Mai come quest’anno Elisir Borsci S.Marzano sarà grande protagonista alla 45° edizione di SIGEP – The Dolce World Expo, il Salone Internazionale e professionale più importante al mondo dedicato a Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè. Dal 20 al 24 gennaio, allo stand Borsci (pad. A3 Stand 053), gli appassionati del più antico liquore del Sud Italia tuttora in commercio, potranno conoscere le grandi novità come la nuova linea Mastro Borsci che debutta proprio in occasione della kermesse riminese e Il Borscino: dessert, caffè e ammazzacaffè, un modo nuovo di gustare Elisir Borsci S.Marzano, una ricetta da leccarsi i baffi, pronta a diventare un grande classico al bar e nei ristoranti.
Lo storico marchio si presenta all’attenzione del grande pubblico e ai professionisti rinnovato e pronto a essere interprete della tradizione dove sapore originale, storicità e versatilità sono gli elementi da cui parte la sua innovazione. Spiega Nuccio Caffo Amministratore delegato di Gruppo Caffo 1915: “Una storia iniziata quasi due secoli fa che si intreccia con quella del nostro Gruppo nel 2013, quando siamo subentrati prima nella gestione e poi nel 2017 in maniera definitiva nella proprietà di una delle più antiche aziende liquoristiche italiane. Da allora, abbiamo predisposto un piano industriale che prevede migliorie strutturali dello stabilimento e la realizzazione di aree nuove con nuovo personale. Inoltre, oltre a rilanciare il brand per farlo riscoprire a chi mai lo ha dimenticato e ai consumatori più giovani, abbiamo pensato a nuovi ambiti di sviluppo per aprirci a diversi segmenti di mercato”.
Stiamo parlando dell’ultima novità, la linea Mastro Borsci, il ramo d’eccellenza dedicato al mondo della pasticceria professionale nato per dare all’arte pasticceria ingredienti unici e originali dalla grande versatilità, ispirati ai profumi e ai sapori iconici dei celebri liquori: S. Marzano Borsci , Vecchio Amaro del Capo, il fresco Clementino della Piana e l’ottimo CafCaffè Borsci .
“Abbiamo realizzato queste fantastiche creme leggermente alcoliche per offrire ai professionisti prodotti ottimi nel gusto, nell’applicazione e nel dosaggio. Le creme possono essere usate tal quali per farcire lievitati post forno o ganache per cioccolato o macarons per crepes e waffle o per cremini anche a temperature negative. Oppure miscelate con crema pasticcera, chantilly o panna e aggiungere così alle preparazioni il sapore unico e inconfondibile dei prodotti madre. – spiega Roberto Lippolis direttore dello stabilimento Borsci di Taranto – Durante la fiera, faremo assaggiare le novità abbinando le creme a cannoli, gusci di cioccolato, babà, tartellette e tante altre leccornie, a dimostrazione che il loro uso non ha limiti proprio come la creatività e l’immaginazione dei pasticceri”.
Altra importante novità che sarà lanciata al Sigep è Il Borscino, un nuovo modo di gustare Elisir Borsci S.Marzano che prima non c’era. Lo sanno tutti che Elisir Borsci S.Marzano rende goloso ciò che è già buono e il suo gusto inconfondibile accompagna perfettamente caffè e gelato. Impossibile pensare ad una migliore combinazione, almeno fino a quando non è arrivato Il Borscino. Si tratta di una leccornia pronta in un twist, un’idea geniale, una ricetta golosa in cui si versaElisir Borsci S.Marzano nel suo speciale bicchierino e poi si aggiunge la deliziosa crema al caffè presente nei granitori avendo cura di ruotare il bicchierino in modo che si crei la variegatura. Facile da fare e semplicissimo da gustare: si inizia dalla crema al caffè per poi tuffare il cucchiaino e mescolare il tutto in un tripudio di sapore. Chi preferisce, può lasciare sul fondo il liquore per berlo alla fine. Un trittico di sapori che mette insieme il piacere del dessert, il gusto del caffè e il tradizionale ammazzacaffè.
“Il Borscino con le sue caratteristiche è destinato a diventare un classico al ristorante o al bar e un modo per gli esercenti e ristoratori di ottenere maggiore marginalità su prodotti che già hanno a disposizione; mentre la linea Mastro Borsci apre a nuove e molteplici interpretazioni pronte a rinnovare il mondo della pasticceria”, dichiara Fabrizio Gulì, Global Chief Marketing Officer di Gruppo Caffo 1915 che prosegue: “La nostra partecipazione al Sigep 2024 è l’occasione per presentare il posizionamento rafforzato del brand secondo una strategia che rientra nel piano industriale di rilancio di Borsci con la determinazione di interpretare e anticipare le esigenze del mercato e di innovare partendo dalle solidissime basi della nostra storia”.
Storia che ottiene ancora oggi riconoscimenti. È infatti notizia di questi giorni l’attribuzione del marchio De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine) a una delle grandi eccellenze della Puglia, ‘Lo Spumone di Conversano’, un prodotto di gelateria locale che si colloca tra quei beni artigianali storici creati con una ricetta unica dal forte carattere e di gustosa genuinità che fonda le sue radici su eccellenze provenienti dal meraviglioso territorio pugliese come il liquore Elisir Borsci S.Marzano, inserito nel disciplinare dello Spumone tra gli ingredienti della ricetta.
“Saremo lieti di fare assaggiare tra le tante specialità a base di Elisir Borsci S.Marzano anche ‘Lo Spumone di Conversano’ ai visitatori del Sigep”, aggiunge Fabrizio Gulì sottolineando come in quasi due secoli di storia, Elisir Borsci S.Marzano abbia dato prova della sua versatilità e del suo gusto inconfondibile. Bevuto liscio o nei cocktail o come ingrediente ideale in pasticceria, con il gelato, nel caffè, è un vero “asso nella manica” a disposizione di una vasta platea di professionisti, pastry chef, maestri gelatai, barmen, chef, industrie dolciarie, e dei consumatori, cuoche e cuochi di casa.
In fiera oltre a Elisir Borsci S.Marzano classico, un posto d’onore sarà dedicato alla Riserva del 180° Anniversario, una special edition a base alcolica di 45 gradi, da gustare a piccoli sorsi per apprezzare l’altissima qualità dei suoi ingredienti, tra questi, il rhum agricolo ricavato esclusivamente dalla fermentazione del puro succo di canna da zucchero, invecchiato per almeno otto anni in fusti di rovere che conferisce al prodotto un gusto più morbido, fruttato e aromatico e lo rende un liquore importante, ottimo a fine pasto o da meditazione.
E sempre nella gamma delle golosità di casa Caffo non mancheranno gli squisiti Bon Borsci , le praline di cioccolato ripiene di morbida crema pasticcera all’Elisir Borsci (oltre alle altre deliziose praline ai gusti Vecchio Amaro del Capo e Vecchio Amaro del Capo Red Hot Edition, Limoncino Portofino, CafCaffè e Grappa Mangilli) e si potranno assaggiare i panettoni farciti con la crema Mastro Borsci al Borsci S. Marzano oppure con la crema al Vecchio Amaro del Capo. Altre delizie per il palato sono le specialità alla liquirizia realizzate secondo il disciplinare di produzione della liquirizia di Calabria Dop che consente l’ottenimento di un prodotto naturale di altissima qualità. Stiamo parlando delle liquirizie Caffo e Taitù prodotte in Calabria dalla migliore radice con estrazione naturale e di Liquorice, l’originale liquore calabrese di pura liquirizia Dop, apprezzato per il suo gusto unico che può essere usato anche in pasticceria per raffinate produzioni dolciarie.
Per finire, alla Vip Lounge (pad. B5), una special area riservata con ingresso ad invito, dedicata a eventi speciali, Gruppo Caffo 1915 sarà presente con i suoi prodotti più iconici, primo tra tutti Vecchio Amaro del Capo, la versione piccante al peperoncino Red Hot Edition, Elisir Borsci S.Marzano, Emporia Gin e le toniche Bisleri. “Durante le lunghe giornate in fiera, serviremo agli ospiti le nostre specialità scandendo i vari momenti, dal dopopranzo con Borsci S. Marzano bevuto liscio a fine pasto oppure per correggere il caffè, all’ora dell’aperitivo con Capo Arrabbiato Spritz oppure a metà pomeriggio per chi desidera un drink fresco, dissetante, con note amaricanti e speziate c’è Emporia&Tonic e per tutti Vecchio Amaro del Capo, l’amaro più amato servito ghiacciato da freezer a -20°C”, racconta Fabrizio Tacchi Spirits & Amaro Ambassador di Gruppo Caffo 1915.
Conclude Nuccio Caffo: “Quest’anno più che mai, la partecipazione al Sigep è una scelta determinata dal desiderio di assumere un ruolo sempre più centrale anche nel settore dolciario. Abbiamo sempre creduto in Elisir Borsci S.Marzano, simbolo della tradizione liquoristica italiana da oltre 180 anni. Siamo fieri di averne preservato la tradizione e la storia ed è ora tempo che Borsci assuma il ruolo centrale che gli spetta”.