Presentato a Dubai il nuovo modello fieristico di TUTTOFOOD

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In foto: Caravita, Cagnolati e Cellie

Quella del 2025 sarà ricordata come un’edizione internazionale e da record di TUTTOFOOD. A meno di 80 giorni dall’inizio della manifestazione, Fiere di Parma – che per la prima volta organizza quest’evento – trova nei numeri la conferma del suo obiettivo iniziale: enfatizzare in modo decisivo l’offerta espositiva internazionale del salone, trasformandolo in un punto di riferimento per il sourcing globale di prodotti food & beverage”. Così ha esordito Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma, che a Dubai, penultima tappa del roadshow internazionale di promozione di TUTTOFOODThe Italian Aperitivo” partito nel 2024 e che ha toccato le principali capitali mondiali, ha parlato davanti ad una platea di imprenditori locali, buyer internazionali, TPO (Trade Promotion Organisations), giornalisti locali e stakeholder di rilievo in occasione di un evento organizzato da Fiere di Parma e Consorzio del Parmigiano Reggiano, presente all’evento con Alessandro Cagnolati, Trade Marketing Specialist del Consorzio, in vece del Presidente Nicola Bertinelli. “Siamo orgogliosi di essere a fianco di Fiere di Parma in questa iniziativa” – ha dichiarato Bertinelli – “La nostra Dop è un prodotto sempre più internazionale, con una quota export che ha quasi raggiunto il 50% (nel 2024 nell’Area Golfo le vendite sono cresciute del 36% raggiungendo le 200 tonnellate), e punta a diventare una marca iconica globale. Eventi come questo rappresentano occasioni importanti per celebrare il matrimonio tra il Parmigiano Reggiano e i mercati esteri e continuare a tracciare la strada per far emergere le distintività della nostra Dop, sensibilizzando i consumatori di tutto il mondo”.
Nel corso della serata, arricchita da un’esperienza immersiva nella cultura gastronomica italiana, con degustazioni di prodotti d’eccellenza e un accompagnamento musicale dal vivo, sono state presentate le opportunità offerte dalla manifestazione e il suo ruolo di piattaforma strategica per le aziende che puntano a espandere la propria presenza nei mercati esteri. Presenti anche il Console Generale d’Italia a Dubai, Edoardo Napoli, e la Viceconsole Generale Francesca Dell’Apa.

Quello degli Emirati Arabi Uniti (EAU) è un mercato chiave per l’Italia: secondo i dati forniti da ICE Agenzia, rappresentata all’evento dal suo Presidente, Matteo Zoppas, le esportazioni italiane nel Paese sono aumentate del 6% nei primi mesi del 2024, per un valore totale di circa 344 milioni di euro.
Un incremento che mette in evidenza la domanda crescente di prodotti italiani, dovuta anche alla reputation positiva del nostro Paese per qualità, innovazione e artigianalità. Sono i prodotti lattiero-caseari ad aver registrato la crescita più significativa nella domanda, con un aumento del 36% e un valore raggiunto di circa 30 milioni di euro; anche la richiesta di bevande, liquidi alcolici e aceti, ha avuto un’impennata notevole, del 32%, che ha portato il valore totale delle esportazioni a 29 milioni di euro e assicurato all’Italia il sesto posto tra gli esportatori in questa categoria merceologica. Infine, anche i prodotti da forno hanno registrato un incremento positivo del 23%, raggiungendo quota 55 milioni di euro di esportazioni e portando l’Italia quasi sul podio dei principali esportatori di questi prodotti (quarto posto).
“Questa «nostra» prima edizione di TUTTOFOOD Milano sarà un memorabile crocevia di culture e mercati del food&beverage per i professionisti e le aziende che la vivranno” – ha dichiarato Riccardo Caravita, Food & Beverage Brand Manager di Fiere di Parma, anch’egli presente all’evento di Dubai. “Stiamo gestendo un numero sorprendente di richieste di partecipazione. Ciò manifesta, da un lato, una grandissima trazione verso l’apertura di nuovi mercati, dall’altro, una ricerca continua di nuovi modelli nutrizionali più sostenibili. Stiamo disegnando un mix and match di saperi e sapori globali, in grado di innescare sorprendenti nuove opportunità di business per tutti i player, grandi e piccoli, del settore agroalimentare”.

Tra le prime collettive internazionali che hanno confermato la loro presenza a TUTTOFOOD 2025, si segnalano la Korea Agro-Fisheries & Food Trade Corporation, la Egyptian Exporters Association – Expolink, gli spagnoli Instituto Castilla y León e Landaluz Central de Servicios SL (con focus sulle specialità regionali castigliane e andaluse), la SARIO Slovenská agentúra pre rozvoj investícií a obchodu dalla Slovacchia, la Switzerland Global Enterprise e la Trade Development Company JSC dall’Uzbekistan.
Tra i Paesi europei meglio rappresentati rientreranno Spagna, Germania, Paesi Bassi, Belgio e Francia che, sommati tra loro, coprono il 50% della quota relativa e offrono al visitatore internazionale una chiara visione d’insieme del panorama agroalimentare continentale. Interessante anche il numero di realtà oltreoceano presenti: tra queste, spiccano il Nord Africa (con l’Egitto in prima fila), il Sud-Est asiatico e l’Estremo Oriente (con ampie partecipazioni da Cina, Taiwan, Corea del Sud e Indonesia), così come il resto dell’Asia (con l’India massima rappresentante) e l’immancabile presenza delle aziende statunitensi.

Infine, TUTTOFOOD potrà sfruttare la centralità logistica e strategica di Milano, fornendo a buyer e operatori di settore provenienti da tutto il mondo quel richiamo europeo e quella semplicità necessari per vivere un’esperienza di business immersiva e completa, che non si esaurisca all’interno della fiera. Oltre a vantare partecipazioni espositive da diverse macro-geografie internazionali particolarmente interessanti e ricettive, la manifestazione si svilupperà anche in città, grazie al ricco cartellone della TUTTOFOOD Week (3-8 maggio): questo evento “fuori fiera” trasformerà la città italiana più ricca di fascino e glamour in hub del business agroalimentare. La fotografia delle adesioni ad oggi, infatti, conferma che tutte le categorie merceologiche saranno significativamente rappresentate, dal grocery alla carne, dai surgelati ai latticini, passando per le bevande (per la primissima volta “titolari” di un intero padiglione), il settore dolciario, i prodotti ittici e gli snack – categoria rivelazione dell’ultimo anno in GDO –, senza dimenticare il vasto mondo dei servizi.

Il prossimo appuntamento del roadshow di Fiere di Parma sarà a marzo nell’Ambasciata italiana a Tokyo, nel corso del Foodex (11-14 marzo 2025).

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