Heineken ha annunciato l’avvio di un ambizioso progetto di ricerca e sviluppo con l’inaugurazione del Dr. H.P. Heineken Centre a Zoeterwoude, nei Paesi Bassi. L’azienda ha previsto un investimento di 45 milioni di euro per la costruzione di un centro all’avanguardia, che sorgerà su una superficie di 8.800 metri quadri e sarà completato entro la metà del 2025. Questo nuovo polo di innovazione rappresenterà un punto di riferimento globale per la ricerca tecnologica nel settore delle bevande, ospitando professionisti provenienti da 12 paesi diversi.
Il direttore di ricerca e sviluppo di Heineken, Hubert te Braake, ha sottolineato che l’obiettivo del centro sarà quello di coniugare la scienza applicata e l’artigianalità dei mastri birrai. “Nel nostro nuovo centro – ha spiegato – lavoreremo con la base scientifica che da sempre caratterizza Heineken, unita alla tradizione dei nostri mastri birrai, per creare prodotti che siano entusiasti, naturali, sostenibili e salutari per i consumatori“.
Il nuovo centro avrà un ruolo fondamentale nel processo di innovazione dell’azienda, in particolare per marchi storici come Heineken, Desperados e Amstel. Al suo interno si troveranno uffici, laboratori di ricerca, un centro di servizi, un’area per la ricerca sensoriale e un dipartimento dedicato allo sviluppo del packaging.
Inoltre, il Dr. H.P. Heineken Centre diventerà un nodo importante all’interno della rete globale di ricerca e sviluppo dell’azienda, che include già hub in Messico, Sud Africa e Sud-est asiatico. Braake ha enfatizzato che “la ricerca e sviluppo sono il motore dell’innovazione, garantendo a Heineken di rimanere competitiva e rispondere alle esigenze future, puntando su prodotti e processi che migliorano sostenibilità ed efficienza“.
Il CEO di Heineken, Dolf van den Brink, ha ricordato l’importanza storica della tecnologia e dell’innovazione per il marchio: “Da sempre, innovazione e tecnologia sono alla base del nostro successo, dalla nostra A-yeast che dal XIX secolo conferisce a Heineken il suo gusto unico, fino alla rivoluzione della birra analcolica con Heineken 0.0“. Ha poi aggiunto: “Il nuovo centro sarà il cuore pulsante della nostra rete di ricerca e sviluppo globale, aprendo nuove opportunità per ottimizzare sapori e processi e portare sul mercato prodotti innovativi. Questo è un passo fondamentale verso la realizzazione della nostra strategia Brew a Better World 2030, che punta a un futuro più sostenibile e a zero emissioni“.
Il centro sorgerà accanto alla birreria più grande d’Europa e a pochi chilometri dalla Delft University of Technology (TU Delft). Heineken ha infatti sviluppato numerose innovazioni a Zoeterwoude, tra cui Heineken 0.0 e il sistema di fermentazione orizzontale che caratterizza il suo sapore distintivo. Inoltre, l’area è già sede di iniziative sostenibili, come l’installazione del primo e-boiler su larga scala nel settore.
Van den Brink ha sottolineato l’importanza strategica di Zoeterwoude, non solo come sede storica di innovazioni, ma anche come simbolo dell’impegno di Heineken per i Paesi Bassi, dove l’azienda contribuisce al mantenimento della leadership nazionale nella tecnologia alimentare.
La collaborazione con TU Delft, dove Heineken ha già istituito un laboratorio e investe in ricerca biotecnologica, è destinata a rafforzare ulteriormente il centro. Gli studenti di Master e PhD avranno infatti l’opportunità di partecipare a progetti di ricerca innovativi. Jack Pronk, professore e capo del Dipartimento di Biotecnologia di TU Delft, ha commentato: “Questo centro offre opportunità uniche per intensificare la collaborazione con Heineken nell’ambito delle innovazioni biotecnologiche nel settore della birra“.
Pronk ha aggiunto che la biotecnologia ha un potenziale enorme per affrontare le sfide globali e rendere la società più sostenibile. “Siamo entusiasti di contribuire a questa missione attraverso ricerche avanzate sulla fermentazione, unendo il mondo accademico e quello industriale“.
Infine, Heineken ha già collaborato con università di prestigio a livello globale, come la Wageningen University & Research nei Paesi Bassi, l’University of Cork in Irlanda, Stellenbosch in Sud Africa, e le università UANL e Monterey Tech in Messico, confermando il suo impegno verso l’innovazione e la ricerca a livello mondiale.
Leggi l’articolo anche su Horecanews.it e MixologyItalia.com