Diageo annuncia la chiusura dello stabilimento di Santa Vittoria d’Alba

Diageo chiude lo stabilimento di Santa Vittoria d'Alba. Preoccupa il futuro per i 349 lavoratori tra operai, impiegati e dirigenti.

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La multinazionale britannica Diageo, leader nel settore delle bevande alcoliche, ha comunicato la decisione di chiudere il suo stabilimento di Santa Vittoria d’Alba, in provincia di Cuneo, dove attualmente sono impiegati 349 lavoratori tra operai, impiegati, quadri e dirigenti, secondo quanto riportato da Repubblica.

Lo stabilimento, che ospitava la storica Cinzano fino agli anni Novanta, è ora destinato alla chiusura prevista per il 2026.

La motivazione principale della chiusura, come dichiarato dalla compagnia, risiede nell’esigenza di concentrare gli investimenti sui siti produttivi ritenuti più strategici. Diageo giustifica la decisione indicando che una minima parte della produzione del sito è destinata al mercato italiano. Inoltre, la posizione dello stabilimento cuneese viene considerata svantaggiosa rispetto ai mercati di riferimento, e gli impianti sono descritti come obsoleti. La multinazionale sottolinea che i mercati del Nord Europa potrebbero essere meglio serviti dai suoi impianti più moderni e grandi situati a nord.

Nonostante la decisione di chiudere il sito, Diageo ha dichiarato la sua disponibilità a “esplorare soluzioni alternative per il futuro del sito”, inclusa la possibilità di una cessione a terzi. La compagnia ha anche avviato una procedura di consultazione con i sindacati, garantendo il massimo supporto ai dipendenti durante il processo.

Il presidente della regione Alberto Cirio ha annunciato il suo sostegno ai lavoratori; entro la settimana incontrerà i vertici di Diageo per avere un quadro chiaro della situazione.

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