Com’è andato il primo semestre 2024 di Campari Group

Campari Group ha registrato una crescita organica delle vendite del +3,8% nei primi sei mesi del 2024.

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Campari Group ha conseguito una solida performance nei primi sei mesi del 2024 con una crescita organica del +3,8% delle vendite nette, in accelerazione nel secondo trimestre (+6,9%). La crescita è stata trainata dalla continua forza degli aperitivi guidati da Campari e Aperol, soprattutto nelle Americhe e in Germania, mentre il resto dell’EMEA è stato influenzato da condizioni meteorologiche molto sfavorevoli, nonché dalla crescita a doppia cifra di Espolòn e Grand Marnier negli Stati Uniti. L’EBIT rettificato è cresciuto del +2,1% a livello organico, con un impatto sul margine di -40 punti base rispetto al primo semestre 2023, principalmente a causa dell’effetto mix negativo sul margine lordo della rapida crescita a Espolòn e dell’impatto del tempo molto sfavorevole in EMEA sugli aperitivi ad alto margine.

Considerando l’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), che rappresenta il 49% delle vendite totali del gruppo, si registra una crescita del +3,3%. L’Italia è in calo del -5,2% a causa della pressione sugli aperitivi ad alto margine dovuta al clima molto avverso e all’impatto di una base di confronto elevata (1° semestre 2023 +13,4%). La Germania è cresciuta del +13,4% con un’accelerazione della crescita nel secondo trimestre in gran parte guidata da Aperol, Sarti Rosa e Ouzo 12. La Francia è stata colpita dal maltempo (-0,2%) e il Regno Unito sia dalle condizioni meteorologiche che da un ambiente commerciale difficile (- 7,2%). Positivi gli altri mercati della regione (+13,4%) guidati, tra gli altri, da Spagna, Grecia e Paesi Bassi.

Le vendite nette sono state pari a 1.523,4 milioni di euro, in crescita rispettivamente del +4,5% e del +3,8% in termini organici. L’effetto perimetro è stato del +1,2% (17,6 milioni di euro) trainato dai marchi d’agenzia e da Courvoisier (8,3 milioni di euro) principalmente negli Stati Uniti e nel Regno Unito, mentre l’effetto cambio è stato del -0,5% (7,9 milioni di euro).

L’utile lordo industriale è stato pari a 897,5 milioni di euro (58,9% delle vendite nette), in crescita del +2,9%. La crescita organica è stata del +4,5%.

Nel resto dell’anno, Campari Group prevede di continuare a sovraperformare il settore sfruttando i marchi forti che operano in categorie in crescita in un contesto che attualmente mostra dinamiche di mercato più deboli e una maggiore concorrenza sui prezzi nei mercati principali, mentre la macro rimane volatile. Su base annua, si prevede che la capacità di espandere il margine lordo sarà influenzata da alcuni venti contrari temporanei, vale a dire il maltempo che colpisce gli aperitivi ad alto margine, guidando quindi un mix di vendite sfavorevole, un minore assorbimento dei costi di produzione fissi e un peso maggiore dell’inventario più costoso dell’anno scorso, nonché rinnovi del contratto di fornitura di agave che richiedono più tempo del previsto, spostando alcuni dei relativi benefici attesi all’anno prossimo.

Nel medio termine, Campari Group rimane fiducioso nel continuo sano slancio del marchio nelle principali combinazioni marchio-mercato nonché nella sovraperformance del settore sfruttando un portafoglio rafforzato e un’esposizione geografica, nonché nell’attenzione alla gestione della crescita dei ricavi. Il Gruppo prevede un’espansione costante del margine operativo guidata dal mix di vendite, dai prezzi, dall’allentamento dell’inflazione dei costi di input e dalle efficienze operative, con continui reinvestimenti nella creazione del marchio e nelle capacità di marketing e commerciali per alimentare la crescita organica dei ricavi.

Per maggiori informazioni visita il sito camparigroup.com e scarica la nota sui risultati finanziari del primo semestre 2024.

Fonte: Horecanews.it