Patfrut: nuovo stabilimento per la IV Gamma nella ristorazione

Ecco il nuovo impianto da oltre 1.500 metri quadri di Patfrut, destinato a sviluppare soluzioni ad alto contenuto di servizio per la ristorazione.

0
325

Un’area di 1.500 metri quadri dedicata principalmente a patate, carote e zucche di IV gamma per il canale Horeca segna l’inizio di un nuovo capitolo per Patfrut, cooperativa del gruppo Naturitalia. È stata inaugurata a Medicina (BO) una nuova struttura specializzata nella lavorazione degli ortaggi forniti dai soci, con l’obiettivo di offrire prodotti a elevato contenuto di servizio per i professionisti della ristorazione. All’evento erano presenti l’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Alessio Mammi, e il Sindaco di Medicina, Matteo Montanari, a testimoniare l’importanza di questa iniziativa in un territorio particolarmente vocato per queste coltivazioni.

Questo impianto non rappresenta soltanto un traguardo importante per la cooperativa ma anche un significativo investimento per lo sviluppo del territorio – commenta Aldo Rizzoglio, Presidente di Patfrut -: abbiamo scelto di puntare su un’area strategica dal punto di vista produttivo e logistico, con la certezza che il nuovo stabilimento contribuirà in modo sensibile a promuovere il patrimonio agroalimentare locale. In questa struttura trova concreta applicazione quell’impegno nella valorizzazione delle produzioni dei nostri soci e nello sviluppo delle filiere che è parte del nostro DNA e che consideriamo tassello fondamentale per il futuro della cooperativa”.

Il nuovo stabilimento vanta linee di lavorazione e pelatrici all’avanguardia che permetteranno a Naturitalia, che distribuisce sul mercato nazionale i prodotti di IV gamma di Patfrut, di soddisfare le esigenze della ristorazione collettiva, sia quella di grandi dimensioni che quella gourmet: “Oltre ad offrire prodotti di alta qualità, vogliamo che siano anche versatili e pronti all’uso, per semplificare il lavoro dei professionisti della ristorazione e garantire un’esperienza culinaria sempre più ricca e gustosa – spiega Gabriele Ferri, Direttore Generale di Naturitalia -. In questo senso, i prodotti di IV gamma rappresentano una risorsa strategica sempre più importante per il settore e un’opportunità per innovare l’offerta, rispondendo alle nuove esigenze del mercato e creando valore per le nostre aziende agricole”.

La qualità del prodotto agricolo dalla terra al ristorante

Lo stabilimento di Medicina di Patfrut si rifornisce esclusivamente da aziende agricole associate o collegate, assicurando così una filiera corta e rigorosamente controllata. “Una scelta che ci consente di garantire la massima freschezza e tracciabilità dei prodotti, dalla coltivazione alla tavola – spiega Flavia Lazzaro, Responsabile Qualità IV Gamma Patfrut -. Inoltre, la cooperativa ha adottato rigorosi protocolli di sicurezza alimentare e controlli di qualità in ogni fase del processo produttivo”.

Il processo inizia con patate, carote e zucche, che formeranno la base per una gamma sempre più diversificata di soluzioni per il settore della ristorazione. Il nuovo stabilimento, che si estende su 5 ettari e utilizza tecnologie avanzate con controllo della temperatura, sottoporrà questi prodotti, provenienti da coltivazioni biologiche e convenzionali gestite separatamente, a rigorosi controlli di qualità. Dopo la lavorazione, i prodotti saranno confezionati in comode buste da 5 e 10 chilogrammi, pronte per l’uso da parte dei professionisti del settore.

L’impianto è dotato di due linee di lavorazione dedicate alle patate e una specifica per carote e zucche, con l’aggiunta imminente di una nuova linea per le cipolle. La capacità di lavorazione varia dai 200 kg/min per le patate fino ai 50 kg/min per le carote.

Questo nuovo stabilimento segna una fase cruciale per Patfrut, che, attraverso Naturitalia, intende rafforzare la propria presenza nel mercato della IV Gamma e ampliare la sua offerta. Tra i piani futuri, l’azienda prevede di diversificare ulteriormente la gamma di patate in base alle specifiche esigenze dei clienti, offrendo soluzioni sempre più mirate e personalizzate.

Leggi l’articolo anche su Horecanews.it