Il settore food è in continua trasformazione e chi non si adatta rischia di rimanere indietro. Gli italiani vogliono qualità, ma cercano anche convenienza. Secondo il Rapporto Coop 2024, sono tra i più attenti in Europa all’alimentazione sana e sono disposti a pagare di più per prodotti salutari, eppure, quando si tratta di scegliere un ristorante o un’attività food, il 51% opta per chi offre il prezzo più basso.
Questa dualità può essere una sfida per le imprese del settore, che devono offrire innovazione, sostenibilità e qualità senza perdere la competitività economica. Non sorprende, quindi, che, secondo un rapporto del Centro Studi Tagliacarne, il 75,2% delle aziende italiane preveda di investire in formazione tra il 2022 e il 2024, puntando soprattutto sullo sviluppo delle competenze tecniche (96,9%) e sulla formazione in nuove aree di business (81%). Sempre più imprese puntano anche sulla formazione manageriale (47,1%), consapevoli che il successo non dipende solo dalla qualità del prodotto, ma anche dalla strategia aziendale
In uno scenario in continua evoluzione, la formazione sembra essere dunque la chiave per rispondere alle esigenze delle persone.
L’Innovation Day: la risposta a un mondo che cambia
Per rispondere a queste sfide, il 17 marzo a Pompei (Napoli) si terrà l’Innovation Day della Molino Magri Academy, nuovo progetto del noto molino mantovano nato per supportare i professionisti nel loro percorso di crescita e offrire strumenti concreti per affrontare le sfide del mercato. Sul territorio patrimonio della pizza, si terrà dunque un evento formativo che ospiterà esperti di neuromarketing, nutrizione, gestione dei costi, innovazione gastronomica e PNL, con l’obiettivo di condividere idee e strumenti concreti per aiutare i professionisti a far crescere il proprio business e aprire nuovi orizzonti di successo.
Le 5 grandi “sfide” del food business (e le soluzioni)
Dall’evoluzione del consumatore alla rivoluzione digitale, durante l’Innovation Day, il board di esperti di caratura nazionale della Molino Magri Academy analizzerà lo scenario del food e strategie concrete:
- “Cervello, emozioni ed esperienze gastronomiche” Emozioni e scienza in cucina. Il Professore Vincenzo Russo (IULM Milano), a seguito di un esperimento multisensoriale, svelerà i segreti del neuromarketing, della psicologia dei consumi e della neurogastrofisica, spiegando come emozioni e percezioni influenzano la percezione del cibo. Inoltre, si concentrerà sul ruolo del packaging e della comunicazione per trasformare un piatto in un’esperienza.
- “Carboidrati: tra miti e leggende”. La Dottoressa Carmela Saviano (CEMS Verona) smonterà i miti sulla nutrizione e sui carboidrati, esaminandone la tipologia e il loro impatto reale sulla salute, oltre a spiegare l’influenza dei social media sull’alimentazione.
- “I numeri che contano”. Il Dottor Carlo Consiglio (Consult Me Brescia) svelerà le strategie di pricing nella ristorazione, dall’ottimizzazione del Food Cost alla gestione dei centri di costo. Attraverso dati concreti e case history, illustrerà errori comuni (e come evitarli) e KPI essenziali per trasformare numeri aziendali in scelte vincenti.
- “L’innovazione tra tradizione e bisogno”. Lo chef stellato Giuseppe D’Aquino (GESTI Bardolino) mostrerà come rispondere alle nuove esigenze dei consumatori, oltre a trasformare ingredienti semplici in creazioni d’eccellenza, bilanciando innovazione e rispetto delle radici culinarie. Attraverso tecniche moderne e una cura meticolosa dei dettagli, guiderà i partecipanti in un viaggio tra creatività e tradizione, dimostrando come un piatto possa evolversi senza perdere la sua identità.
- “Vendere o farsi comprare?”. La Dottoressa Patrizia Danesi (Consult Me Brescia) esplorerà il potere delle emozioni nel processo d’acquisto, mostrando come valorizzare un piatto premium attraverso storytelling, percezione del valore e desiderio del cliente. Inoltre, spiegherà le tecniche di PNL (Programmazione Neuro-Linguistica) per rafforzare l’attrattività.
Un polo formativo
L’Innovation Day di Pompei non sarà solo un’occasione di formazione, ma anche un momento di confronto strategico tra professionisti del settore. Attraverso sessioni di networking e dibattiti interattivi, i partecipanti potranno esplorare le sfide più attuali del mercato, condividere esperienze e scoprire soluzioni innovative.
” Oggi il consumatore non cerca solo un prodotto di qualità, ma un’esperienza che lo coinvolga e lo soddisfi pienamente. Per questo, la formazione dei professionisti del settore deve andare oltre la tecnica e abbracciare una visione più ampia, capace di valorizzare il cibo come espressione di cultura, emozione e innovazione”, ha dichiarato Modesto Magri, Amministratore Delegato di Molino Magri “Con l’Academy vogliamo aiutare i professionisti a sviluppare le competenze necessarie per offrire esperienze gastronomiche di alto livello, in grado di rispondere alle nuove aspettative del pubblico”.
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