisky Nikka infuso all’ostrica con lo sciroppo salino, bitter al limone e caviale alcolico, offre un mix ricco e complesso di sapori marini e agrumati. Infine, l’Okinawa Mule, una variante esotica del classico Moscow Mule, unisce vodka Eiko infusa alle alghe, liquore al melone, la frizzantezza della ginger beer e lime per un drink vibrante e rinfrescante con un tocco marino.

Lo stile di Enosake

Enosake si presenta come una classica izakaya, un tipico locale giapponese dove la bevuta è la protagonista, accompagnata da una proposta gastronomica adeguata. Caratterizzato da toni caldi, armonia e linee essenziali, l’ambiente è accogliente, raffinato e sofisticato. Il locale offre un importante bancone a vista dove lo chef prepara le sue specialità e dispone di circa trenta coperti all’interno, tra il piano principale e una saletta riservata, oltre a un dehors con vista sulla Basilica di San Giovanni, che ospita fino a venti persone.

Enosake offre uno stile autentico e uno spazio dove immergersi nella cultura enologica giapponese, sperimentando diverse proposte al calice e abbinandole alle portate più adatte. Dal pranzo fino al dopo cena, il locale accoglie la clientela con un’offerta gastronomica tradizionale. Tra le specialità ci sono i gyoza in diverse varianti, inclusi quelli di wagyu, il prelibato manzo giapponese Ozaki beef, allevato da Muhenaru Ozaki san, l’unico allevatore giapponese a dare il proprio nome alla carne.

La linea di sushi è ampia, affiancata da carpaccio di capasanta di Hokkaido, più dolce e morbida della classica, e tartare di tonno Balfegò, proveniente da una famiglia di allevatori di tonno rosso da cinque generazioni. Diversi tipi di ramen sono preparati con una cottura antica di oltre 10 ore. Anche il dessert, come il tiramisù al tè matcha, rappresenta le tipicità di una cucina spesso ridotta a pochi piatti, ma che merita di essere scoperta in ogni suo aspetto, proprio come i sakè.

Portare il Giappone a casa propria

Enosake segue la stessa politica di prezzo degli altri due locali di Marco Wu: il costo delle bottiglie al tavolo è equivalente a quello per la vendita. Tuttavia, Enosake offre anche un’altra caratteristica distintiva: è possibile acquistare utensili da cucina, porcellane, e altri strumenti direttamente dalle diverse regioni dell’arcipelago nipponico. Questo consente di portare a casa propria non solo le bevande preferite, ma anche gli elementi per realizzare autentiche esperienze gastronomiche giapponesi, creando così un momento di gusto e relax in stile giapponese nel comfort della proria casa.

Fonte: Horecanews.it